(Teleborsa) – La Bank of England (BoE) ha oggi la vendita del portafoglio di 19,3 miliardi di sterline di partecipazioni temporanee di titoli di stato del Regno Unito, acquistati nell’autunno 2022 per motivi di stabilità finanziaria. La disastrosa manovra finanziaria (chiamato mini-budget) presentato dall’allora primo ministro Liz Truss aveva innescato uno shock nel mercato dei titoli di stato britannici (i gilt), con preoccupazioni che si trasformasse in una crisi economica.
Tra il 28 settembre e il 14 ottobre, la Banca d’Inghilterra, in linea con il suo obiettivo di stabilità finanziaria, ha effettuato acquisti temporanei e mirati di titoli di stato britannici indicizzati e a lunga scadenza. In totale, la BoE ha acquistato 19,3 miliardi di sterline di gilt, di cui 12,1 miliardi di gilt convenzionali a lunga scadenza e 7,2 miliardi di gilt indicizzati.
I rendimenti dei gilt trentennali si attestano al 3,66% nella giornata odierna, ben al di sotto del picco del 5,10% registrato il 12 ottobre. Essendo tornati al livello precedente al “mini-budget” , significa che la BoE ha realizzato un profitto sui suoi acquisti.
“I gilt in questo portafoglio sono stati messi a disposizione degli acquirenti interessati tramite “reverse enquiry windows” – si legge in una nota – Questo approccio ha contribuito a garantire che la liquidazione rispondesse alla domanda del mercato e non innescasse nuove disfunzioni”.
