16 Novembre 2023

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    Tecma Solutions, tornano gli acquisti con volumi alti

    (Teleborsa) – Dopo i pesanti ribassi degli ultimi mesi, arriva un segnale di inversione per Tecma Solutions, Tech Company quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella Digital Transformation per il settore del Real Estate. Il titolo ha chiuso la seduta odierna con un rialzo del 22,3% a quota 2,08 euro per azione. A colpire, più che il rialzo percentuale, sono però i forti volumi, una costante degli ultimi giorni dopo mesi di scambi al lumicino.Il controvalore odierno è stato di quasi 100 mila euro, dopo i 53 mila euro di ieri, i 115 mila euro di martedì e gli 85 mila euro di lunedì. Questi dati si confrontano con i 66 mila euro dell’intero mese di ottobre o con i 27 mila euro di settembre.Il titolo rimane comunque in ribasso di quasi il 70% da inizio 2023 e ben lontano dai 4 euro per azione del collocamento con cui la società era sbarcata sull’ex AIM a novembre 2020. LEGGI TUTTO

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    L’azionario europeo tira il fiato dopo il recente rally

    (Teleborsa) – Seduta in calo per le Borse europee, che tirano il fiato dopo il recente rally, rafforzato martedì dalla reazione positiva al calo dell’inflazione statunitense. Oggi la giornata è stata priva di grandi spunti, con un’agenda macroeconomica scarna; gli unici dati rilevanti sono arrivati ancora da oltreoceano, con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione statunitense che sono salite a +231 mila nell’ultima settimana, portando le richieste continue al massimo da quasi 2 anni e fornendo ulteriore conferma del ribilanciamento in corso nel mercato del lavoro.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,085. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.982,2 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-4,21%), che ha toccato 73,43 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +173 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,32%.Tra i listini europei giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,24%, scivola Londra, con un netto svantaggio dell’1,01%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,57%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,71% sul FTSE MIB, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso lo 0,74%, terminando la seduta a 31.190 punti. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-1,1%); sulla stessa linea, in discesa il FTSE Italia Star (-0,89%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 2,5 miliardi di euro, in calo del 3,80%, rispetto ai 2,6 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,67 miliardi di azioni, rispetto ai 0,69 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta A2A, con un discreto guadagno del 2,55%. Seduta senza slancio per Hera, che riflette un moderato aumento dell’1,36%. Piccolo passo in avanti per ERG, che mostra un progresso dell’1,35%. Composta Enel, che cresce di un modesto +0,85%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -4,36%. Lettera su Tenaris, che registra un importante calo del 4,00%. In rosso DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso del 3,42%. Spicca la prestazione negativa di BPER, che scende del 2,78%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, El.En (+5,41%), MutuiOnline (+3,99%), Pharmanutra (+1,55%) e IREN (+1,37%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Carel Industries, che ha chiuso a -5,47%. Eurogroup Laminations scende del 5,09%. Scende Seco, con un ribasso del 4,65%. Crolla GVS, con una flessione del 3,94%. LEGGI TUTTO

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    ESRB, De Guindos: “Shock recenti prodotti da gestione liquidità”

    (Teleborsa) – Dalla crisi finanziaria c’è stato un progressivo miglioramento della resilienza delle banche e della stabilità finanziaria, ma i recenti shock provocati dalla pandemia e dagli eventi che sono seguiti hanno messo in luce l’importanza di assicurare la stabilità finanziaria.Ne ha parlato Luis de Guindos, vice Presidente della BCE e membro dell’European Systemic Risk Board, in occasione della settima conferenza annuale dell’organismo. De Guindos ha ricordato che gli shock più recenti – dalla crisi delle banche regionali USA e delle banche svizzere al crollo dei Gilt in UK – sono stati prodotti da un rischio liquidità ed hanno dimostrato che la vulnerabilità delle istituzioni finanziarie non bancarie ha a che fare con la gestione della liquidità e con l’uso eccessivo della leva finanziaria. Un problema che rischia di compromettere la stabilità finanziaria dal momento che tali istituzioni sono fra loro interconnesse.Questi avvenimenti hanno indotto i policymaker, sia e autorità di governo che le banche centrali, ad intervenire sul fronte della flessibilità della regolamentazione, generando preoccupazioni sul profilo dell’azzardo morale. LEGGI TUTTO

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    Alkemy, Intesa lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 16,5 euro per azione (dai precedenti 17 euro) il target price su Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan, e confermato la raccomandazione sul titolo a “Buy”.Gli analisti hanno scritto di considerare “il 2023 un anno di transizione” per Alkemy. In questo contesto il gruppo rimane fortemente focalizzato sull’implementazione di iniziative volte al rafforzamento della crescita organica, focalizzandosi sullo sviluppo del portafoglio clienti, anche attraverso l’acquisizione di nuovi clienti chiave, e sul miglioramento della redditività, utilizzando tre leve: 1) incremento del margine lordo attraverso una maggiore efficienza (lavorare su produttività, saturazione e sinergie); 2) Scalabilità G&A, grazie alla crescita del business; 3) nuovo Go-to-Market, focalizzato su progetti più grandi con maggiore redditività.”Ci aspettiamo inoltre che la società rimanga attiva nella ricerca di nuove opportunità di M&A, sia in Italia che in Spagna – si legge nella ricerca – Vediamo potenziali nuovi investimenti concentrati nei segmenti Tech & Data (le aree di business dell’azienda che mostrano la crescita più forte)”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fed, Barr: deflusso di depositi bancari verso altri strumenti rimane “ordinato”

    (Teleborsa) – “Anni di tassi di interesse molto bassi hanno portato all’autocompiacimento di alcuni istituti finanziari riguardo alla misura in cui le banche dovevano gestire il rischio di tasso di interesse, anche nei portafogli di asset liquidI di alta qualità. Come nel caso della Silicon Valley Bank, anche le autorità di vigilanza avrebbero potuto fare di più per agire con forza quando individuavano problemi”. Lo ha affermato Michael Barr, Vice Chair for Supervision della Fed, alla U.S. Treasury Market Conference.”In alcuni casi, investire massicciamente in asset fixed-rate e con long-duration senza un’adeguata gestione del rischio di tasso d’interesse ha portato a problemi”, ha aggiunto.Il contesto attutale di tassi più elevati ha influito sul liability side dei bilanci bancari, ha sostenuto Barr: “Il deflusso dei depositi bancari verso i fondi del mercato monetario e altri strumenti alternativi a breve termine, per la maggior parte, è stato e rimane sia previsto che ordinato. Sfortunatamente, alcune aziende avevano una combinazione di scarsa gestione del rischio di tasso di interesse e di debole gestione del rischio di liquidità”.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO

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    LU-VE: Intesa abbassa target price, Intermonte conferma

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha tagliato a 28,5 euro per azione (dai precedenti 32,5 euro) il target price su LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy”. Gli analisti hanno affermato che i ricavi dei 9M23 sono stati sostanzialmente in linea con quelli dei 9M22 e l’EBITDA è stato leggermente migliore, e un andamento simile dovrebbe verificarsi anche per i dati FY23. Nonostante la continua debolezza economica, il management è fiducioso di raggiungere nel FY24 una crescita dei ricavi e di migliorare la redditività, grazie alla diversificazione delle applicazioni. Sorprese positive potrebbero arrivare da una ripresa, più avanti nel corso dell’anno, nella refrigerazione commerciale, nelle pompe di calore e dall’implementazione di un ricco portafoglio nei data center.Il broker ha incorporato uno scenario più debole nell’anno fiscale 24, riducendo la crescita anno su anno dei ricavi al 3% e ottimizzando il margine EBITDA al 12,9%. Ha introdotto le stime per l’anno fiscale 25, con una crescita dei ricavi a lungo termine del 7,5% su base annua e un margine EBITDA in espansione di 20 punti base rispetto all’anno fiscale 24.Intermonte ha confermato il target price a 28 euro per azione e la raccomandazione sul titolo a “Outperform”. Gli analisti hanno confermato le stime di ricavi ed EBITDA, già coerenti con le indicazioni del management. Al di sotto di questa linea, hanno ridotto i D&A, come conseguenza di un CapEx leggermente inferiore, mentre hanno aumentato leggermente gli oneri finanziari (il 90% dei finanziamenti è a tasso fisso, in media circa il 3%). Guardando esclusivamente al 2023, hanno tenuto conto di un’aliquota fiscale più bassa, grazie ad alcuni benefici fiscali in Polonia e a un mix geografico più favorevole. Nel complesso, hanno aumentato le previsioni sugli EPS per il 2023 e il 2024 rispettivamente del 4,3% e dello 0,7%.”La resilienza dei margini nel terzo trimestre del 2023 ha confermato l’eccellente controllo di gestione e gli evidenti benefici derivanti dalla differenziazione del business – si legge nella ricerca – La volatilità nel settore delle pompe di calore non influisce sulle prospettive a lungo termine del settore, che rimane sicuro e promettente. Nel dettaglio, il gruppo rimane ben esposto a trend favorevoli: 1) l’applicazione di normative ambientali sempre più severe; 2) la migrazione dei sistemi di riscaldamento da gas a elettrico attraverso l’utilizzo di pompe di calore; 3) lo sviluppo delle esigenze di strumenti di refrigerazione legati all’aumento della popolazione urbana; 4) la creazione di catene del freddo efficaci nei paesi in via di sviluppo; 5) esigenze di raffreddamento dei data center e degli impianti di generazione di energia elettrica rinnovabile”. LEGGI TUTTO

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    Trentino Trasporti, Fitch conferma rating “A-” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Foreign- and Local-Currency Issuer Default Rating (IDR) di Trentino Trasporti ad “A-” con outlook stabile.Fitch classifica TT come government-related entity della Provincia Autonoma Italiana di Trento (PAT). TT è fortemente legato alla PAT alla luce dell’ampia direzione provinciale e del controllo sulle operazioni di TT, della piena garanzia degli obblighi finanziari di TT e della aspettativa di un tempestivo supporto straordinario in caso di necessità.PAT continua a sostenere fortemente le operazioni e le spese in conto capitale di TT. I trasferimenti operativi da PAT e altri enti locali sono aumentati a 104 milioni di euro nel 2022 da 97,6 milioni di euro nel 2021, per bilanciare l’aumento dei costi di TT dopo l’impennata dell’inflazione e dei prezzi dell’energia. LEGGI TUTTO

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    PA, Commissione deferisce Italia a Corte Ue: ecco perchè

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha annunciato di aver deferito alla Corte di Giustizia Ue l’Italia, insieme a Belgio e Grecia, per non aver applicato correttamente le norme previste la Direttiva sui ritardi di pagamento, che obbliga le autorità pubbliche a pagare le fatture entro 30 giorni (o 60 giorni per gli ospedali pubblici).Rispettando queste scadenze di pagamento, le autorità pubbliche danno l’esempio nella lotta contro la cultura dei cattivi pagamenti nel contesto imprenditoriale, spiega la Commissione in una nota. Nel caso dell’Italia la violazione riguarda le norme e la prassi nazionali che escludono il noleggio di apparecchiature di intercettazione per indagini penali dal campo di applicazione della direttiva sui ritardi di pagamento. L’esclusione significa che ai fornitori di tali servizi non viene garantito il pagamento entro i termini prescritti dalla legge e non possono far valere i propri diritti ai sensi della direttiva. La procedura di infrazione è stata avviata nel 2021. Tuttavia, l’Italia non ha ancora presentato alcuna modifica per adeguare la propria legislazione e la propria prassi alla Direttiva, spiega la commissione LEGGI TUTTO