(Teleborsa) – E’ iniziato questa mattina (ora italiana) il maxi sciopero presso le principali fabbriche auto statunitensi, proclamato da UAW – United Auto Workers, il principale sindacato dei dipendenti del comparto auto in USA. E’ la prima volta in 88 anni che lo sciopero ha luogo contemporaneamente in tutti e tre gli stabilimenti delle cosiddette “sorelle di Detroit”.
Sono coinvolti gli impianti di a Wentzville, in Missouri, di a Toledo, in Ohio, e di a Wayne, nel Michigan. Si parla in totale di una popolazione di quasi 13mila lavoratori, che incroceranno le braccia per protestare contro il mancato rinnovo del contratto, ma non è escluso che la protesta si allarghi a macchia d’olio, coinvolgendo anche gli altri stabilimenti, per un totale di 146mila iscritti al sindacato.
“Colpiremo le tre big allo stesso tempo. Stiamo lanciando una nuova strategia”, ha annunciato il presidente di UAW Shawn Fain, esortando i sindacalisti degli altri stabilimenti a tenersi pronti a scioperare in caso di fallimento delle trattative.
Ford ha assicurato di essere “assolutamente impegnata” nel raggiungere un accordo che “premi i dipendenti” e definisce “generoso” nei loro confronti e, nello stesso tempo, consenta all’azienda di “investire nel futuro”, nel bel mezzo della transizione verso la mobilità elettrica.