(Teleborsa) – Giornata da protagonista a Piazza Affari per , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel servizio di food order&delivery nei centri italiani di piccole e medie dimensioni. Il titolo mostra un guadagno del 20%, dopo i rialzi messi a segno nei giorni scorsi, e si assesta a 0,87 euro per azione. La chiusura di lunedì era stata a 0,50 euro. A spingere gli acquisti sono stati i risultati preliminari per il 2022, che si è chiuso con ricavi in crescita del 17% a 4,6 milioni di euro, ma anche alcune notizie positive per il settore in generale.
Oggi ha comunicato di aver registrato un EBITDA rettificato del secondo semestre 2022 “approssimativamente in pareggio per tutte le attività” e affermato che la redditività dovrebbe migliorare nel 2023 nonostante le “prospettive incerte”. , la più grande azienda di delivery in Europa, ha invece detto mercoledì di aspettarsi guadagni più forti nel 2023, anche se i suoi ordini sono diminuiti nel quarto trimestre.
Le indicazioni delle società di delivery sono quindi confortanti per il settore nel complesso, che deve fare i conti con l’impatto dell’inflazione sulle scelte di spesa dei consumatori. Queste nubi arrivano dopo un’uscita dalla pandemia che si era dimostrata complessa, riflettendosi anche sui corsi azionari della società.
Le azioni di Deliveroo, che avevano un prezzo di 390 pence quando si è quotata a marzo 2021, scambiamo oggi a quota 91 pence. Anche Alfonsino è lontana dal prezzo di collocamento: ha iniziato le negoziazioni a Piazza Affari a novembre 2021 a 1,60 euro per azione.
si attesta a 0,87 euro nell’ultimo prezzo battuto, con un aumento del 20,67%, mentre si trova ora in asta di volatilità. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 0,938 e successiva a 1,142. Supporto a 0,734.