(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione di caffettiere, piccoli elettrodomestici e strumenti di cottura, ha chiuso i primi tre mesi del 2023 con un fatturato netto consolidato pari a 36,3 milioni di euro, rispetto ai 35 milioni di euro dei primi tre mesi del 2022 a perimetro omogeneo. A perimetro totale, i ricavi netti consolidati del primo trimestre 2022 erano stati pari a 37,4 milioni di euro.
L’incremento del 3,6%, spiega la società, è dovuto principalmente alle migliori performance realizzate nelle vendite correlate al Mondo Caffè, in particolare nel canale tradizionale del territorio europeo (+3,9%). Tale trend sconta la riduzione di fatturato registrata nell’area APAC determinata da un rallentamento dei consumi e in particolare nel canale eCommerce.
L’EBITDA consolidato normalizzato (risultato operativo lordo) al 31 marzo 2023 è positivo per 5 milioni di euro, rispetto ai 5,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 è pari a 112,4 milioni di euro, rispetto a 106,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022. La posizione finanziaria netta normalizzata, rilevante ai fini del rispetto dei covenants, è pari a 84,7 milioni di euro, rispetto agli 86,3 milioni di euro al 31 marzo 2022. L’incremento è correlato a maggiori investimenti in capitale circolante dovuti alla stagionalità del business.
