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BCE rafforza cooperazione su vigilanza con sei Stati UE non-euro

(Teleborsa) – La Banca centrale europea (BCE) ha siglato un memorandum d’intesa multilaterale (MoU) con le autorità nazionali competenti (ANC) dei sei Stati membri dell’UE che non fanno parte della vigilanza bancaria europea. L’accordo riguarda Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia, che condivideranno informazioni con Francoforte e coordineranno le attività di vigilanza.

“Il protocollo d’intesa fornisce agli Stati membri un quadro per lo scambio regolare di informazioni su questioni di vigilanza e questioni relative agli istituti vigilati transfrontalieri, nonché su metodologie, approcci e priorità di vigilanza”, si legge in una nota.

Il protocollo d’intesa incoraggia inoltre la BCE e le ANC a “informarsi reciprocamente delle misure pianificate che potrebbero essere rilevanti per i compiti di un’altra autorità”. La speranza è che ciò possa contribuire a ridurre i rischi di frammentazione nei mercati bancari europei in periodi di stress.

La BCE sottolinea che alcune banche da lei vigilate hanno filiali o esposizioni creditizie considerevoli nei confronti di questi Stati membri e vi svolgono una parte sostanziale delle loro attività. Per contro, alcuni enti con sede in Stati membri non partecipanti hanno anche una presenza significativa nelle giurisdizioni vigilate dalla vigilanza bancaria europea.

(Foto: Jess47200)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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