(Teleborsa) – Due terzi dei sudditi britannici sono a favore di un nuovo referendum sulla Brexit, questa volta per decidere se far rientrare o meno il Paese nell’Unione europea. È quanto è emerso da un sondaggio commissionato dal quotidiano The Indipendent, da sempre su posizione contrarie all’uscita del Regno Unito dall’Ue.
In base alla rilevazione, a sostenere l’ipotesi di una ripetizione del voto è ora il 65% degli intervistati, contro il 55% registrato lo scorso anno. Solo il 22% si è però dichiarato a favore di un rientro entro 5 anni, mentre il 24% lo immagina possibile entro dieci e quasi un altro 20% lo rinvia alle generazioni future.
Alcuni analisti hanno definito questa tendenza a forme più o meno parziali di pentimento “Bregret“. Il quotidiano spiega questo trend con l’incremento del numero di britannici che ritengono che l’economia, l’influenza globale del Regno Unito e la capacità di controllare i propri confini siano peggiorate dopo la decisione di abbandonare l’Unione europea. Al momento comunque la prospettiva di un ritorno a Bruxelles sembra piuttosto irrealistica essendo esclusa apertamente non soltanto dal Partito conservatore al governo, ma anche dall’opposizione Labour di Keir Starmer. Starmer ha infatti definito la questione chiusa e si è limitato a promettere in vista delle prossime elezioni politiche e in caso di vittoria di “far funzionare la Brexit” migliorando i rapporti con Bruxelles.