(Teleborsa) – La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare se una misura di ricapitalizzazione danese e svedese di circa 1 miliardo di euro (11 miliardi di corone svedesi) a favore di SAS sia in linea con le norme sugli aiuti di Stato dell’UE. La misura è stata inizialmente approvata il 17 agosto 2020 dalla Commissione nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato COVID, ma successivamente annullata dalla sentenza del Tribunale del 10 maggio 2023.
SAS è un’importante compagnia aerea operante in Danimarca, Svezia e Norvegia. Ha il suo hub principale presso l’aeroporto di Copenaghen e, in circostanze normali, fornisce i due terzi della connettività aerea intra-scandinava. Contribuisce inoltre a oltre il 30% e il 25% del traffico internazionale della Danimarca e della Svezia, rispettivamente.
Nel 2020, SAS era a rischio di default e insolvenza a causa della pandemia di coronavirus e delle restrizioni di viaggio in atto per limitare la diffusione del virus.
A seguito della sentenza del Tribunale, la Commissione svolgerà ora un’indagine più approfondita per valutare ulteriormente la misura di ricapitalizzazione.
In questa fase, la Commissione “ritiene in via preliminare che la misura di ricapitalizzazione sia conforme all’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e alle condizioni stabilite nel quadro temporaneo COVID, ad eccezione dell’assenza di un meccanismo di step-up (o un meccanismo alternativo con lo stesso effetto di un meccanismo di step-up)”, si legge in una nota.