3 Novembre 2023

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    Da Banca MPS un aiuto per famiglie e imprese colpite dal maltempo

    (Teleborsa) – La Monte Paschi ha stanziato un plafond di 200 milioni di euro per un primo intervento a supporto di famiglie e imprese residenti o con sede in Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia che hanno subito gravi danni a causa degli eccezionali eventi atmosferici che si sono verificati negli ultimi giorni. La Banca MPS ha previsto, inoltre, la possibilità di sospendere per 12 mesi i pagamenti delle rate dei mutui per privati e aziende che hanno subito danni e che ne faranno richiesta.Le misure straordinarie prevedono la concessione di finanziamenti alle imprese, ai commercianti, agli artigiani, per ripristinare nel più breve tempo possibile le attività produttive, così come alle famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate dal forte vento e dalle insistenti piogge. Dedicati interventi sono previsti per tutte le filiere agricole. I finanziamenti beneficeranno di condizioni di particolare favore e seguiranno un iter istruttorio prioritario per accelerare i tempi di concessione. Tutte le filiali e i centri imprese della Banca sono a disposizione per accogliere le richieste, per fornire assistenza e ogni ulteriore informazione. LEGGI TUTTO

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    Positiva Wall Street, dati occupati rafforzano scommesse su fine rialzo tassi

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in rialzo, con il Dow Jones che avanza a 34.125 punti (+0,83%), proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 4.365 punti (+1,10%). Positivo il Nasdaq 100 (+1,23%); sulla stessa linea, in denaro l’S&P 100 (+0,88%). A spingere gli acquisti sono i dati sul mercato del lavoro, che hanno mostrato che l’economia statunitense ha aggiunto meno posti di lavoro del previsto nel mese di ottobre, rafforzando le speranze degli investitori che la Federal Reserve abbia finito di aumentare i tassi di interesse.In particolare, secondo i dati pubblicati dal Bureau of Labour Statistics, sono stati aggiunti 150 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls) a ottobre, dopo che a settembre erano state create 297 mila buste paga, mentre gli analisti si attendevano un aumento di 180 mila di posti di lavoro. Inoltre, il tasso di disoccupazione è aumentato leggermente al 3,9%, rispetto al 3,8% del mese precedente e al 3,8% del consensus.Tra i colossi USA che hanno rilasciato i risultati prima dell’apertura, spiccano Restaurant Brands (che ha registrato ricavi in crescita e un utile in calo nel terzo trimestre 2023), Cboe (che ha segnalato un terzo trimestre oltre le attese grazie ai forti volumi di trading) e Block (che ha aumentato la guidance per l’intero anno e annunciato un buyback da 1 miliardo di dollari).Debole Apple, dopo che ieri sera ha pubblicato una previsione debole delle entrate per il trimestre in corso (dando la colpa alla debolezza della domanda di iPad e wearable, soprattutto nel mercato chiave della Cina), nonostante abbia registrato risultati sopra le attese nell’ultimo trimestre, anche se le vendite complessive sono diminuite per il quarto trimestre consecutivo.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori materiali (+1,71%), finanziario (+1,63%) e utilities (+1,42%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -1,04%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Goldman Sachs (+4,24%), Walt Disney (+2,91%), Walgreens Boots Alliance (+2,70%) e 3M (+2,44%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Chevron, che continua la seduta con -1,14%. Giornata fiacca per Apple, che segna un calo dello 0,90%. Piccola perdita per Procter & Gamble, che scambia con un -0,64%. Sul podio dei titoli del Nasdaq, Moderna (+8,33%), Monster Beverage (+7,34%), Sirius XM Radio (+7,20%) e Warner Bros Discovery (+6,18%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fortinet, che prosegue le contrattazioni a -14,41%. Scende Atlassian, con un ribasso del 4,36%. Soffre Palo Alto Networks, che evidenzia una perdita del 2,82%. Preda dei venditori Paychex, con un decremento dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    Talea Group, completata liquidazione delle azioni oggetto di recesso

    (Teleborsa) – Talea Group, società quotata su Euronext Growth Milan e nata dal rebranding di Farmaè, ha comunicato di aver completato la procedura di liquidazione delle 281.077 azioni della società per le quali è stato esercitato il diritto di recesso a seguito della delibera adottata dall’assemblea dei soci in data 28 aprile 2023 avente ad oggetto le modifiche statutarie relative all’ampliamento dell’oggetto sociale.Sono state rimborsate le 8.540 azioni che residuavano all’esito dell’offerta in opzione e del collocamento presso terzi, mediante acquisto da parte della società al valore di liquidazione di 11,71 euro cadauna per un controvalore complessivo di 100.003,40 euro. Per effetto dell’acquisto di tali azioni, la società detiene quindi complessive 8.540 azioni proprie, pari allo 0,12% del capitale sociale.L’azionariato vede ora RIAC Holding S.r.l. al 58,63%, Riccardo Iacometti al 2,92%, MDF Holding S.r.l. al 17,15% e il flottante al 21,18%.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Safilo, 9 mesi in calo. Accordo per rinnovo di Angelo Trocchia come AD

    (Teleborsa) – Safilo, gruppo attivo nell’eyewear e quotato su Euronext Milan, ha chiuso i 9 mesi del 2023 con vendite nette pari a 785,1 milioni di euro, in calo del 5,6% a cambi correnti e del 3,6% a cambi costanti rispetto agli 831,3 milioni di euro registrati nei primi 9 mesi 2022. L’EBITDA adjusted è risultato pari a 75,4 milioni di euro e a un margine sulle vendite del 9,6%, in calo rispettivamente dell’11,5% e di 70 punti base rispetto agli 85,3 milioni di euro e al margine del 10,3% registrati nei 9 mesi 2022.”Nel terzo trimestre, l’andamento delle vendite è rimasto debole, ma in miglioramento rispetto al secondo trimestre grazie al ritorno alla crescita del nostro business sportivo in Nord America, mercato in cui è invece risultata ancora negativa la performance dell’eyewear, soprattutto nel segmento contemporary – ha commentato il CEO Angelo Trocchia – Come previsto, l’Europa ha continuato a scontare il calo del business nelle ex catene GrandVision, al netto del quale le vendite dell’area sono risultate in leggera crescita rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, un periodo che si era contraddistinto per la forza della stagione estiva”.”In questo trimestre, abbiamo messo a segno un’altra rilevante espansione del margine industriale, mentre la performance operativa è rimasta limitata dalla maggior incidenza dei costi operativi, influenzati in particolare dal proseguimento dei nostri investimenti IT realizzati per accelerare la trasformazione digitale del Gruppo e in attività di marketing a supporto dello sviluppo futuro dei nostri marchi di proprietà”, ha aggiunto.Al 30 settembre 2023, l’indebitamento finanziario netto di Gruppo è risultato pari a 96,0 milioni di euro (55,5 milioni di euro pre-IFRS 16, corrispondente a una leva finanziaria, anche pre-IFRIC SaaS, di 0,6x), in diminuzione rispetto ai 103,0 milioni di euro al 30 giugno 2023, e ai 113,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022.Safilo ha stipulato un accordo con Multibrands Italy B.V., il socio di riferimento della società, e il CEO Angelo Trocchia, che regola il rinnovo dell’incarico del medesimo quale amministratore delegato per un ulteriore triennio. Ai sensi dell’accordo Multibrands Italy B.V. si è impegnata a confermare Angelo Trocchia nella carica di amministratore e, successivamente, amministratore delegato di Safilo. LEGGI TUTTO

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    TIM, si apre la tre giorni di riunioni: al vaglio l’offerta Kkr

    (Teleborsa) – In vista di una decisione epocale per Tim, quella della vendita della rete NetCo a Kkr, il cda torna a Milano. La riunione, nella sede legale della società iniziata poco dopo le 14.30. L’ad Pietro Labriola è arrivato negli uffici in mattinata, i consiglieri invece sono stati visti entrare alla spicciolata dopo le 13. Una riunione del Collegio Sindacale ha preceduto la riunione dei consiglieri. Questa mattina la Uilcom Uil alla vigilia delle due convocazioni del cda di Tim ha chiesto ai consiglieri di amministrazione “di non dare l’ok al piano di scorporo della rete”. “Ci preme rappresentare – si legge in una nota della Uilcom che riteniamo assolutamente sbagliato il modo con cui si sta decidendo il destino di questa azienda e delle persone che ci lavorano. Noi siamo all’oscuro degli effetti che questa eventuale scelta, unica nel suo contesto, provocherebbe. Nessun confronto c’è stato, malgrado i ripetuti inviti al governo per aprirlo. Nessun dialogo su questo tema con l’azienda. Non ci sembra – prosegue la nota – che sia questo il metodo più corretto e trasparente per decidere. Da qui l’invito a non prendere decisioni da parte del cda. Confermiamo la nostra disponibilità ad essere ascoltati dallo stesso consiglio di amministrazione per rappresentare, almeno a loro, la nostra visione e magari potere avere lumi su un progetto che nessuno ha voluto rappresentare al Sindacato. Noi continuiamo a credere che bisogna ricercare altre soluzioni. Certamente in assenza di un vero confronto, valuteremo tutte le possibilità per difendere una realtà come Tim e le persone che ci lavorano”.”L’unica offerta per Tim che, come organizzazione sindacale, possiamo ritenere accettabile, è quella che saprà essere socialmente sostenibile, con garanzie occupazionali nel presente e nei prossimi anni per gli oltre 37mila lavoratori, sorretta da un preciso disegno industriale, che non contempli cioè smantellamenti o vendite pezzo per pezzo – sottolinea in na nota Stefano Conti, segretario nazionale Ugl Telecomunicazioni –. Va sottolineato poi che, dall’esito della vertenza Tim, dipendono anche le sorti dell’intero settore delle Tlc, che necessita di urgenti interventi strutturali a sostegno, ormai non più rinviabili. Così come resta fondamentale la presenza dello Stato nella Rete per difendere un asset strategico nazionale e garantire la tutela dei dati sensibili. Chiediamo pertanto una convocazione da parte del Governo per conoscere il destino della più grande azienda di telecomunicazioni in Italia e di migliaia di famiglie”.Sempre oggi il fondo lussemburghese Merlyn ha scritto al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti chiedendo un incontro per presentare il piano elaborato per Tim, alternativo alla vendita della rete a Kkr che ha presentato un’offerta vincolante che viene discussa oggi e domenica dal cda. Il ministero dell’Economia ha espresso ufficialmente, nelle scorse settimane, la volontà di far parte del piano di Kkr rilevando una quota azionaria della futura società che nascerà con lo scorporo della rete. Per Merlyn il progetto alternativo è caratterizzato da “un piano industriale di rilancio che riteniamo possa massimizzare il valore per tutti gli stakeholder della società”. “Il piano alternativo redatto è allineato alla visione del Governo e massimizza il valore per tutti gli azionisti e stakeholder del gruppo salvaguardando l’occupazione, l’esecuzione del Pnrr e gli interessi del Paese e dell’agenda digitale. È per tale motivo che avremmo piacere di incontrarla – si legge nella lettera – per poterle raccontare questo piano e, se permette, questo sogno di italiani che vogliono solo permettere a Tim, alla vecchia Telecom forse figlia di una privatizzazione affrettata, di tornare in possesso del proprio futuro”. Nel pomeriggio Merlyn ha fatto sapere di aver ribadito a TIM di avere più dossier titoli, per una quota del capitale inferiore al 3%. “Parimenti – spiega Merlyn in una nota – è stata data disclosure di un solo dossier titoli per dimostrare correttamente il suo essere azionista. Lo stesso ha fatto RN Capital che ha dichiarato un dossier titoli di Stefano Siragusa. Il fondo dichiara che la somma di tutti i suoi dossier portano a una quota inferiore al 3%. Non è compito della società verificare le quote, ma ascoltare gli azionisti. Quello che stupisce è che la società si rifiuti di ascoltare le idee degli azionisti grandi o piccoli nonostante questo sia previsto dal codice di engagement della società pubblicato sul sito. Con sconcerto assistiamo alla mancanza di rispetto del mercato e della governance e ribadiamo la nostra intenzione da azionisti di presentare al mercato la nostra visione di TIM per il bene di tutti gli azionisti”. LEGGI TUTTO

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    Borse caute. Piazza Affari positiva con Nexi e banche

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la settimana in positivo, anche se oggi hanno registrato una seduta contrastata, comunque sostenute dai dati sul mercato del lavoro statunitense per il mese di ottobre, che rafforzano la convinzione sulla fine dei rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve.Sul fronte macroeconomico, Eurostat ha comunicato stamattina che in Eurozona a settembre il tasso di disoccupazione ha registrato un marginale rialzo a 6,5% da 6,4% precedente (minimo storico), contro attese di stabilità. Andamento simile anche in Italia, Istat ha segnalato un leggero aumento al 7,4% dal precedente 7,3%.Chiusura positiva per Intesa Sanpaolo, anche se ha perso terreno rispetto alla fiammata registrata subito dopo l’uscita dei conti. Il CEO Carlo Messina ha detto, durante la call con gli analisti, che la banca ha “chiaramente capitale in eccesso da distribuire agli azionisti”, ribadendo che “la distribuzione addizionale per il 2023 che sarà quantificata all’approvazione dei risultati di fine anno ed eventuali ulteriori distribuzioni per il 2024 e 2025 saranno valutate di anno in anno”.L’Euro / Dollaro USA continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1,074. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.992,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,33%, scendendo fino a 81,37 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +178 punti base, con un calo di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,42%.Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,30%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,39%, e resta vicino alla parità Parigi (-0,19%).Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno sul FTSE MIB dello 0,69%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,78% rispetto alla chiusura di ieri. Ottima la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,62%); sulla stessa tendenza, in netto miglioramento il FTSE Italia Star (+1,95%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 3/11/2023 è stato pari a 2,57 miliardi di euro, in calo del 13,09%, rispetto ai 2,95 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,76 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+6,10%, dopo indiscrezioni sul fatto che anche Silverlake starebbe studiano i dossier, dopo le voci sull’interessamento da parte di Cvc, Blackstone e Brookfield), Fineco (+3,52%), Interpump (+2,09%) e DiaSorin (+2,06%, che ha confermato la guidance per l’intero 2023 dopo conti dei 9 mesi in calo).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su ENI, che ha terminato le contrattazioni a -2,15%. Tentenna Recordati, che cede lo 0,79%. Sostanzialmente debole Saipem, che registra una flessione dello 0,77%. Si muove sotto la parità Hera, evidenziando un decremento dello 0,65%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De’ Longhi (+6,74%), MFE A (+5,73%), Seco (+5,54%) e Illimity Bank (+5,37%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saras, che ha chiuso a -2,15%. Contrazione moderata per Banca Popolare di Sondrio, che soffre un calo dello 0,75%. Sottotono Mondadori che mostra una limatura dello 0,71%. Deludente Industrie De Nora, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Bioera, Domenico Torchia si dimette dal CdA

    (Teleborsa) – Bioera, società quotata su Euonext Milan e attiva nella produzione e distribuzione di prodotti biologici e naturali, ha reso noto che Domenico Torchia ha comunicato, con decorrenza immediata, le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione a motivo di sopravvenuti motivi personali che non permetterebbero allo stesso di proseguire nel delicato compito affidatogli.Torchia, consigliere non esecutivo e qualificato come indipendente, ricopriva il ruolo di Lead Independent Director ed era membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate e del Comitato per la Remunerazione.Torchia era stato da ultimo nominato dall’assemblea degli azionisti del 29 marzo 2022 sulla base dell’unica lista di candidati presentata dall’azionista Biofood Italia S.r.l. per l’elezione degli amministratori per il triennio 2021-2023.(Foto: S O C I A L . C U T on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Eurex, volumi ottobre in crescita del 16% trainati da azioni e tassi

    (Teleborsa) – Eurex, il principale exchange di derivati in Europa e parte del gruppo Deutsche Boerse, ha registrato un aumento del 16% nel totale dei contratti scambiati a 161,2 milioni a ottobre 2023, rispetto a 139,4 milioni nello stesso mese dell’anno scorso. A ottobre il turnover dei derivati azionari è aumentato del 43% rispetto all’anno precedente, passando da 15,6 milioni di contratti a 22,4 milioni. I derivati sui tassi di interesse sono aumentati del 22%, passando da 53,2 a 64,9 milioni di contratti scambiati in ottobre. Su base annua il turnover dei derivati su indici è aumentato del 4%.Nel settore del clearing OTC, i volumi nozionali in circolazione sono aumentati del 15% nel mese di ottobre su base annua, raggiungendo i 32.497 miliardi di euro rispetto ai 28.379 miliardi di euro dell’ottobre dello scorso anno. Di conseguenza, i volumi nozionali in circolazione negli swap su tassi di interesse sono aumentati del 7% a 13.955 miliardi di euro e i volumi nozionali in circolazione negli swap su indici overnight sono aumentati del 25% a 2.974 miliardi di euro. LEGGI TUTTO