in

Carburanti, lieve aumento di benzina e diesel. Unc: Regioni sfondano i 2 euro

(Teleborsa) – Continua la corsa delle quotazioni dei prodotti raffinati, in particolare del gasolio che raggiunge la benzina superando i mille dollari la tonnellata per la prima volta da fine novembre 2022. Lieve aumento anche per i prezzi dei carburanti alla pompa. Brent sempre sopra i 90 dollari al barile, e si avvicina sempre più la soglia che consentirebbe di far scattare l’accisa mobile: nella media dell’ultimo bimestre il Brent e’ a un passo dai 77 euro, a fronte di un prezzo di riferimento nel Def di 77,4 euro al barile.

Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per Q8 registriamo un rialzo di due centesimi al litro su benzina e gasolio. Per Tamoil +1 cent/litro sulla verde e 2 cent sul diesel.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,974 euro/litro (invariato, compagnie 1,981, pompe bianche 1,956), diesel self service a 1,887 euro/litro (+1 millesimo, compagnie 1,895, pompe bianche 1,868). Benzina servito a 2,108 euro/litro (invariato, compagnie 2,153, pompe bianche 2,017), diesel servito a 2,022 euro/litro (+1, compagnie 2,069, pompe bianche 1,928). Gpl servito a 0,708 euro/litro (invariato, compagnie 0,717, pompe bianche 0,696), metano servito a 1,394 euro/kg (invariato, compagnie 1,402, pompe bianche 1,387), Gnl 1,263 euro/kg (invariato, compagnie 1,263 euro/kg, pompe bianche 1,264 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,039 euro/litro (servito 2,290), gasolio self service 1,969 euro/litro (servito 2,224), Gpl 0,848 euro/litro, metano 1,521 euro/kg, Gnl 1,277 euro/kg.

“Per la prima volta le Regioni superano la soglia dei 2 euro per la benzina in modalità self. Dopo la provincia autonoma di Bolzano, che aveva sfondato nei giorni scorsi quel limite, oggi è la volta delle prime regioni: Liguria e Basilicata, arrivano, rispettivamente, a 2,006 e 2,002 euro al litro. Altre 3 regioni non oltrepassano quella porta, ma si attestano esattamente a 2 euro: Calabria, Sardegna e Valle d’Aosta”. È l’analisi dell’Unione Nazionale Consumatori sui dati medi regionali del Mimit.

Le regioni più virtuose sono invece il Veneto, al primo posto con 1.961, in seconda posizione le Marche con 1,964, al terzo Umbria e Lazio, ex aequo con 1,974 euro al litro.

Per quanto riguarda il gasolio, ben 3 regioni, oltre alla provincia di Trento, sfondano oggi la soglia di 1,9 euro: Friuli Venezia Giulia, Molise e Toscana. La Lombardia passa da 1,887 di ieri a 1,900, non superando quel varco. Altre regioni sono oltre 1,9 euro al litro da giorni per un totale di 9 regioni, più le province di Bolzano e Trento.

Guardando al prezzo assoluto di oggi, è sempre Bolzano ad essere la più cara (1,939 euro al litro), seguita da Liguria (1,932). Al terzo posto delle cattive, Calabria, Sardegna e Valle d’Aosta, tutte con una media di 1,924 euro al litro. Le Marche sono invece la Regione migliore, con 1,877 euro al litro, seguite da Veneto (1,879) e Lazio (1,887).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

ADR: inaugurata a Fiumicino “Natural reaction” By Marcantonio

Acquisti a piene mani su Avio dopo i conti. Assist da analisti