(Teleborsa) – Sono in arrivo norme per la gestione dell’emergenza caldo in edilizia e agricoltura, affiancate da un documento quadro – declinato in protocolli settoriali fra le parti assistite dai Ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Salute – per il contenimento dei rischi lavorativi da esposizione ad alte temperature negli ambienti di lavoro. L’annuncio è del Ministero del Lavoro e giunge dopo l’incontro di oggi con le parti sociali.
Nel corso della riunione del tavolo di questa mattina tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, il Sottosegretario, Claudio Durigon, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, l’Inl, l’Inps, l’Inail, l’Anci, l’Upi, la Conferenza delle Regioni, le associazioni datoriali e sindacali “è stato annunciato un provvedimento che estende la possibilità di chiedere la cassa integrazione ad ore in caso di eventi estremi non evitabili, escludendola dal computo delle settimane del biennio mobile. La novità riguarda la Cigo per l’edilizia e la Cisoa per l’agricoltura, i settori più esposti alle alte temperature”.
Il Ministero ha poi reso noto che il tavolo di confronto si è soffermato anche sulla bozza di linee guida per la riduzione del rischio dei lavoratori esposti alle alte temperature, elaborata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal ministero della Salute e consegnata alle parti sociali per una sua analisi e implementazione.
“Condivisa l’opportunità di demandare alla contrattazione territoriale il dettaglio dei contenuti delle linee guida a partire da uno schema unico a livello nazionale”, ha spiegato il Ministero.