(Teleborsa) – Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che “nel corso del 2024 certamente i non vulnerabili dovranno passare al mercato libero, ancorché controllato per un triennio. Mentre per i vulnerabili credo che si possa andare oltre”. A margine dell’incontro: “La transizione ambientale” organizzato a Bologna da Confcooperative, il ministro ha spiegato che il governo sta “esaminando come intervenire sul mercato tutelato ed entro il mese il governo assumerà una decisione”
“La valutazione in corso – ha spiegato – è sulla distinzione fra la parte dei non vulnerabili, circa 5 milioni di utenze, e i vulnerabili che sono circa 4,5 milioni di utenze. L’intenzione in questo momento è di dividere i due settori cominciando, a seguito di una campagna che deve essere molto forte, anche ad aprire al mercato libero ancorché con un sistema almeno triennale di prezzi controllati per la parte dei non vulnerabile”.
Naturalmente, ha precisato il ministro “c’e’ una serie di percorsi di ordine tecnico rilevante anche per tutti coloro che hanno il Rid bancario e quindi va definito un accordo con il sistema bancario per creare l’automatismo”. Infatti “dobbiamo evitare di essere molto precisi nella teoria e poi trovarsi che viene tolta la luce perché la banca ha ricevuto la bolletta con un’altra intestazione. Mentre per i vulnerabili il discorso sarà un po’ più lungo”, ha aggiunto.