(Teleborsa) – Un lanciatore Ariane 5 gestito da Arianespace è decollato con successo dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, trasportando la sonda spaziale JUICE dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). La sonda, costruita da Airbus Defence and Space per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è la prima missione europea a esplorare il sistema di Giove. Trascorrerà almeno tre anni per osservare in dettaglio tre delle sue lune ghiacciate, che raggiungerà a partire dal luglio 2031: Europa, Ganimede e Callisto.
“È un onore per Arianespace aver effettuato questo lancio iconico, la prima missione europea verso il sistema gioviano, e poter contribuire a migliorare la nostra comprensione del sistema solare e delle condizioni necessarie per la formazione della vita”, ha commentato Stéphane Israel, AD di Arianespace.
Dopo questa missione, rimarrà solo un Ariane 5 da lanciare, prima che l’Ariane 6 subentri per le missioni istituzionali europee e per le esigenze in rapida crescita del mercato commerciale. Il lanciatore pesante Ariane 5 è un programma dell’ESA, realizzato in collaborazione dall’industria e dalle istituzioni pubbliche di 12 Stati partner europei.
ArianeGroup è il capocommessa industriale per lo sviluppo e la produzione di Ariane 5 ed è responsabile della preparazione del lanciatore al decollo. In qualità di capocommessa industriale per lo sviluppo e la produzione di Ariane 5, ArianeGroup guida una rete di oltre 600 aziende, tra cui 350 piccole e medie imprese (PMI).
Tra queste, un ruolo di primo piano lo ha , che ha contribuito al successo del volo VA 260 dell’Ariane 5 tramite i due booster a propellente solido P230, che forniscono circa il 90% della spinta del razzo al decollo, e due turbopompe per l’ossigeno liquido del motore Vulcain. La turbopompa è la prima interamente prodotta con la nuova catena di approvvigionamento e integrata negli stabilimenti a Colleferro.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa importante missione scientifica europea e al programma Ariane nel suo complesso – ha commentato Giulio Ranzo, AD di Avio – Con Vega C e Ariane 6, l’Europa continuerà ad avere un accesso indipendente allo spazio profondo nel prossimo futuro”.
Commenti soddisfatti anche da parte del governo italiano. “Abbiamo seguito con orgoglio il lancio della missione Juice dell’Agenzia spaziale europea, a cui l’Italia partecipa con un ruolo di primo piano“, ha detto Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, sottolineando che “molte fondamentali componenti – ricorda – sono realizzate dal gruppo Leonardo, in collaborazione, tra gli altri, con l’Istituto nazionale di astrofisica, con l’Università di Trento e con La Sapienza di Roma in una sinergia vincente tra alcune delle nostre eccellenze”.
Il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ha parlato di “una settimana significativa per lo Spazio italiano“. “Dopo la presentazione di due giorni fa del progetto Iride, la costellazione di satelliti per l’osservazione della Terra, oggi la sonda Juice è partita verso Giove e le sue lune”, ha ricordato, esprimendo “grande soddisfazione e profondo orgoglio per il sistema spaziale del Paese, determinante per la buona riuscita della missione avviata con il lancio di oggi”.