(Teleborsa) – , tramite la controllata al 100% Enel Green Power (EGP), ha finalizzato la vendita del 50% di Enel Green Power Hellas (EGPH) a Macquarie Asset Management, a seguito del verificarsi di tutte le condizioni sospensive usuali per questo tipo di operazioni. In linea con l’accordo già comunicato, EGP ha ricevuto un corrispettivo totale pari a circa 350 milioni di euro, equivalente a un enterprise value, su base 100%, di circa 980 milioni di euro.
Alla chiusura dell’operazione, EGP e Macquarie Asset Management hanno stipulato uno shareholder agreement che prevede il controllo congiunto di EGPH al fine di co-gestire l’attuale portafoglio di generazione da fonti rinnovabili della società e continuare a sviluppare la sua pipeline di progetti, con ulteriore incremento della capacità installata.
L’operazione nel suo complesso ha generato un impatto positivo sull’EBITDA ordinario e reported del gruppo Enel per il 2023 per circa 400 milioni di euro (inclusa la rimisurazione al fair value della restante partecipazione), oltre a un atteso effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato del gruppo previsto per circa 350 milioni di euro. Tale importo non include circa 400 milioni di euro di indebitamento netto deconsolidati nel 2022, in quanto EGPH era già stata classificata come “held for sale”.
EGPH gestisce 59 impianti pari a un totale di 482 MW di capacità installata da fonte eolica, solare e idroelettrica, oltre a sei impianti solari in costruzione, per una capacità totale di 84 MW. EGPH è inoltre impegnata nello sviluppo di un portafoglio di impianti eolici e solari, oltre ad espandere le proprie attività in soluzioni innovative quali sistemi di accumulo e progetti ibridi.