(Teleborsa) – Sulla base dei dati riferiti al 31 dicembre 2022, nessuna istituzione finanziaria autorizzata in Italia viene identificata come Global
Systemically Important Institution (G-SII), ovvero istituzione finanziaria a rilevanza sistemica globale. Lo comunica la Banca d’Italia, affermando che il gruppo , che era stato identificato come G-SII lo scorso anno, non è quindi più tenuto a mantenere la riserva di capitale prevista per le G-SII (precedentemente fissata all’1 per cento delle esposizioni complessive ponderate per il rischio, RWA).
Il gruppo, in quanto identificato come istituzione a rilevanza sistemica nazionale dalla Banca d’Italia, rimane tuttavia tenuto a mantenere la riserva di capitale prevista per le O-SII, che dal prossimo 1° gennaio sarà pari all’1,50 per cento degli RWA.
La metodologia per individuare e classificare le G-SII è definita nel regolamento delegato UE/2014/1222 della Commissione europea. Il regolamento contiene previsioni coerenti con quanto stabilito dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e dal Consiglio per la stabilità finanziaria (Financial Stability Board, FSB), così da garantire che annualmente siano identificate come G-SII le stesse banche europee incluse nella lista pubblicata a livello globale dall’FSB con la medesima periodicità.