(Teleborsa) – Con i governi che hanno aiutato i consumatori e le imprese durante il balzo dei prezzi dell’energia causati dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e dalla ripresa economica della pandemia, lo scorso anno i sussidi per i combustibili fossili sono saliti alla cifra record di 7mila miliardi di dollari. È quanto emerge da un working paper del Fondo Monetario Internazionale.
I sussidi elargiti – rileva il report del Fmi – rappresentano il 7,1% del pil globale, ovvero più di quanto i governi spendono ogni anno sull’istruzione (4,3% del totale) e due terzi di quanto spendono per la sanità (10,9%).