(Teleborsa) – , software house statunitense quotata al Nasdaq, ha registrato un fatturato di 4,82 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 2 giugno 2023), in crescita del 10% anno su anno (+13% in valuta costante). L’utile netto è stato di 1,30 miliardi di dollari (vs 1,18 miliardi un anno fa) e l’utile netto rettificato di 1,79 miliardi di dollari. L’utile per azione è stato di 2,82 di dollari (vs 2,49 dollari un anno fa) e di 3,91 di dollari su base rettificata.
Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 3,79 dollari su un fatturato di 4,77 miliardi di dollari.
“Adobe ha raggiunto un fatturato record nel secondo trimestre, dimostrando una forte domanda su Creative Cloud, Document Cloud ed Experience Cloud – ha affermato il CEO Shantanu Narayen – L’innovazione rivoluzionaria di Adobe ci consente di guidare la nuova era dell’AI generativa grazie ai nostri ricchi set di dati, modelli di base e interfacce di prodotto onnipresenti”.
Adobe ora prevede entrate per l’intero anno comprese tra 19,25 miliardi e 19,35 miliardi di dollari, rispetto alla stima precedente di 19,1-19,3 miliardi di dollari. Inoltre, prevede l’EPS rettificato per il 2023 tra 15,65 e 15,75 dollari, mentre in precedenza si prevedeva tra 15,30 e 15,60 dollari.
Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, indicazioni per un utile per azione di 15,50 dollari su un fatturato di 19,30 miliardi di dollari.