8 Novembre 2023

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    Saras, risultato netto comparable 9 mesi in calo a 260,7 milioni di euro

    (Teleborsa) – Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi pari a 8.468 milioni di euro, in calo dai 11.965 milioni realizzati nei primi nove mesi dello scorso esercizio per il significativo deprezzamento dei principali prodotti petroliferi e alla riduzione del prezzo di vendita dell’energia elettrica.L’EBITDA reported è pari a 582,9 milioni di euro (1.054,4 milioni di euro nei nove mesi del 2022), con uno scenario positivo e crack margins superiori ai livelli storici. L’EBITDA comparable si è attestato a 559,6 milioni di euro (817,0 milioni di euro nei nove mesi del 2022). Tale risultato non include l’apprezzamento delle rimanenze inventariali oil tra inizio e fine periodo, include gli impatti dei derivati su cambi ed esclude le poste non ricorrenti.Il risultato netto reported è pari a 273,6 milioni di euro in 9M’23 (347,2 milioni di euro in 9M’22), mentre il risultato netto comparable è pari a 260,7 milioni di euro in 9M’23 (449,7 milioni di euro in 9M’22)La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2023, ante effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, è risultata positiva per 194,5milioni di euro, rispetto alla posizione positiva per 268,6 milioni di euro riportata al 31 dicembre 2022. Nel primi nove mesi del 2023 è stato registrato un assorbimento di cassa pari a 69 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare, Calì (commercialisti): “Roma alle prese con grave emergenza abitativa”

    (Teleborsa) – “La città di Roma è alle prese, da anni, con una grave emergenza abitativa. L’analisi dei numeri è implacabile mettendo a confronto l’effetto combinato di diversi fenomeni come il numero delle case sfitte censite, quello degli sfratti giornalieri, il tempo medio necessario per ottenere un permesso di costruire, la disponibilità per avere un finanziamento, l’imponente numero di famiglie in graduatoria per un alloggio popolare, il fenomeno criminoso delle occupazioni abusive. Eppure, si tratta di un settore storicamente importante per la città, che tra l’altro ha raggiunto un peso di più del 20 per cento sul prodotto interno lordo”. Lo afferma Giovanni Battista Calì, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, presentando il convegno “Roma Quale Futuro. Acquisto o locazione, opportunità e rischi del mercato immobiliare”, organizzato con Fondazione Telos e in programma venerdì 10 novembre alle ore 10:00 presso la sede di Tecnoborsa (viale delle Terme di Caracalla 69).”I dottori commercialisti vogliono fornire risposte adeguate nelle diverse soluzioni dell’abitare sia in acquisto che in locazione, fungendo quale supporto per lo sviluppo di tutte le società operanti – evidenzia Andrea Borghini, presidente Fondazione Telos –. D’altra parte parliamo di un settore determinante per il Paese, e non solo dal punto di vista economico. Per gli italiani l’abitazione è una sorta di protezione rispetto ai propri risparmi e infatti, secondo il Censis, il 70,8% delle famiglie italiane è proprietario della casa in cui vive; mentre il 20,5% vive in affitto”.”La nostra commissione – afferma Gottardo Casadei, presidente Osservatorio Immobiliare ODCEC Roma – vuole con questa iniziativa catalizzare l’attenzione sulla centralità di questo argomento, in cui è fondamentale che tutte le parti coinvolte conoscano le rispettive esigenze. In questa occasione, l’Osservatorio ha lo scopo di illustrare le principali variabili che intervengono nel momento di fare la scelta: la disponibilità di risparmi da investire alternativamente all’investimento finanziario, quella del sistema bancario ad erogare un mutuo, il costo della rata del mutuo, i prezzi dei canoni di locazione e la prospettiva di trasferirsi per lavoro (casa taxi)”.”L’accordo tra Tecnoborsa e Fondazione Telos – sottolinea Valter Giammaria, presidente Tecnoborsa – si inserisce nel quadro delle nostre attività istituzionali finalizzate all’analisi e messa a punto di strumenti per la sistematizzazione della conoscenza di un settore, quello immobiliare, dalle dinamiche molto complesse e articolate. La collaborazione -che prevede tra l’altro la divulgazione della versione digitale del Listino Ufficiale della Borsa Immobiliare di Roma con i valori correnti di mercato dell’area di riferimento ai professionisti iscritti all’Ordine di Roma- favorisce la comune attività di ricerca e approfondimento su tematiche di estrema attualità come quella affrontata nell’incontro odierno e la corretta divulgazione di informazioni qualificate e dati utili, a garanzia della trasparenza del mercato”.Al convegno interverranno anche Valentina Canali (direttore Tecnoborsa), con i relatori Serena Razzi (Ufficio Credito e Sviluppo – ABI), Marcello Piacentini (CdA Tecnoborsa), Maurizio Carvelli (amministratore delegato Camplus), Paolo Boleso (Head of Residential & Social Infrastructure – Investire SGR), Mario Breglia (Presidente di Scenari Immobiliari) e Christian Bianchi (vicepresidente dell’Osservatorio Immobiliare ODCEC di Roma). LEGGI TUTTO

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    Zignago Vetro, Equita taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha confermato la raccomandazione “Buy” sul titolo Zignago Vetro, produttore di contenitori in vetro cavo quotato su Euronext STAR Milan, tagliando il target price a 15,8 euro per azione (dai 19 euro precedenti) per la riduzione delle stime e l’aumento dei tassi. Gli analisti scrivono che il terzo trimestre 2023 è stato leggermente meglio delle attese per FCF, mostrando un un leggero calo del fatturato dovuto essenzialmente al calo dei volumi nel business F&B, oltre che margini molto sostenuti guidati da un positivo price-cost spread.Equita sul 2023 complessivamente conferma le proprie stime, mentre sul 2024 invece applica complessivamente un approccio più prudente (riducendo vendite ed EBITDA, migliorando la NFP).Viene sottolineato che Zignago Vetro ha “un profilo difensivo con end-market mediamente poco ciclici”,, per cui “ci aspettiamo che dal 2Q24 i volumi possano migliorare”, e ha “una valutazione che offre protezione grazie a una remunerazione interessante”. LEGGI TUTTO

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    Consulenza, BIP acquisisce l’inglese Verco per crescere nella sostenibilità

    (Teleborsa) – BIP, multinazionale italiana di consulenza, ha annunciato l’acquisizione di Verco, società inglese attiva nel settore dell’energia e della sostenibilità che fornisce soluzioni a zero emissioni di CO2 alle organizzazioni in molteplici settori: industriale, pubblico, retail e immobiliare. Non sono stati resi noti i dettagli finanziari dell’accordo.In particolare, Verco è una azienda B Corp. che supporta le imprese per ridurre il loro impatto ambientale attraverso strategie net zero e piani di transizione “data-driven”. Gli oltre 80 professionisti di Verco si uniranno agli esperti del Centro di Eccellenza Sustainability di BIP.”Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a Verco, un’organizzazione che riflette il nostro impegno nel fornire soluzioni per un futuro a zero emissioni di CO2 – dichiara Danilo Perrucci, Partner e Head of Sustainability & Energy Management Global Department di BIP – In questo periodo storico in cui gli effetti dannosi del cambiamento climatico si manifestano in modo costante, intendiamo valorizzare le nostre competenze per soddisfare la crescente domanda di supporto per il net zero e la sostenibilità in una vasta gamma di settori aziendali”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti, occhi a commenti banchieri centrali

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della cautela la seduta finanziaria delle borse europee, con Piazza Affari che si allinea. Sul sentiment degli investitori pesano i commenti dei funzionari della Federal Reserve arrivati nelle ultime ore, che hanno suggerito che la banca centrale statunitense potrebbe non aver ancora finito nell’aumento dei tassi di interesse. Inoltre, gli investitori attendono i commenti del presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell e della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde (previsti per domani).Intanto, Joachim Nagel (Bundesbank) ha detto che “dato il visibile rallentamento economico, “l’ultimo miglio” prima di raggiungere il nostro obiettivo di inflazione potrebbe essere il più difficile”.Sul fronte macroeconomico, i dati finali sulla dinamica dei prezzi al consumo in Germania per il mese di ottobre hanno confermato le stime preliminari (+3,8% su anno), mentre le vendite al dettaglio in Italia sono risultate in calo nel mese di settembre, in un trend osservato nell’intera eurozona.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,25%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,32%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 76,45 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +182 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,48%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,11%, resta vicino alla parità Londra (+0,07%), e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,32%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 28.442 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.317 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,34%); con analoga direzione, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,21%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Fineco (+2,07%), DiaSorin (+1,71%), Ferrari (+1,42%) e Inwit (+1,22%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -2,42%. Sotto pressione Hera, che accusa un calo del 2,27%. Scivola BPER, con un netto svantaggio dell’1,93%. In rosso A2A, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,85%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technoprobe (+3,67%), Eurogroup Laminations (+1,91%), Piaggio (+1,84%) e Brembo (+1,84%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -4,42%. Spicca la prestazione negativa di Pharmanutra, che scende del 2,98%. Ariston Holding scende del 2,90%. Calo deciso per Antares Vision, che segna un -2,61%. LEGGI TUTTO

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    algoWatt, richiesta proroga delle misure protettive del patrimonio al Tribunale

    (Teleborsa) – algoWatt, GreenTech Solutions Company quotata su Euronext Milan, ha depositato in data 30 ottobre 2023 innanzi al Tribunale di Milano un’istanza avente ad oggetto la proroga di ulteriori centoventi giorni della durata delle misure protettive del patrimonio già concesse dal Tribunale di Milano con efficacia fino al 3 novembre 2023, avuto riguardo all’avanzato stato delle trattative condotte con il ceto creditorio nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi.L’esito dell’udienza, all’uopo fissata dal Tribunale di Milano per il giorno 14 novembre 2023, sarà comunicato al mercato con successivo comunicato stampa, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator settembre scende a 108,7 punti

    (Teleborsa) – In peggioramento le condizioni economiche del Giappone a settembre 2023. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 108,7 punti, in diminuzione dello 0,5% rispetto ai 109,2 punti di agosto. Il dato è peggiore anche delle stime degli analisti che indicavano un 108,8.Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in lieve aumento a 114,7 punti da 114,6. L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è visto in discesa a 105,7 punti da 105,9.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Technoprobe acquista ramo d’azienda di Teradyne, che entra nel capitale col 10%

    (Teleborsa) – Technoprobe, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori, e Teradyne, società quotata al Nasdaq e attiva nella progettazione e produzione di sistemi di testing automatizzati, hanno firmato un accordo vincolante per un’operazione congiunta.In primis, è prevista l’acquisizione da parte di Technoprobe del ramo d’azienda Device Interface Solutions (DIS) da Teradyne, con l’obiettivo di rafforzare le competenze nel mercato dei Printed Circuit Boards e delle interfacce ad alte prestazioni e di consolidare il processo di integrazione verticale del proprio modello di business. Technoprobe pagherà con mezzi propri a Teradyne un importo complessivo pari di 85 milioni di dollari. Il closing è previsto entro la prima metà del 2024. Nella prima metà del 2023, il ramo d’azienda DIS ha registrato ricavi pari a 54 milioni di dollari, con un gross margin pari al 15%.Inoltre, è prevista l’acquisizione da parte di Teradyne, attraverso una società controllata al 100% (Teradyne International Holdings B.V.), di una partecipazione del 10% in Technoprobe mediante la sottoscrizione di azioni di nuova emissione di Technoprobe pari ad una quota dell’8% (fully diluted) e l’acquisizione di azioni pari al 2% (post aumento di capitale) da T-Plus.Infine, è prevista una partnership strategica tra Teradyne. e Technoprobe con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni di test avanzate per i propri clienti, supportando la crescita di entrambe le società attraverso la condivisione della roadmap tecnologica, lo sviluppo congiunto della tecnologia e le attività di co-marketing”Siamo entusiasti di avere l’opportunità di lavorare ancora più a stretto contatto con Teradyne, rafforzando ulteriormente la nostra duratura partnership – ha commentato Stefano Felici, AD di Technoprobe – L’acquisizione di Device Interface Solutions ci consentirà di ampliare le nostre competenze nel mercato delle Device Interface Board”.Mediobanca ha agito in qualità di advisor finanziario di Technoprobe. Gianni & Origoni e Bryan Cave Leighton Paisner hanno agito come consulenti legali di Technoprobe. J.P. Morgan e Lazard ha agito come consulente finanziario di Teradyne. Shearman & Sterling LLP e Chiomenti hanno agito in qualità di consulenti legali di Teradyne. LEGGI TUTTO