(Teleborsa) – “L’aumento dell’EBITDA nei primi nove mesi del 2023 è stato trainato da una solida ripresa e da risultati positivi in tutti i business, mentre il FFO in aumento di oltre 9 volte su base annua è stato raggiunto grazie alla performance aziendale e alla forte generazione di cassa. La stessa forte performance sottostante ci ha portato all’aggiornamento delle guidance, mentre viene confermata l’ambizione di riduzione della leva finanziaria, con Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA pro-forma a 2,4x-2,5x”. Lo ha affermato Stefano De Angelis, CFO di , nella call con gli analisti cha ha seguito la pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2023.
“In generale, i risultati sono una chiara dimostrazione del focus che stiamo mettendo sul miglioramento della performance, sull’esecuzione e sul rispettare le promesse – ha spiegato – La nostra solida cash generation è una base per generare valore verso gli azionisti e tutti gli stakeholder in generale. Inoltre, il processo di disposals sta proseguendo in linea con le aspettative“.
Il CFO ha anche fornito un aggiornamento del piano di M&A, con le operazioni di cessione chiuse e annunciate per un valore di circa 6,5 miliardi di euro sul debito netto (2,8 miliardi da deal chiusi in Argentina, Romania, Autralia e Cile, e 3,7 da deal annunciati in Perù, Grecia e USA). L’indebitamento netto pro-forma è invece indicato a 57 miliardi di euro, considerando i 2,1 miliardi della Romania e gli 0,5 miliardi del Cile.
In merito all’ultima parte dell’anno, ha detto che “l’EBITDA del quarto trimestre sarà di almeno 5 miliardi di euro” e che non è comparabile con quello dello stesso periodo del 2022 a causa di alcuni one-off. Inoltre, il settore sta ancora attraversando un “periodo caratterizzato da grande volatilità”.
De Angelis ha poi spiegato che il capex dell’intero anno sarà di circa 13 miliardi di euro e che è stato raggiunta una “new normality” in termini di cost of capital, con il costo che “si è stabilizzato” (assumendo gli stessi livelli di debito e la stessa componente di fisse/variabile).
Enel non ha fornito un aggiornamento del target di indebitamento finanziario netto di fine anno, perché “ci sono i disposal, alcuni dei quali abbiamo già chiuso ma su cui non abbiamo certezza che saranno incassati entro fine anno, mentre su altri deal stiamo ancora negoziando – ha detto il CFO – Abbiamo quindi scelto di condividere i dati più aggiornati ad oggi, mentre una visione più aggiornata sarà condivisa all’aggiornamento del piano in programma per il prossimo 22 novembre”.