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Al via sciopero proclamato dai sindacati di basi: disagi attesi per tutta la giornata

(Teleborsa) – Al via lo sciopero generale dei settori pubblico e privato proclamato dai sindacati autonomi Adl, Cub, Sgb, Si Cobas, con l’adesione di Cub Trasporti, Usi Cit, Usi, Usi Educazione, Cub Sanità, Flai Trasporti e Servizi per chiedere il rinnovo dei contratti e l’aumento dei salari. Disagi attesi per gli italiani durante tutta la giornata. Già dalle 21.00 di ieri sera, giovedì 19 ottobre, è scattato lo sciopero per i treni e i mezzi pubblici di trasporto. A fermarsi sono i lavoratori di aerei, treni, bus, metro e tram, ma anche il settore scolastico e le autostrade.

Previste come sempre alcune fasce di garanzia, che variano da regione a regione, ma che tendenzialmente permettono lo spostamento della prima mattinata (dalle 7.00 alle 9.00) e nel tardo pomeriggio (dalle 17.00 alle 21.00). Per quanto riguarda i treni, come fatto sapere da Fs, circolano regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia. I treni regionali sono garantiti dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Sono possibili limitazioni o soppressioni fuori da queste fasce orarie. Lo sciopero interessa anche i treni di Italo Ntv.

Per quel che riguarda il trasporto aereo, la compagnia aerea ITA Airways ha cancellato 20 voli nazionali. Negli aeroporti i voli garantiti sono quelli in partenza dalle ore 7.00 alle ore 10.0 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Per il resto sono già arrivate le prime cancellazioni, con la protesta che coinvolgerà il comparto dell’handling per il rinnovo del contratto, scaduto da sette anni, ha sottolineato Cub Trasporti.

“Se applichiamo alle buste paga dei lavoratori il tasso di inflazione previsto dall’Istat si debbono rivalutare di 250 euro al mese – ha rivendicato la sigla sindacale, denunciando che Assohandler “si rifiuta di convocare i sindacati di base alle trattative nonostante la riuscita degli scioperi”. A Malpensa e Linate sono stati cancellati il 20% dei voli in partenza, dalle tabelle aeroportuali risultano infatti già “cancellati 46 voli in partenza”, ha affermato Cub.

Sul fronte del trasporto locale, a Roma la protesta interessa le linee di Atac e Roma Tpl. Oggi il servizio è assicurato solo dall’inizio delle corse diurne fino alle 8.29 e poi dalle 17.01 alle 19.59. Sono possibili stop, invece, dalle 8.30 alle ore 17 e dalle 20 a fine servizio diurno. Sempre nella Capitale – hanno spiegato le sigle sindacali di base – oggi sono previsti dei presidi a livello territoriale: uno all’aeroporto di Fiumicino, dalle ore 10 presso il terminal 3, e un altro in Piazza del Campidoglio dalle 9,00 alle 13,00 per “reclamare un piano di assunzioni straordinario”.

A Milano invece le metropolitane sono interessate dallo sciopero dopo le 18, mentre i mezzi di superficie sono garantiti fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18, secondo quanto riferito dall’Azienda dei trasporti milanesi (Atm).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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