(Teleborsa) – Sono stati pari a 3,637 miliardi di euro gli ordini per il nuovo BTP Italia nella prima giornata di collocamento, con 132.334 contratti sottoscritti. Si tratta della prima giornata (su tre) destina ai piccoli risparmiatori e affini, mentre per gli istituzionali il collocamento avverrà nella mattina di giovedì 9 marzo. La prima giornata della scorsa emissione, che si è svolta a novembre 2022, si era chiusa con ordini per 3,184 miliardi, a fronte di 103.077 contratti sottoscritti.
La diciannovesima emissione del Titolo di Stato, pensato per proteggere dall’innalzamento dei prezzi i risparmiatori individuali, ha scadenza 5 anni e un rendimento reale minimo garantito del 2%, a cui andrà sommata la protezione dall’inflazione (calcolata sull’indice FOI). Previsto anche un premio fedeltà pari all’8 per mille per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza, nel 2028.
Il Tesoro con i BTP Italia ha finora raccolto oltre 190 miliardi di euro. L’emissione più corposa è quella di maggio 2020 che, con quasi 22,3 miliardi di euro, ha di poco superato quella di novembre 2013; la più piccola, da 2,2 miliardi, è stata quella del novembre 2018, fortemente condizionata dalla situazione politica e di mercato del momento. Nel 2022 ci sono state due emissioni: quella di giugno si è chiusa con una raccolta di 9,4 miliardi di euro e quella di novembre con quasi 12 miliardi di euro.
La quota di clientela retail, da quando il collocamento è aperto anche agli istituzionali (ossia da aprile 2014), è stata sempre piuttosto alta, toccando un massimo con l’emissione di giugno 2022 al 77%. Nell’ultima emissione, quella dello scorso novembre, è stata del 60,7%.