(Teleborsa) – I mercati asiatici sono deboli, con i listini cinesi che tornano agli scambi dopo una settimana di vacanza per la Golden Week. Nonostante l’impennata delle vendite al dettaglio in Cina durante le festività, gli analisti di Citi non vedono alcuna “sorpresa al rialzo”. “Non abbiamo grandi aspettative sulle vendite della maggior parte dei rivenditori nel mese di settembre o nel terzo trimestre del 2023 e siamo cauti sui titoli in cui le aspettative del mercato sono elevate”, hanno scritto in una nota.
Intanto, gli scambi sono comunque limitati per la chiusura dei mercati del Giappone e della Corea del Sud per festività.
Spiccano i rialzi dei prezzi del petrolio, che sono schizzati del 4% dopo il riaccendersi del conflitto Israele-Hamas, a seguito di un attacco a sorpresa contro Israele da parte del gruppo terroristico palestinese Hamas.
Shenzhen scambia in ribasso (-0,41%), così come Shanghai (-0,49%). Sopra la parità Hong Kong (+0,20%). Negativo Mumbai (-0,47%). Sui livelli della vigilia Sydney (+0,2%).
Giornata fiacca per l’, che tratta in ribasso dello 0,29%. Apprezzabile rialzo per l’, in guadagno dell’1,33% sui valori precedenti. Appiattita la performance dell’, che tratta con un modesto -0,36%.
Il rendimento dell’ tratta 0,8%, mentre il rendimento del è pari 2,69%.
Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:
Martedì 10/10/2023
01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 3.091 Mld ¥; preced. 2.772 Mld ¥)
Giovedì 12/10/2023
01:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,1%)
01:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,3%)
Venerdì 13/10/2023
03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,2%; preced. 0,1%)
03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2,4%; preced. -3%).