(Teleborsa) – “Il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale trova un grande fondamento nella Costituzione italiana, non solo all’art. 16, che garantisce il diritto alla libera circolazione delle persone, ma anche negli art. 119 e 3, secondo comma, che sanciscono il compito della Repubblica di rimuovere gli ostacoli che minano il corretto esercizio dei diritti dei cittadini, promuovendo lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale”. Lo ha dichiarato Alfonso Celotto, Presidente di AEROPORTI 2030, l’Associazione che rappresenta il primo e il terzo sistema aeroportuale del Paese (Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Venezia, Treviso, Verona e Brescia, gestiti rispettivamente da ADR e gruppo Save) nel corso di un’audizione in Commissione Trasporti della Camera sulla continuità territoriale.
“Il diritto alla mobilità delle persone è uno degli obiettivi che tutta la comunità del trasporto aereo vuole favorire, impegnandosi costantemente nell’ampliamento delle rotte e migliorando la qualità del servizio – ha spiegato – Aumentare la connettività dell’Italia, anche in un’ottica intermodale, è fondamentale sia per lo sviluppo economico e sociale di intere aree del paese, sia come volano per il rilancio del turismo, tenuto conto che, come recentemente rilevato dalla Banca d’Italia, il 43% dei turisti stranieri arriva in Italia con il mezzo aereo”.