(Teleborsa) – “Ci saranno delle variazioni importanti superiori al 20% sicuramente” per la prossima bolletta della luce, “gli uffici stanno completando adesso anche alla luce del decreto di ieri i conti. Sul gas credo ormai che siamo a fine mese, sarebbe ragionevole aspettarsi qualcosa intorno al 10% perché in quel caso la variazione più importante l’ha fatta nei due mesi precedenti, quindi che adesso riesca a recuperare molto più di quello mi sembra difficile”. Lo ha detto il presidente dell’Arera Stefano Besseghini.
Martedì scorso il Consiglio dei ministri, su iniziativa del ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il decreto contenente misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro bollette e interventi in favore del settore sanitario per un ammontare complessivo di risorse stanziate nel provvedimento pari a 4,9 miliardi di euro.
Decreto che, secondo Besseghini “sembra positivo perché conferma un’attenzione per i consumatori vulnerabili che fin dall’inizio della crisi sono stati oggetto di una attenzione specifica, di fatto hanno avuto le tariffe congelate per quasi un anno e mezzo, con uno sforzo non trascurabile”.
“Sul fatto che la parte degli oneri di sistema elettrica venga recuperata, credo che in un momento in cui stiamo riavvicinandoci a una situazione più normale ha senso modularli”. L’esecutivo ha anche annunciato un bonus riscaldamento “è un cantiere che attiveremo abbastanza rapidamente. Sarà delicato coniugare vari aspetti: territorialità, attenzione alla fase specifica perché giustamente è un meccanismo che interverrà in inverno quando i costi sono più alti e sembra, se confermate, con una impostazione neutrale rispetto al vettore energetico che si usa ed è importante”.
Intanto, arrivano le simulazioni delle associazioni: se saranno confermate le previsioni di Arera, il ribasso delle tariffe di luce e gas determinerebbe “un risparmio pari a complessivi 408 euro annui a famiglia rispetto ai prezzi oggi in vigore”. Lo fa sapere il Codacons Una riduzione delle tariffe elettriche del 20% porterebbe la bolletta media a scendere dagli attuali 1.434 euro annui a 1.147 euro annui, con un risparmio di 287 euro a famiglia – analizza il Codacons – Quella del gas, con un calo del 10%, scenderebbe dagli attuali 1.210 euro a nucleo a 1.089 euro, con una minore spesa pari a 121 euro. Tra luce e gas, se trovassero conferma le previsioni di Besseghini, il risparmio sarebbe dunque appunto pari a 408 euro annui a famiglia.
L’Unione Nazionale Consumatori fa invece notare che “se il Governo avesse invece confermato tutti i provvedimenti di Draghi, le famiglie avrebbero avuto una bolletta del gas inferiore di 459 euro su base annua, 298 euro se il Governo si ravvedesse, mantenendo per un anno almeno la quota di sconto del 35% degli oneri, prevista invece ora solo fino ad aprile. Quanto alla luce, anche se grazie alla riduzione del prezzo annunciata da Arera, si profila una consistente riduzione in fattura, è chiaro che il ripristino degli oneri, se fosse pari a quello pre-crisi del secondo trimestre 2021, implica comunque una tassa aggiuntiva pari a 124 euro su base annua per una famiglia tipo in tutela”.
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