(Teleborsa) – La società madre di Google, , taglierà circa 12.000 posti di lavoro, ovvero circa il 6% della sua forza lavoro globale. Lo ha comunicato il CEO Sundar Pichai in una email ai dipendenti, poi pubblicata anche sul sito della società, dove afferma di assumersi “la piena responsabilità delle decisioni che ci hanno portato qui”.
I tagli arrivano pochi giorni dopo che ha dichiarato che licenzierà 10.000 lavoratori e che ha iniziato a notificare ai dipendenti i 18.000 licenziamenti che aveva annunciato nelle scorse settimane. Tra gli altri colossi tech, sta tagliando 11.000 posti di lavoro, mentre sta licenziando il 10% della sua forza lavoro.
“Negli ultimi due anni abbiamo assistito a periodi di crescita drammatica – ha detto Pichai – Per eguagliare e alimentare quella crescita, abbiamo assunto per una realtà economica diversa da quella che affrontiamo oggi“.
Il CEO di Alphabet si è detto “fiducioso dell’enorme opportunità di fronte a noi grazie alla forza della nostra mission, al valore dei nostri prodotti e servizi e ai nostri primi investimenti nell’IA”.
“Per catturarla completamente, dovremo fare delle scelte difficili – ha aggiunto – Pertanto, abbiamo intrapreso una rigorosa revisione delle aree e delle funzioni del prodotto per garantire che le nostre persone e i nostri ruoli siano allineati con le nostre massime priorità come azienda. I ruoli che stiamo eliminando riflettono il risultato di quella revisione. Attraversano Alphabet, aree di prodotto, funzioni, livelli e regioni“.
(Foto: Foto di Pawel Czerwinski su Unsplash)