(Teleborsa) – I rischi per le prospettive di crescita “restano orientati al ribasso, anche a causa dei principali rischi geopolitici che si sono intensificati e offuscano le prospettive”. Ciò potrebbe far sì che le imprese e le famiglie diventino “meno fiduciosi e più incerti riguardo al futuro”, e frenare ulteriormente la crescita. Lo ha detto il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis De Guindos, parlando al Business Leadership Forum a Madrid.
De Guindos ha sottolineato che l’economia dell’area euro “rimane debole“, la domanda estera è contenuta e le condizioni finanziarie più restrittive “gravano sempre più sugli investimenti e sulla spesa” dei consumatori. Anche il settore dei servizi sta perdendo slancio, con un’attività industriale più debole che si estende ad altri settori e “l’impatto dei tassi di interesse più elevati si sta ampliando“.
Gli indicatori recenti – ha aggiunto il vicepresidente BCE – segnalano una “persistente debolezza nel breve termine”.