(Teleborsa) – , multinazionale statunitense attiva nel campo delle biotecnologie, ha registrato entrate del quarto trimestre 2022 pari a 2.544 milioni di dollari (sopra le stime di 2,44 miliardi di dollari), in calo del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile per azione (EPS) è aumentato del 52% a 3,79 dollari, mentre su base rettificata è aumentato del 19% a 4,05 dollari (sopra le stime di 3,48 dollari).
Le vendite del suo farmaco per l’atrofia muscolare spinale Spinraza sono aumentate del 4,1% a 458,8 milioni di dollari, superando le stime di 425,1 milioni di dollari.
Le entrate per l’intero anno sono state pari a 10.173 milioni (-7%) e l’EPS rettificato pari a 17,67 dollari (-8%).
Per l’intero anno 2023, Biogen prevede entrate in diminuzione a un percentuale “Mid-single digit” rispetto all’intero anno 2022, mentre l’EPS rettificato dovrebbe assestarsi tra 15 e 16 dollari.
“Strategicamente, stiamo lavorando per mettere Biogen su una traiettoria di crescita sostenibile mentre realizziamo due importanti opportunità a breve termine con LEQEMBI nella malattia di Alzheimer e zuranolone nella depressione, diversifichiamo ulteriormente il nostro portafoglio di prodotti e cerchiamo l’espansione attraverso opportunità organiche ed esterne, tra cui nuove partnership”, ha detto il CEO Christopher Viehbacher.