(Teleborsa) – Scende sul mercato , che soffre con un calo del 9,15%.
A pesare sulle azioni contribuiscono le stime deludenti annunciate dalla compagnia aerea, principalmente a causa dei costi più elevati relativi a manodopera e carburante. Il vettore prevede per il primo trimestre un utile per azione adjusted compreso tra 0,01 e 0,05 dollari. Le stime degli analisti erano per un EPS di 6 centesimi.
Le previsioni della compagnia arrivano circa un mese dalla rivale che ha stimato una perdita nel primo trimestre causata da maggiori spese per personale e carburante, oltre che una domanda debole nei primi mesi dell’anno.
La tendenza ad una settimana della è più fiacca rispetto all’andamento dell’. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 12,67 USD. La resistenza più immediata è stimata a 13,6. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 14,53, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.