(Teleborsa) – Il deputato leghista Giulio Centemero si è detto “soddisfatto” per l’approvazione del suo ordine del giorno (odg) al DDL sul Made in Italy che invita il governo a sostenere maggiormente le PMI quotate e quotande sugli MTF e a salvaguardare le dotazioni del fondo di sostegno al Venture Capital.
Il testo promosso da Centemero fa notare che l’operatività del Fondo nazionale del made in Italy (con una dotazione iniziale di 700 milioni di euro per l’anno 2023 e di 300 milioni di euro per l’anno 2024) non include anche le aziende quotande o che hanno titoli su sistemi multilaterali di negoziazione; con specifico riferimento, inoltre, alla copertura degli oneri finanziari relativi al fondo, quanto a 300 milioni di euro per l’anno 2024, si è provveduto mediante corrispondente riduzione della dotazione del Fondo di sostegno del venture capital.
L’ordine del giorno impegna ora il Governo a “valutare l’opportunità di prevedere, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, ulteriori misure di sostegno economico anche a favore delle aziende quotande o che hanno titoli su sistemi multilaterali di negoziazione, salvaguardando per gli anni futuri il cosiddetto Fondo di sostegno al venture capital”.