6 Novembre 2023

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    Trasporto aero, Ue indaga su caro voli: “Le compagnie diano spiegazioni”

    (Teleborsa) – L’aumento delle tariffe aeree in tutta Europa, salite fino al 30% nel corso dell’estate con profitti eccezionali per le compagnie sono al centro di un’indagine avviata da Bruxelles. “Stiamo indagando per avere una spiegazione completa e dettagliata” ha annunciato la commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, in un’intervista al Financial Times precisando che la Commissione europea non intende intervenire su un mercato “funzionante”. “L’Ue – commenta il ministro Adolfo Urso – si muove sulla rotta indicata dall’Italia a tutela degli utenti e contro il caro voli. Avanti, insieme, per un servizio migliore, in trasparenza e nel rispetto delle regole”. “L’apertura di una indagine da parte dell’Ue sulle tariffe aeree è un fatto di portata storica che apprezziamo con grande soddisfazione” commenta Assoutenti. “Finalmente dall’Ue si assiste ad un gesto concreto e immediato a tutela dei viaggiatori – spiega il presidente dell’associazione Furio Truzzi –. Una decisione, quella della Commissione, che arriva su impulso dell’Italia. Proprio le associazioni dei consumatori la scorsa estate sollevarono il problema del caro-voli e degli algoritmi speculativi, presentando un dettagliato report che dimostrava come viaggiare in aereo durante il periodo estivo fosse in Italia un vero e proprio salasso, a causa di tariffe del tutto fuori controllo. Ora però dalle parole bisogna passare ai fatti: ci attendiamo dall’Ue sanzioni esemplari verso le compagnie aeree scorrette che hanno adottato strumenti tesi a speculare sui viaggiatori aumentando in modo artificioso le tariffe del comparto”.”Il faro dell’Unione Europea sulle compagnie aeree è una vittoria di tutti i consumatori italiani, e potrà ora aiutare a verificare le speculazioni messe in atto a danno dei cittadini che devono spostarsi in aereo durante il periodo estivo o nei giorni di festa” afferma il Codacons che ha avviato una battaglia legale contro il caro-voli in Italia. “Da mesi denunciamo a suon di esposti le anomalie nel comparto del trasporto aereo, dove le tariffe in determinati periodi dell’anno sono del tutto fuori controllo – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi –. L’Antitrust italiana si è attivata aprendo una formale istruttoria, ma non basta: è necessario un intervento comune a livello europeo per bloccare gli algoritmi che fanno salire alle stelle i prezzi dei voli e sanzionare con multe milionarie le compagnie che speculano sulla pelle dei viaggiatori. In tal senso riteniamo utile l’indagine dell’Ue, ma al tempo stesso dobbiamo lanciare l’allarme sul nuovo rialzo delle tariffe in vista del Natale: un biglietto di sola andata dal nord Italia per la Sicilia costa già oltre i 300 euro, prezzo che sale sopra i 500 euro se si considera anche il volo di ritorno dopo l’Epifania”.(Foto: by takahiro taguchi on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    PharmaNutra, ricavi 9 mesi a 71,4 milioni. Focus su investimenti

    (Teleborsa) – PharmaNutra, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli integratori di minerali e dei dispositivi medici per muscoli e articolazioni, ha registrato ricavi netti consolidati al 30 settembre 2023 pari a 71,4 milioni di euro, con un incremento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente di 11,2 milioni (+18,5%). I volumi di vendita dei prodotti finiti al 30 settembre 2023, pari a circa 9,1 milioni di pezzi, aumentano del 8,5% circa rispetto al 30 settembre 2022 (8,4 milioni di pezzi).L’EBITDA si attesta a 19 milioni di euro (19,1 milioni di Euro al 30 settembre 2022), pari ad un margine del 26,4% sul totale dei ricavi, con una riduzione del 4% circa rispetto al 30 settembre 2022. Il risultato netto ammonta a 9,7 milioni di euro, rispetto a 12,8 milioni al 30 settembre 2022. Il risultato netto escluso le componenti non ricorrenti, rappresentate dall’accantonamento al fondo imposte, ammonta a 11,7 milioni.”Il Gruppo PharmaNutra è impegnato in una serie di importanti investimenti in nuove linee di business, come mai era successo in passato, a partire dalla sua fondazione – ha commentato Roberto Lacorte, Vicepresidente di PharmaNutra – Mi riferisco alla costituzione di PharmaNutra USA e di PharmaNutra Spagna, al lancio della nuova linea di integratori Cetilar Nutrition, ma non solo. L’investimento più importante è stato infatti dedicato a differenti linee di ricerca e sviluppo, che porteranno un ulteriore valore al mercato in cui è impegnata l’azienda e l’apertura a nuove applicazioni, con risultati che già adesso possono ritenersi estremamente incoraggianti e importanti sempre nell’ambito dell’R&D”.”In questo contesto, riscontrare una continuità rispetto al passato dei dati rilasciati con la trimestrale – in termini di incremento delle vendite, mantenimento dell’EBITDA e del risultato netto – non fa altro che rafforzare l’atmosfera di positività ed entusiasmo all’intento dell’azienda, alimentando il piacere di condividere la nostra realtà con tutti gli investitori – ha aggiunto – Va ricordato inoltre che PharmaNutra si è appena trasferita nella nuova unità produttiva, che rappresenta un passo molto importante nella storia dell’azienda, consentendo di vivere la quotidianità aziendale in un’atmosfera estremamente piacevole e stimolante”.La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2023 è negativa per 9,9 milioni di euro, rispetto a 10,6 milioni di euro di saldo attivo al 31 dicembre 2022. La gestione operativa del periodo ha generato liquidità per 3,2 milioni; sono stati effettuati investimenti per 12,3 milioni, sono state riacquistate azioni proprie per 1,6 milioni e sono stati acquistati crediti fiscali 4,3 milioni. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, a ottobre 944 mila passeggeri: +16,9% sul 2019

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha comunicato che a ottobre i passeggeri sono stati 943.763, con un incremento del 16,9% su ottobre 2019 (periodo pre-Covid) e del 12,2% su ottobre 2022. È il migliore ottobre della storia del Marconi.Nel dettaglio, crescono soprattutto i passeggeri su voli nazionali (230.280, +43,2% su ottobre 2019 e +11,6% su ottobre 2022), ma registrano un’ottima performance anche i passeggeri su voli internazionali (713.483, +10,3 sullo stesso mese 2019 e +12,3% sullo stesso mese del 2022).In crescita anche i movimenti, a quota 6.996 (+12,3% sul 2019 e +10,9% sul 2022), mentre le merci trasportate per via aerea sono state 3.854 tonnellate (+13,9% sul 2019 e -8,7% sul 2022).Le destinazioni preferite di ottobre 2023 sono state: Catania, Barcellona, Palermo, Tirana, Madrid, Francoforte, Parigi De Gaulle, Brindisi, Istanbul e Bucarest.Nel periodo gennaio – ottobre i passeggeri complessivi sono stati 8.652.753, in aumento dell’8,5% sullo stesso periodo del 2019 e del 18% sullo stesso periodo del 2022. LEGGI TUTTO

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    Xenia Hotellerie Solution, +0,66% nel primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Xenia Hotellerie Solution, azienda italiana che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un rialzo dello 0,66%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 2,8385 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 2,82 euro, raggiungendo una capitalizzazione di 9,14 milioni di euro.Il titolo ha aperto a quota 3 euro per azione, per poi perdere terreno e terminare sul minimo di seduta. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di 13.324,25 euro, con 8 contratti conclusi e 4.500 azioni passate di mano.Xenia rappresenta la ventottesima ammissione da inizio anno su Euronext Growth Milan e la cinquantaquattresima quotazione del 2023 su Euronext. LEGGI TUTTO

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    Avvio di settimana debole per i Listini europei

    (Teleborsa) – Le Borse europee iniziano la settimana con il freno tirato, dopo la performance positiva della scorsa settimana. Chiude poco sotto la parità il FTSE MIB, sostenuto da Banche ed Energia (in scia alla ripresa del prezzo del greggio, dopo che Arabia Saudita e Russia hanno confermato i tagli alla produzione e all’export fino alla fine dell’anno”. Pochi spunti sul fronte macroeconomico, con la lettura finale dei PMI Servizi e Composito dell’Eurozona ad ottobre che ha confermato la prima stima: 47,8 il primo e 46,5 il secondo. Il morale degli investitori nella zona euro è migliorato più del previsto a novembre, secondo l’indice Sentix, mentre gli ordini industriali tedeschi sono aumentati lievemente a settembre.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,49%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,32%, a 81,57 dollari per barile.Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +169 punti base, con un decremento di 9 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 4,43%.Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna Francoforte, che cede lo 0,35%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,48%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,29%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 30.452 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-1,02%); sulla stessa linea, in ribasso il FTSE Italia Star (-0,95%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 6/11/2023 risulta essere stato pari a 2,03 miliardi di euro, in deciso ribasso (-20,99%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,57 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,95 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, spicca Tenaris (+2,38%). Bilancio positivo per BPER, che vanta un progresso dell’1,20%. Sostanzialmente tonico Ferrari, che registra una plusvalenza dell’1,04%. Guadagno moderato per Prysmian, che avanza dello 0,78%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -3,81%. Calo deciso per Telecom Italia, che segna un -3,35%. Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso del 2,78%. Soffre Iveco, che evidenzia una perdita del 2,15%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Cementir (+2,08%), Technoprobe (+1,64%), Eurogroup Laminations (+1,59%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,23%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Webuild, che ha terminato le contrattazioni a -4,76%. Vendite a piene mani su Anima Holding, che soffre un decremento del 4,47%. Preda dei venditori Fincantieri, con un decremento del 3,70%. Si concentrano le vendite su Ariston Holding, che soffre un calo del 2,77%. LEGGI TUTTO

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    Commissione UE chiede informazioni ad AliExpress per medicinali contraffatti

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha inviato formalmente ad AliExpress, piattaforma di e-commerce cinese, una richiesta di informazioni ai sensi del Digital Services Act (DSA), chiedendo di fornire maggiori informazioni sulle misure adottate per rispettare gli obblighi relativi alla valutazione del rischio e alle misure di mitigazione per proteggere i consumatori online, in particolare per quanto riguarda la diffusione online di prodotti illegali come i medicinali contraffatti.”Il Digital Services Act non riguarda solo l’incitamento all’odio, la disinformazione e il cyberbullismo – ha commentato il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton – È lì anche per garantire la rimozione dei prodotti illegali o non sicuri venduti nell’UE tramite piattaforme di e-commerce, compreso il numero crescente di medicinali e prodotti farmaceutici falsi e potenzialmente pericolosi per la vita venduti online”.AliExpress deve fornire le informazioni richieste alla Commissione entro il 27 novembre 2023. Sulla base della valutazione delle risposte di AliExpress, la Commissione valuterà i prossimi passi. Ciò potrebbe comportare l’apertura formale di un procedimento ai sensi dell’articolo 66 del DSA. Ai sensi dell’articolo 74, paragrafo 2, della DSA, la Commissione può imporre sanzioni per informazioni errate, incomplete o fuorvianti in risposta a una richiesta di informazioni.A seguito della sua designazione come Very Large Online Platform, AliExpress è tenuta a rispettare l’intera serie di disposizioni introdotte dalla DSA, inclusa la valutazione e la mitigazione dei rischi legati alla diffusione di contenuti illegali e dannosi e di eventuali effetti negativi sull’esercizio di diritti fondamentali. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Calderone: è arrivato il momento di lavorare su una legge sulla partecipazione

    (Teleborsa) – Il ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha dichiarato che “è venuto il momento di lavorare a una legge sulla partecipazione, prendendo come esempio le buone prassi di cui possiamo avvalerci”. Intervenendo al Cnel alla presentazione del manifesto del lavoro cooperativo organizzata da Legacoop, Calderone ha poi sostenuto che nonostante le “aggressioni” subite in questi anni, le norme della legge Biagi sono “ancora vive” e sono “un punto di riferimento” per chi ragiona sull’evoluzione del mondo del lavoro, tenendo presente i mutamenti in atto del mercato. “Il tema della dinamica salariale per quanto mi riguarda deve essere strettamente connesso a quello della produttività e della gestione oculata degli strumenti a disposizione della contrattazione – ha poi sottolineato Calderone –. Non ultimo il welfare, che è una delle costole importanti di una riflessione complessiva di uno sviluppo organico e, soprattuto, armonico di un mondo del lavoro inclusivo”.La cooperazione sociale è “fondamentale, importantissima, e guarda al grande tema dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone, di coloro che si trovano in una situazione di fragilità e svantaggio”, ha dichiarato il ministro. “Quello che pensa il Governo della cooperazione sociale è dentro il decreto 1 maggio – ha aggiunto – quando nell’istituire l’assegno per l’inclusione abbiamo individuato un ruolo importante per tutto il terzo settore e, soprattutto, della cooperazione sociale”. LEGGI TUTTO

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    Omer, TP ICAP Midcap avvia copertura con Buy e TP a 4,4 euro

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha avviato la copertura sul titolo Omer, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della componentistica e arredi interni per mezzi di trasporto ferroviario, con un target price pari a 4,40 euro per azione (upside potenziale del 52%) e giudizio “Buy”.Gli analisti evidenziano che Omer è un’azienda che opera da oltre 30 anni nella progettazione e produzione di interni (74% dei ricavi), moduli wc (10% dei ricavi) e porte e carene (6% dei ricavi), per i treni regionali, treni ad alta velocità e metropolitane. I ricavi sono storicamente generati in collaborazione con Hitachi, Alstom e Siemens, con i quali l’azienda collabora. Gli stessi produttori partecipano alle gare nazionali attraverso il subappalto e la lavorazione dei componenti. Omer dispone di due modernissimi siti produttivi in Sicilia e uno negli Stati Uniti.TP ICAP Midcap stima che il valore della produzione e i ricavi di Omer possano crescere a un CAGR 2022-2027 del 5,6% e del 6,8%, rispettivamente. Prevede che la gamma di prodotti si diversificherà gradualmente nei prossimi anni, con un fatturato dei prodotti per interni che diminuirà dall’81% nel 2022 al 72% nel 2027, con un CAGR 2022-2027 del 5,1%. Per quanto riguarda le vendite di Toilet Module, prevede che aumenteranno tra il 2022 e il 2027 con un CAGR del 10,3%, che aumenterà gradualmente la loro importanza nel mix dei ricavi. Infine, si aspetta una crescita significativa anche dalla divisione Fairing, che può crescere a un CAGR 2022-2027 del 13,6%.Inoltre, ritiene che l’EBITDA possa crescere nei prossimi anni a un CAGR 2022-2027 del 6,9%, ovvero 130 punti base in più rispetto alla crescita del valore della produzione. Stima che il margine EBITDA possa aumentare dal 21,8% nel 2022 al 23,2% nel 2027, grazie ad un leggero calo dei costi delle materie prime, dovuto ad una progressiva diminuzione dei costi di energia e alluminio, e dei costi dei servizi esterni, grazie ad una maggiore efficienza della gestione interna, agevolata dalla crescita attesa.Secondo le stime, il FCF (post capex) sarà pari a 7,5 milioni di euro alla fine del 2023 e aumenterà gradualmente fino a 10,7 milioni di euro nel 2027, mostrando un forte rapporto di conversione tra EBITDA e liquidità compreso tra il 48% e il 56%. A fine giugno 2023 Omer, grazie ai fondi raccolti durante l’IPO nel 2021 e all’eccellente capacità di generazione di cassa, ha una posizione finanziaria netta di -16,8 milioni di euro (liquidità per 20,3 milioni e debito ST e LT per 3,5 milioni). Già oggi, considerando un rapporto debito netto/EBITDA pari a 2x, Omer potrebbe spendere circa 46 milioni di euro in M&A o capex. LEGGI TUTTO