(Teleborsa) – Utili in crescita a sopra le attese per , nel secondo trimestre dell’anno, grazie alla crescita degli interessi sui prestiti ed all’andamento migliore del previsto della sua unità di trading.
L’utile netto distribuibile agli azionisti è salito a 7,1 miliardi di dollari, pari a 88 cent ad azione, in aumento rispetto ai 5,9 miliardi di dollari, pari a 73 cent ad azione registrati lo scorso anno. L’EPS supera le attese del mercato che indicavano utili unitari di 84 cent.
La big statunitense, assieme alle altre grandi banche americane, ha beneficiato dei più alti margini sui tassi di interesse praticati ai prestiti concessi alla clientela, in linea con la politica restrittiva approntata dalla Fed per contrastare l’inflazione. Il margine d’interesse è cresciuto del 14% a 14,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre. I ricavi si sono attestati a 25,2 miliardi di dollari attestandosi leggermente sopra i 25,05 miliardi USD de consensus.