(Teleborsa) – , società EdTech statunitense, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi netti totali pari a 187,6 milioni di dollari, in calo del 7% anno su anno. I ricavi dei servizi in abbonamento sono diminuiti del 3% su base annua a 168,4 milioni di dollari, ovvero il 90% dei ricavi netti totali, rispetto all’86% nel primo trimestre del 2022. L’utile netto è stato di 2,2 milioni di dollari, contro i 5,7 milioni di dollari di un anno fa.
La società di tecnologia per l’istruzione, con sede in California, fornisce aiuto per i compiti, noleggio di libri di testo digitali e fisici, tutoraggio online e altri servizi. Chegg ha previsto entrate per il trimestre in corso al di sotto delle stime e ha segnalato che l’utilizzo di ChatGPT sta esercitando pressioni sulla crescita dei clienti.
“Nella prima parte dell’anno, non abbiamo visto alcun impatto notevole da parte di ChatGPT sulla crescita dei nuovi account e stavamo soddisfacendo le aspettative sulle nuove iscrizioni – ha detto il CEO Dan Rosensweig – Tuttavia, da marzo abbiamo registrato un aumento significativo dell’interesse degli studenti per ChatGPT. Ora crediamo che stia avendo un impatto sul tasso di crescita dei nostri nuovi clienti“.
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