(Teleborsa) – La Reserve Bank of Australia (RBA) ha deciso di aumentare il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base al 4,10%, contro le attese degli analisti per tassi fermi. Si tratta del costo del denaro più alto dall’aprile 2012, e questo ultimo aumento porta l’inasprimento cumulativo a 4 punti percentuali dal maggio dello scorso anno.
“L’inflazione in Australia ha superato il picco, ma al 7% è ancora troppo alta e ci vorrà ancora del tempo prima che torni nella fascia obiettivo – ha detto il governatore Philip Lowe – Questo ulteriore aumento dei tassi di interesse dovrebbe fornire una maggiore fiducia che l’inflazione tornerà all’obiettivo entro un lasso di tempo ragionevole”.
Nello statement diffuso al termine della riunione, Lowe ha anche affermato che “potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento della politica monetaria per garantire che l’inflazione torni all’obiettivo in un lasso di tempo ragionevole, ma ciò dipenderà dall’evoluzione dell’economia e dell’inflazione”.
Il Consiglio della RBA continuerà a prestare “molta attenzione” agli sviluppi dell’economia globale, alle tendenze della spesa delle famiglie e alle prospettive dell’inflazione e del mercato del lavoro.