(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Banca Investis ha approvato il Piano 2024-2026, che si fonda su tre pilastri: offerta di prodotti innovativa e distintiva sul mercato; continua crescita dell’organico tramite un processo di recruiting di talenti per tutte le aree strategiche del business; sviluppo di una piattaforma digitale innovativa rivolta ai clienti in consulenza supportata dall’ intelligenza artificiale (IA).
Il piano rappresenta l’impegno del nuovo management per consentire a Banca Investis di tornare a un percorso di crescita sostenibile, dopo che l’istituto ha registrato un risultato della gestione operativa al 30 settembre 2023 negativo per 10 milioni di euro. Si tratta di una fase di rilancio per Banca Investis (ex Banca Intermobiliare), che è stata delistata da Piazza Affari ad aprile 2022 ed è oggi controllata da Trinity Investments (veicolo controllato dal fondo Attestor).
Per offrire ai clienti un servizio di consulenza patrimoniale sempre più innovativo – si legge in una nota – la società modellerà la propria offerta: mettendo a disposizione dei propri clienti l’accesso a opportunità di investimento “di elite”, non accessibili al mercato; selezionando prodotti liquidi di nicchia e distintivi, anche in ambito ESG, non presenti nelle offerte degli altri player del mercato; ampliando la propria offerta con tipologie di prodotti legate a specifiche competenze sviluppate in house. Inoltre, lo sviluppo dell’offerta si basa sulla messa in campo di un’attività sinergica tra le diverse divisioni, dal Private Banking all’Asset Management fino agli Alternative Assets (per i quali il ha da poco lanciato una divisione dedicata).
Per quanto riguarda gli obiettivi reddituali e patrimoniali del gruppo al 2026, questi comprendono: ricavi superiori a 90 milioni di euro, un Cost/Income Ratio inferiore all’85%, utile netto superiore a 12 milioni di euro, Asset Under Management per oltre 9 miliardi di euro e un CET1 Ratio pari a circa il 17%.
“Vogliamo innalzare ulteriormente il posizionamento del gruppo attraverso un nuovo modello di servizio rivolto al cliente che si basa su elevate competenze, tecnologia e accesso a prodotti esclusivi – ha commentato il CEO Stefano Vecchi – Abbiamo l’ambizione di creare nel prossimo triennio una realtà di riferimento nel settore in grado di accompagnare imprenditori e professionisti in ogni fase del proprio percorso”.
Banca Investis si avvia ad una razionalizzazione del footprint geografico confermando la propria presenza in 13 città (Milano, Torino, Ivrea, Genova, Firenze, Modena, Padova, Treviso, Arzignano, Bassano del Grappa, Venezia, Roma, Catania), accentrando su questi hub l’attività dei banker ad oggi attivi nelle filiali di minori dimensioni (Alba, Chivasso, Asti, Bergamo, Thiene, Verona) senza pertanto l’uscita dei private banker.