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Credem, Campani: cresciamo in ogni scenario, aspettiamo testo su tassa extraprofitti

(Teleborsa) – “Sono estremamente orgoglioso del modo in cui gruppo ha affrontato le sfide del periodo e le ha trasformate in valore, anche a vantaggio di famiglie e imprese”. Lo ha affermato Angelo Campani, Direttore Generale di , durante la presentazione alla comunità finanziaria dei risultati del primo semestre 2023. La banca emiliana ha chiuso il periodo con un utile netto consolidato a 298,7 milioni di euro, in crescita del 90,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Campani, elencando i punti di forza che hanno permesso di raggiungere questo risultato, ha citato “la diversificazione che ci consente di crescere in ogni scenario, la solidità patrimoniale, la capacità di gestire i rischi, la cura della relazione con i clienti abbinata agli investimenti nel digitale, la capacità di execution e over-performance dovuta alla qualità e motivazione delle nostre persone”.

“Quella che presentiamo oggi è la miglior semestrale di sempre a livello di conto economico, e si accompagna alla crescita di volumi e raccolta, a testimonianza della capacità di creare valore indipendentemente dal ciclo economico”, ha aggiunto, spiegando in un altro passaggio che “abbiamo un business model molto ricco e ampio, che ci consente di intercettare i diversi bisogni della clientela”.

Sulla tassa sugli extraprofitti delle banche, “attendiamo il testo del provvedimento che studieremo con attenzione per valutarlo nelle prossime settimane”, ha detto Campani, aggiungendo che “sono un po’ in difficoltà perchè il provvedimento è uscito ieri sera e non c’è un testo. Oggi non ho un punto di vista da esprimere”.

In merito al track record raggiunto, il banchiere ha fatto notare che “se facessimo una fotografia del gruppo, dieci anni fa avevamo un total business di poco superiore ai 60 miliardi di euro, mentre ora è poco sotto i 130 miliardi di euro, raddoppiando sostanzialmente in modo organico la nostra dimensione, a eccezione della piccola acquisizione della Cassa di Cento”.

Rispondendo alle domande degli analisti sul tema, Campani ha affermato che “per quanto riguarda il picco dell’NII, che comunque rimane dipendente anche dalle scelte della BCE, ce lo aspettiamo nel terzo trimestre. Prevediamo per il 2023 un NII in area 960 milioni di euro, forse anche superiore”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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