6 Novembre 2023

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    Aeroitalia acquisisce il 93,86% di Air Connect

    (Teleborsa) – Aeroitalia ha acquisito il 93,86% della compagnia regional Air Connect. Operazione che – come sottolineato dal presidente della compagnia aerea italiana, Marc Bourgade – “permetterà di rafforzare la presenza di Aeroitalia nel mercato regional-nazionale e la capacità di feederaggio verso lo hub di Roma Fiumicino”. Non sono stati resi noti i termini e valori della vendita. Aeroitalia aveva iniziato a noleggiare in wet lease due Atr42-600 di Air Connect a partire dallo scorso anno. LEGGI TUTTO

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    DiaSorin sviluppa test per epatite delta con Gilead Sciences

    (Teleborsa) – DiaSorin, multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica inclusa nel FTSE MIB, ha annunciato lo sviluppo del primo test completamente automatizzato per la diagnosi dell’epatite delta (HDV) rivolto al mercato statunitense sulla piattaforma LIAISON XL. Identificato come Breakthrough Device dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, il test aiuterà nella diagnosi di epatite delta nei soggetti a rischio di infezione affetti dal virus dell’epatite B (HBV) acuta e cronica. Lo sviluppo del test diagnostico sarà supportato da Gilead Sciences.Lo sviluppo del test – si legge in una nota – porterà sul mercato statunitense la prima soluzione diagnostica completamente automatizzata per l’HDV approvata dalla FDA, consentendo di rispondere ad alcune importanti esigenze attuali come la necessità di superare i limiti diagnostici esistenti, così migliorando l’assistenza e la presa in carico di pazienti affetti dall’infezione.”Siamo orgogliosi di annunciare lo sviluppo di questa soluzione innovativa per la diagnosi dell’Epatite Virale Delta, a conferma della continua capacità di DiaSorin di accrescere la propria offerta di test di specialità – ha commentato il CEO Carlo Rosa – Confidiamo che il nostro nuovo test possa avere un ruolo rilevante in ambito clinico, contribuendo a contrastare le complicanze più gravi dell’Epatite Delta”. LEGGI TUTTO

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    OCSE, cala il reddito reale delle famiglie italiane: -0,3% nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Mentre il reddito reale delle famiglie nell’area Ocse è aumentato nel secondo trimestre per il quarto trimestre consecutivo, in Italia è diminuito dello 0,3%. Nell’area Ocse il dato è salito dello 0,5% nel secondo trimestre 2023 mentre il PIL reale per abitante è cresciuto dello 0,4%. Tra le economie del G7, il reddito reale dei nuclei familiari per abitante è cresciuto in tutti i Paesi per cui i dati sono disponibili, fatta eccezione per l’Italia (-0,3%), negativo anche il PIL reale per abitante (-0,3%). Questi i dati comunicati oggi dall’Organizzazione internazionale per lo sviluppo e la cooperazione economica nell’edizione 2023 delle Prospettive sulle competenze (Oecd Skills Outlook 2023).”Un rafforzamento delle competenze – questo il messaggio lanciato dall’Ocse – è oggi essenziale per accompagnare la transizione ecologica e trarre beneficio dalle possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale (Ia)”.”Le competenze giocano un ruolo cruciale nella costruzione di economie e società solide, eque e durature, ma i bisogni in competenze delle nostre economie e delle nostre società evolvono – avverte in una nota il segretario generale dell’Ocse, Mathias Cormann –. Affinché ognuno possa contribuire allo sviluppo e alla crescita economica traendo beneficio, in particolare, dalle opportunità create con le trasformazioni ecologiche e digitali, i responsabili pubblici devono migliorare l’allineamento dell’istruzione e della formazione sulle competenze di cui il mercato del lavoro ha bisogno. Questo è indispensabile per aiutare i lavoratori a fronteggiare le importanti conseguenze di queste trasformazioni sul mercato del lavoro”. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,036 milioni di quote di emissione a 76,02 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,036 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 76,02 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Brunetta (CNEL): ripensare i rapporti in ottica realmente sussidiaria

    (Teleborsa) – Il presidente del Cnel, Renato Brunetta, ha dichiarato che il manifesto del lavoro cooperativo di Legacoop è “una importante sollecitazione a ripensare complessivamente le relazioni di lavoro e, segnatamente, le connessioni tra dinamiche della produzione e dinamiche redistributive sul presupposto che, nella impresa cooperativa, sono messi in comune non solo i mezzi, ma anche i fini”. “Questa è una tendenza che oggi va oltre il mondo della cooperazione – ha aggiunto – e riguarda il modo di fare impresa secondo un modello che mette al centro le persone”. “Per questo va guardata con estrema attenzione la proposta di una legge sulla partecipazione dei lavoratori e sempre per questo va legato strettamente il tema dei salari al tema della produttività perché sono due facce della stessa medaglia che non possono non procedere in parallelo”, ha sottolineato.Brunetta ha poi evidenziato che il Cnel “invita a ripensare l’intero sistema dei rapporti di lavoro in una ottica realmente sussidiaria, valorizzando cioè l’apporto delle parti sociali e dei corpi intermedi come abbiamo fatto di recente rispetto al dibattito sul salario minimo”. Il presidente del Cnel ha lanciato “un monito a riflettere sul significato e sull’impianto complessivo di un diritto del lavoro ancora oggi scritto e pensato attorno a un modello che oggi ha perso la centralità e la forza unificante di un tempo e che deve iniziare a sviluppare un profondo dialogo con le variegate espressioni della economia sociale e della economia civile”. L’impatto della crisi economico-finanziaria dell’ultimo decennio, ha aggiunto Brunetta, “non solo ci consegna una rinnovata attenzione alle dinamiche del lavoro in cooperativa, ma ci invita anche a compiere l’ultimo tratto di miglio che ancora manca per l’atteso Statuto dei lavori. È giunto dunque il tempo, se davvero vogliamo riconoscere l’originalità e la forza vitale del movimento cooperativo, di rifuggire da una idea del lavoro in cooperativa come semplice ripiego alle criticità che attraversano il modo ordinario di lavorare”. LEGGI TUTTO

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    Birkenstock, banche dell’IPO avviano copertura con giudizi misti

    (Teleborsa) – Le banche che hanno seguito l’offerta pubblica iniziale (IPO) di ottobre hanno iniziato la copertura sul titolo Birkenstock, società tedesca di calzature quotata a Wall Street, dopo la fine del consueto “quiet period” post sbarco in Borsa.Birkenstock tratta oggi a circa 41 dollari per azione, ovvero il prezzo con cui ha iniziato a scambiare il primo giorno a Wall Street. Si tratta tuttavia di un prezzo inferiore ai 46 euro a cui si era chiusa l’IPO, a metà della fascia di prezzo indicata in precedenza.Bank of America ha iniziato la copertura con raccomandazione “Neutral” e target price a 44 dollari, Citi con “Buy” e TP a 52 dollari. Goldman Sachs con “Buy” e TP a 48,5 dollari, HSBC con “Hold” e TP a 42 dollari, Jefferies con “Buy” e TP a 50 dollari, JPMorgan con “Overweight” e TP a 48 dollari, Morgan Stanley con “Equal-weight” e TP a 41 dollari, Stifel con “Buy” e TP a 47 dollari. LEGGI TUTTO

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    Ebury, mandato a Perella Weinberg per IPO entro il 2025

    (Teleborsa) – Ebury, una delle più grandi società fintech a livello globale, ha incaricato la banca d’investimento Perella Weinberg Partners di assisterla nel lancio di un’offerta pubblica iniziale (IPO) entro il 2025. Lo ha detto a Reuters il CEO Juan Lobato, spiegando che la società potrebbe attuare una raccolta di capitale prima di una IPO come opzione.”Una IPO è ciò che faremo ed è ciò che abbiamo sempre voluto fare, questo è ben definito e si riflette nel nostro shareholding agreement – ha detto Lobato – Perella sta lavorando con noi per posizionare Ebury per l’IPO, e il suo mandato non riflette alcuna vendita di azioni da parte degli azionisti esistenti”.Ebury è una delle principali società fintech specializzate in pagamenti internazionali, incassi e servizi di cambio valuta e offre soluzioni finanziarie rivolte principalmente alle PMI. Fondata a Londra nel 2009 dagli imprenditori spagnoli Juan Lobato e Salvador García, l’azienda ha ampliato la sua presenza sul mercato globale fino a raggiungere una rete di 38 uffici in 25 paesi e oltre 1.300 dipendenti. Ogni anno il volume delle operazioni transate da Ebury è di circa 21 miliardi di dollari.Ebury è controllata dal colosso bancario spagnolo Santander, che lo scorso anno ha aumentato la sua partecipazione nella società a circa il 67% nell’ultimo round di finanziamento, che ha valutato l’azienda circa 900 milioni di sterline. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo: JPMorgan, UBS e BofA aumentano target price

    (Teleborsa) – Arrivano una serie di revisioni al rialzo per il target price di Intesa Sanpaolo, dopo che venerdì scorso la banca ha migliorato ancora la guidance sul 2023 dopo avere chiuso il terzo trimestre con un risultato netto sopra le attese.In particolare, JPMorgan ha portato il prezzo obiettivo a 3,60 euro per azione (dai precedenti 3,30 euro), UBS a 3,85 euro (dai precedenti 3,65 euro) e Bank of America a 4,00 euro (dai precedenti 3,90 euro).Intesa Sanpaolo estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 2,574 euro, con un aumento dello 0,41%. Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l’ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 2,598 e successiva a 2,635. Supporto a 2,561. LEGGI TUTTO