(Teleborsa) – Valutazione positiva da parte della Commissione europea alle richieste di Francia e Malta di modificare i loro piani e aggiungere i capitoli Repower. Il piano modificato, spiega la Commissione, “pone un’enfasi maggiore sulla transizione ecologica, destinando il 49,5% (rispetto al 42,4% del piano iniziale) dei fondi disponibili a misure che sostengono gli obiettivi climatici.
L’ambizione digitale del piano francese rimane elevata: il piano dedica ora il 21,6% (praticamente invariato rispetto al precedente 21,4%) della sua dotazione totale al sostegno della transizione digitale. Il piano di Malta ammonta ora a 328 milioni di euro in sovvenzioni (rispetto ai 316,4 milioni di euro) e copre 31 riforme e 16 investimenti.
“Il piano modificato di Malta pone un’enfasi molto maggiore sulla transizione ecologica, destinando il 68,8% (rispetto al 53,8% del piano iniziale) dei fondi disponibili a misure che supportano gli obiettivi climatici. L’ambizione digitale del piano maltese rimane elevata. Il piano dedica ora il 26,2% (rispetto al 25,5%) del suo budget totale al sostegno della transizione digitale”, riferisce Palazzo Berlaymont.
E di Pnrr ha parlato nelle scorse ore Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, promuovendo l’operato del governo che “sta facendo un grande lavoro, la terza rata sicuramente arriverà”, ha detto intervenendo a margine del workshop Palermo città del futuro, che si svolge oggi al Teatro Massimo.
“Sul Pnrr c’è un argomento dialetticamente serrato, ma tutto italiano. E’ chiaro che ci sono alcune cose che vanno riviste, perché questo Pnrr è nato in un momento in cui c’era la pandemia e la crisi. – aggiunge – Oggi c’è ancora un residuo di questa crisi, ma certamente sono cambiati i tempi. Dobbiamo allocare diversamente alcune risorse, che forse, superficialmente, i precedenti governi avevano utilizzato o investito per alcune opere difficilmente realizzabili per il 2026″.