(Teleborsa) – Il Gruppo Banca Etica ha chiuso il 2022 con un utile netto consolidato di 17,2 milioni di euro, derivante dai risultati positivi delle singole società: Banca Etica 11,6 milioni di euro; Etica SGR 9,6 milioni di euro; Cresud 48 mila euro. Anche l’area Spagna (dove Banca Etica ha uffici a Bilbao, Barcellona e Madrid e Siviglia) ha chiuso per la prima volta il bilancio annuale con un risultato positivo (+0,6 milioni di euro). Nel 2021 l’utile netto consolidato era stato di 16,7 milioni di euro.
Gli impieghi lordi hanno raggiunto i 1.258 milioni di euro a dicembre 2022, con un +7,2% rispetto al 2021. La raccolta diretta di risparmio dalla clientela ha raggiunto i 2.493 milioni di euro a dicembre 2022, registrando un +9,3% rispetto al 2021. La raccolta indiretta in fondi comuni d’investimento di Etica SGR è risultata pari a 872 milioni di euro a dicembre 2022, con una flessione rispetto all’anno precedente in linea con il sistema bancario italiano.
Gli indici di solidità patrimoniale CET1 e Total capital ratio si attestano rispettivamente al 15,6% e 19,1% sostanzialmente allineati ai dati del 31 dicembre 2021. Il cost income passa dal 68,2% al 67,7% in un anno in cui sono stati contabilizzati importanti oneri non ricorrenti per il miglioramento dell’infrastruttura informatica.
“La crescita costante negli anni del nostro capitale sociale e della nostra clientela dimostra quante persone e organizzazioni desiderano scegliere la finanza etica – ha commentato Anna Fasano, presidente di Banca Etica – una finanza che fa utili sani rinunciando ai profitti derivanti dal commercio di armi o dalle fonti fossili e che sostiene chi investe in progetti di sviluppo che salvaguardano l’ambiente e i diritti delle persone”.