(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di , gruppo quotato su Euronext STAR Milan e uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale, ha approvato il piano strategico 2022-2026. Previsto un EBITDA al 2026 pari a 133 milioni di euro (+ 56 milioni di euro rispetto al preconsuntivo 2022), un risultato netto al 2026 pari a 41 milioni di euro (+ 10 milioni di euro rispetto al preconsuntivo 2022) e investimenti netti 2022-2026 per 873 milioni di euro.
L’utility trevigiana ha immaginato due scenari per i prossimi anni: nel primo, prevede che nel periodo di piano nessuna gara di ambito riesca a completare il proprio iter fino all’aggiudicazione e che, pertanto, il gruppo continui a gestire l’attuale perimetro di attività nel settore della distribuzione del gas, a parte una crescita legata all’acquisizione di asset attraverso operazioni di M&A; nel secondo si ipotizza, invece, che entro il 2026 il gruppo si aggiudichi quattro concessioni d’ambito.
Come ipotesi comune ai due scenari, è stata assunta una crescita per linee esterne nel settore della distribuzione, con acquisizioni per un totale di oltre 50.000 utenti e l’esecuzione del piano di investimenti nel comparto delle energie rinnovabili e in attività diversificate.
“Il piano che oggi presentiamo rafforza l’impegno del nostro gruppo verso gli obiettivi di crescita nei settori della distribuzione, delle energie rinnovabili e dei green gas – ha commentato l’AD Nicola Cecconato – Ciò detto, pur considerando le momentanee difficoltà che sta vivendo il settore energy, a causa dell’elevata volatilità dei prezzi dell’energia e dell’aumento dei tassi di interesse – per di più accentuate dai provvedimenti contingenti adottati dalle autorità per far fronte alle situazioni di emergenza – siamo convinti che le tendenze di fondo del mercato e della politica europea giustifichino la bontà della nostra impostazione strategica, che fa perno sui nuovi futuri utilizzi della rete di distribuzione (che dovrà essere in grado di accogliere una crescente disponibilità di gas verdi) e sull’accelerato sviluppo delle fonti rinnovabili”.
“Come dimostrato dal piano che presentiamo, la solidità finanziaria e patrimoniale consentiranno ad Ascopiave di proseguire nel suo percorso di crescita in un quadro di sostenibilità complessiva, economico finanziaria, sociale e ambientale, confermando una remunerazione attrattiva per i nostri azionisti“, ha aggiunto.
In entrambi gli scenari il piano prevede la distribuzione di un dividendo di 13 centesimi per l’anno 2022, in crescita di 1 centesimo per azione negli anni successivi sino al 2026.