(Teleborsa) – Il panic selling che ha investito i mercati azionari cinesi (e non solo), dopo il tracollo di Country Garden ed il fallimento di Evergrande in USA, stanno spingendo gli acquisti sull’obbligazionario cinese, ritenuto un “porto sicuro”.
Acquisti che hanno già spinto il rendimento dei titoli decennali cinesi al 2,56%, ai minimi da maggio 2020, anche a seguito del taglio dei tassi operato dalla banca centrale cinese questa settimana, pari a 15 punti base.
Nello stesso tempo, però, gli acquisti in massa sull’obbligazionario hanno spinto molti gestori di fondi a limitare gli acquisti per proteggere i propri investitori, attraverso restrizioni sulle nuove sottoscrizioni.
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