20 Novembre 2023

Daily Archives

More stories

  • in

    Bain Capital, Antitrust non avvia istruttoria su acquisizione FIS

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria con riguardo all’acquisizione da parte di Bain Capital del 100% del capitale sociale di FIS, tramite una società veicolo controllata indirettamente da fondi gestiti da Bain Capital. Lo si legge sul bollettino settimanale dell’Antitrust.Bain Capital Investors è una società statunitense di private equity, che investe in società operanti in diversi settori, tra i quali tecnologia, sanità, beni di consumo, comunicazioni e manufatturiero. F.I.S. Fabbrica Italiana Sintetici è una società italiana interamente controllata di Nine Trees Group, specializzata nello sviluppo e produzione di prodotti farmaceutici per conto terzi, in particolare nella produzione di principi attivi impiegati in prodotti farmaceutici per la salute umana e animali.L’Antitrust ha appurato che l’operazione (annunciata lo scorso luglio) non ostacola in misura significativa la concorrenza effettiva nel mercato interessato e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. LEGGI TUTTO

  • in

    MPS, MEF avvia cessione del 20% tramite ABB

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha avviato una procedura accelerata di raccolta ordini (Accelerated Book Building – ABB) per la cessione di 251.937.942 azioni ordinarie di Banca Monte dei Paschi di Siena, corrispondenti a circa il 20% del capitale sociale della banca senese, attraverso un consorzio di banche costituito da BofA, Jefferies e UBS in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, con l’obiettivo di promuovere il collocamento delle suddette azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri.Nell’ambito dell’operazione è previsto che il MEF si impegni con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni della banca per un periodo di 90 giorni senza il consenso degli stessi Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners e salvo esenzioni, come da prassi di mercato.I termini finali dell’operazione saranno comunicati al termine del collocamento, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

  • in

    MEF, operazione di concambio il 22 novembre: offerto BTP 02/2033

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che il 22 novembre 2023 effettuerà un’operazione di concambio attraverso il sistema telematico di negoziazione. Sarà offerto un titolo in emissione a fronte di un massimo di quattro titoli in riacquisto.In particolare, il Tesoro collocherà fino a 3 miliardi di euro nel BTP febbraio 2033 con cedola 5,75% (ISIN IT0003256820).I titoli ammissibili al concambio (oggetto del riacquisto) saranno: BTP marzo 2024 (cedola 4,50%, ISIN IT0004953417), BTP maggio 2024 (cedola 1,75%, ISIN IT0005499311), BTP luglio 2024 (cedola 1,75%, ISIN IT0005367492) e BTP settembre 2024 (cedola 3,75%, ISIN IT0005001547).Il giorno stabilito per l’operazione, alle ore 10, i prezzi dei titoli in riacquisto ammessi al concambio, scelti tra quelli sopra elencati, saranno visibili direttamente ed esclusivamente sulla piattaforma elettronica. L’operazione si svolgerà dalle ore 10 e terminerà entro le ore 11 del suddetto giorno. L’assegnazione del titolo in emissione è effettuata al prezzo rispettivamente indicato da ciascun operatore e accettato dal MEF.Sono ammessi a partecipare al concambio esclusivamente gli “Specialisti in titoli di Stato”. Non è prevista la corresponsione di provvigioni di collocamento. Il regolamento dell’operazione è fissato per il giorno 24 novembre 2023. LEGGI TUTTO

  • in

    MeglioQuesto, TP ICAP Midcap interrompe copertura

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha comunicato di aver interrotto la copertura su MeglioQuesto, società quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori italiani del settore della customer experience multicanale. Non sono spiegate le motivazioni di questa azione.Venerdì gli analisti avevano abbassato il target price a 1,8 euro per azione (dai precedenti 2,1 euro), confermando la raccomandazione a “Buy”.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Autorità di vigilanza rinnovano protocollo su approvvigionamento comune

    (Teleborsa) – La Banca d’Italia, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), l’Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) hanno rinnovato il Protocollo d’Intesa finalizzato alla gestione di procedure di appalto congiunte per l’acquisizione di beni, servizi e lavori.L’accordo è stato sottoscritto per una durata quinquennale e con possibilità di rinnovo. Il protocollo definisce le modalità di coordinamento tra gli enti aderenti, volte a individuare strategie congiunte di public procurement, per soddisfare esigenze di approvvigionamento comuni.Il Protocollo d’Intesa è “in continuità con la proficua collaborazione già sperimentata tra le Autorità in materia di spesa ed è in linea con la disciplina del nuovo Codice dei contratti pubblici”, si legge in una nota. Tale normativa è incentrata tra l’altro sulla qualificazione delle stazioni appaltanti e sulla collaborazione tra le amministrazioni, con l’obiettivo di “realizzare strategie di acquisto condivise sempre più efficienti, anche nell’ottica dello sviluppo comune di progetti complessi e innovativi”. LEGGI TUTTO

  • in

    CAREL, maggiori azionisti avviano ABB per cedere diritti di opzione AuCap

    (Teleborsa) – Luigi Rossi Luciani (LRL) e Athena FH, che detengono rispettivamente il 36,18% e il 20,00% del capitale sociale di CAREL Industries, pari rispettivamente al 46,33% e al 25,61% del totale dei diritti di voto, hanno avviato la cessione di massimi 31.184.156 diritti di opzione (di cui 20.083.453 detenuti da LRL e 11.100.703 detenuti da Athena) attraverso una procedura di accelerated bookbuilding (ABB) rivolta a determinate categorie di investitori istituzionali italiani ed esteri. I diritti di opzione sono validi per la sottoscrizione di nuove azioni di Carel rivenienti dall’aumento di capitale già annunciato. Come già comunicato, LRL e Athena hanno assunto due distinti impegni irrevocabili a sottoscrivere una parte dell’aumento di capitale di propria spettanza per un importo complessivo pari a circa 50 milioni di euro. Anche ad esito del collocamento, LRL e Athena continueranno a essere gli azionisti rilevanti di CAREL, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione.L’attività di bookbuilding ha inizio immediatamente e LRL e Athena si riservano il diritto di chiudere anticipatamente il collocamento e/o di variarne i termini in qualsiasi momento. L’operazione è curata da Mediobanca in qualità di Sole Bookrunner. LEGGI TUTTO

  • in

    Stellantis, MIMIT: intesa per tavolo auto il 6 dicembre

    (Teleborsa) – Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha istituito, d’intesa con Stellantis, al termine di un confronto nel merito su obiettivi e modalità, il ‘tavolo sviluppo automotive’, a cui parteciperanno azienda, Regioni, sindacati e Anfia. Il tavolo, che si insedierà il 6 dicembre, avrà quali principali obiettivi: aumentare i livelli produttivi negli stabilimenti italiani, consolidare i centri di ingegneria e ricerca, investire su modelli innovativi, riqualificare le competenze dei lavoratori e sostenere la riconversione della componentistica.”Con la partecipazione al Tavolo, l’azienda ribadisce il proprio forte impegno nei confronti del Paese e la volontà di creare le condizioni per mantenere il ruolo di leader dell’Italia al centro della strategia di Stellantis. Siamo pronti a continuare questo viaggio con le parti interessate per trovare insieme una visione condivisa che si concentri sulla competitività nazionale in tutti i suoi aspetti”. Lo afferma un portavoce di Stellantis in merito al tavolo sviluppo automotive annunciato dal Mimit per il 6 dicembre.”Per raggiungere le diverse ambizioni e sostenere il mercato automobilistico – aggiunge l’azienda – sono però necessari specifici fattori abilitanti, come il rinvio o la rimozione della normativa (Euro 7) che impedisce la continuazione della produzione di modelli a prezzi accessibili in Italia, gli incentivi alla vendita di veicoli elettrici e la rete di ricarica per sostenere i clienti e il miglioramento del costo dell’energia per sostenere la competitività industriale di Stellantis e dei fornitori italiani. Il fattore chiave di successo del Tavolo che si insedierà è che ogni stakeholder abbracci il cambiamento necessario a 360°, in modo proattivo e sincero, a beneficio dell’industria automobilistica italiana e dei clienti italiani nella transizione verso l’elettrificazione del nostro settore”.”Il tavolo sull’ automotive con Stellantis è fondamentale per invertire la tendenza e puntare alla produzione del milione di veicoli in Italia. Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del tavolo sul settore aereo, rispondendo a una domanda sul tavolo automotive. “E’ un punto di svolta importante perchè finalmente vi è un tavolo di confronto sistematico per invertire la tendenza al declino che si è registrato in questi anni della produzione nazionale puntare nel nostro paese quel milione di veicoli – ha detto Urso – che noi riteniamo fondamentale per mantenere e rinnovare gli stabilimenti di Stellantis nel nostro Paese” LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee poco mosse. FTSE MIB appesantito da cedole

    (Teleborsa) – Giornata poco mossa per le principali borse del Vecchio Continente. Chiusura sulla parità anche per Piazza Affari, appesantita dallo stacco cedole di 12 aziende (di cui otto società del FTSE MIB, che pesano per lo 0,84% sulla performance odierna dell’indice). A sostenere il sentiment c’è invece la decisione di venerdì sera di Moody’s, che ha alzato l’outlook sull’Italia portandolo da “negativo” a “stabile”, lasciando invariato il rating a “Baa3”.Sul fronte della politica monetaria, in mattinata sono arrivate alcune dichiarazioni in senso restrittivo di Pierre Wunsch (BCE) che ha ripetuto che i mercati, escludendo ulteriori rialzi, sono troppo ottimisti circa le future mosse di politica monetaria.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,31%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,81%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +172 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,34%.Tra gli indici di Eurolandia poco mosso Francoforte, che mostra un -0,11%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,11%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,18%).Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 31.501 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,39%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,42%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 20/11/2023 è stato pari a 2,05 miliardi di euro, in calo del 15,40%, rispetto ai 2,42 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Saipem avanza del 2,40%. Si muove in territorio positivo Amplifon, mostrando un incremento del 2,36%. Denaro su Moncler, che registra un rialzo del 2,34%. Bilancio decisamente positivo per Stellantis, che vanta un progresso del 2,30%.Giornata fiacca per Generali Assicurazioni, che segna un calo dell’1,18%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+6,67%), Seco (+5,34%), De’ Longhi (+2,44%) e Sesa (+2,32%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su MutuiOnline, che ha terminato le contrattazioni a -6,25%. Vendite su Salcef Group, che registra un ribasso del 2,63%. Seduta negativa per Industrie De Nora, che mostra una perdita del 2,11%. Sotto pressione LU-VE Group, che accusa un calo dell’1,87%. LEGGI TUTTO