(Teleborsa) – “Stiamo aumentando i nostri sforzi sul fronte dei costi e dell’ottimizzazione, per gestire in modo proattivo il rallentamento dei mercati. Dopo due anni da pure play sappiamo come supportare i nostri clienti e stiamo iniziando ora un piano di ristrutturazione immediato con l’obiettivo di ridurre del 5% il costo del lavoro, che sarà affiancato da una razionalizzazione omnicomprensiva della struttura dei costi societaria da implementare all’inizio del prossimo anno”. Lo ha affermato il CEO Scott Wine nella call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2023.
“Non prendiamo nessuna azione alla leggera se riguarda i nostri dipendenti – ha detto Wine rispondendo alle domande degli analisti – E non è una reazione al mercato: quando abbiamo fatto lo spin-off abbiamo fatto delle stime, e poi abbiamo imparato tanto sulla nostra organizzazione; questa riorganizzazione quindi non riguarda la diminuzione dei volumi prevista per il prossimo anno, ma un adattare l’organizzazione ai cambiamenti del mercato che abbiamo osservato negli anni”.
Il CEO ha parlato di risultati del terzo trimestre che “sono stati deludenti, ma mostrano anche la capacità della società di generare utili in un contesto di mercato sfidante, soprattutto in Sud America”. La notevole forza delle attività in Nord America “continua a bilanciare il rallentamento della domanda in Brasile ed Europa continentale”, ha aggiunto, spiegando che “una maggiore efficienza, miglioramenti operativi, la normalizzazione della supply chain e passi avanti sulla produttività hanno sostenuto l’EBIT margin delle attività Agriculture e Construction, che si è attestato a livelli record”.
In merito al business Agriculture, ha affermato anche: “Crediamo nei fondamentali a lungo termine dell’industria, anche nei paesi dove stiamo registrando un rallentamento come il Brasile, ma bisogna dire che la condizione macro non è favorevole per il 2024. Prevediamo che i volumi dell’industria nel 2024 saranno minori rispetto al 2023″.