(Teleborsa) – “A tutti sta a cuore la qualità dell’aria e dell’acqua ed avere un ambiente più pulito. Ma questo non significa licenziare milioni di operai e far chiudere migliaia di aziende. L’integralismo ideologico del solo elettrico è un suicidio dell’Italia e dell’Europa ed un regalo alla Cina“. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, rispondendo ad una interrogazione nel corso del question time al Senato.
“Il 70% delle risorse del Ministero è dedicata alla sostenibilità ambientale ma tutto questo ha bisogno di tempo”, ha aggiunto, “senza distruggere un settore industriale“. “O i sostenitori del tutto elettrico, che purtroppo ci sono anche in questo Parlamento, ignorano le conseguenze del tutto elettrico – ha proseguito – oppure da parte di qualcuno a Bruxelles, e ahimé non mi stupirebbe visto quello che è accaduto nelle ultime settimane, c’è malafede. Perché distruggere l’economia italiana ed europea per avvantaggiare il gigante cinese mi pare una follia”. Secondo Salvini “è fondamentale andare avanti con la transizione senza che, mentre ci affranchiamo dalla dipendenza dal gas dalla Russia, ci avviamo verso una nuova e ben più pericolosa dipendenza dalla Cina per muoverci nei prossimi decenni”.
“Serviranno incentivi per chi vorrà cambiare la macchina e per chi vorrà sistemare la casa per l’efficienza energetica“, ha poi affermato il ministro. “Se Bruxelles impone una patrimoniale sulla casa e sull’automobile riuscirà a far inimicare le tematiche ambientali alla maggior parte degli italiani che rischiano di perdere il lavoro” ha aggiunto.
Rispondendo ad una interrogazione di Matteo Renzi sul ruolo che avrà l’aeroporto di Firenze per il governo, Salvini ha dichiarato che “Firenze è un aeroporto strategico e dovrà tornare a crescere, come quello di Pisa. Devono crescere entrambi”, aggiungendo che il contributo degli enti locali con opere compensative “porterà alla crescita di tutto il territorio”. “Valutiamo – ha precisato – tutte le possibilità di semplificazione, comprese quello dello ‘sblocca cantieri‘ che è stato ripreso nel nuovo codice degli appalti”. Quanto alla rimodulazione delle risorse del PNRR, il Ministro ha riferito che “il tema degli aeroporti potrà ricadere nel ribilanciamento del fondi del PNRR”.
Infine, il ministro ha dichiarato che il collegamento stradale Orte-Civitavecchia “è un corridoio fondamentale per il Paese” ed “il suo completamento per quanto ci riguarda è fondamentale”. “Siamo in ritardo di vent’anni, ma ho trovato sulla mia scrivania dossier vecchi anche di 40 anni”, ha aggiunto Salvini sottolineando che questo “è uno dei 117 interventi commissariati che ho trovato 100 giorni fa che troveranno compimento nei tempi previsti recuperando i vent’anni perduti”.