1 Settembre 2023

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    UE autorizza acquisizione di Kasso da parte di European Energy e Mitsui

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto della società danese Kasso da parte di European Energy, anch’essa danese, e della giapponese Mitsui.Kasso produce elettricità da un impianto di generazione di energia solare e si prevede che produrrà e-metanolo da un impianto Power-to-X vicino a Kasso, in Danimarca. European Energy fornisce servizi di energia green sviluppando e gestendo progetti infrastrutturali comprendenti parchi eolici, parchi solari e strutture Power-to-X a livello globale. Mitsui è una società commerciale, di gestione aziendale e di sviluppo di progetti, che opera a livello mondiale in settori quali la chimica di base e l’energia.La Commissione ha concluso che l’acquisizione proposta non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza date le sovrapposizioni orizzontali molto limitate tra le attività delle società. L’operazione è stata esaminata secondo la procedura semplificata.(Foto: © Paul Grecaud/123RF) LEGGI TUTTO

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    illimity, Intesa abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 7,9 euro per azione (da 8,9 euro) il target price su illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, e ha confermato la raccomandazione a “Buy”. Gli analisti scrivono che illimity ha registrato risultati sotto le attese nel secondo trimestre del 2023, a causa di aggiustamenti superiori alle attese sui prestiti in sofferenza acquistati; inoltre, la crescita dei volumi è stata robusta, consumando rapidamente il capitale in eccesso.Il management ha confermato la guidance sull’utile netto per l’anno fiscale 2023, ma gli analisti prevedono incertezze nel business degli NPL che rendono la guidance della società “impegnativa”.La potenziale introduzione della proposta del governo sugli NPL “potrebbe rallentare il processo di chiusura delle posizioni distress, che sarebbe necessario affinché illimity raggiunga la guidance sull’utile netto 2023” si legge nella ricerca.Intesa Sanpaolo ha tagliato le stime sull’EPS adjusted del 12% sul 2023, del 7% sul 2024 e del 2% sul 2025, su minori ricavi e maggiori costi operativi. LEGGI TUTTO

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    Fondazione CRT, Varese: “Investimenti su estero e infrastrutture”

    (Teleborsa) – La Fondazione Crt dovrà comunicare meglio quello che fa per il territorio e cercare di allocare una parte delle erogazioni su progetti di medio termine ma di maggiore impatto. E’ quanto affermato in una intervista rilasciata a La Stampa da Andrea Varese, manager che ha recentemente assunto l’incarico di segretario generale dell’ente torinese, tornando nella sua Torino dopo le esperienze in Polonia e Germania con Unicredit.Parlando dei circa 70 milioni di fondi erogati annualmente dalla Fondazione Crt, il segretario ha riconosciuto che “si tratta di una cifra importante” e richiede una “responsabilità importante”. “Credo ci siano attualmente due aree di miglioramento. La prima, dovremmo forse comunicare meglio quello che facciamo – ha proseguito – la seconda è che quei 70 milioni sono stati distribuiti su 1.400 progetti annui. Forse avrebbe senso allocare una parte delle erogazioni su un minor numero di progetti pluriennali che abbiano un maggiore impatto”.”La Fondazione ha un patrimonio rilevante che penso sia stato gestito bene”, ha sottolineato il manager, aggiungendo che per il futuro “ci saranno opportunità per diversificare ulteriormente, non solo per settore economico, ma anche per geografie”. “Ci stiamo anche guardando intorno per verificare se altre fondazioni in Italia o all’estero si muovono meglio di noi in alcuni ambiti”, ha proseguito Varese, spiegando che è stata affidata a Bain la “ricognizione a livello italiano ed europeo” e che il confronto si fa con enti come Compagnia San Paolo, fondazione Paideia e fondazione Agnelli e Torino, e con la Caixa spagnola, che “è un colosso con un patrimonio di 30 miliardi”.A proposito degli investimenti futuri, il manager ha affermato “abbiamo una liquidità significativa e valuteremo se e quando ci saranno opportunità”, ma “è ragionevole diversificare non solo a livello di settore economico, ma anche di geografie, anche all’estero, anche perché ci sono settori economici poco rappresentati nella nostra Borsa”. Esistono comunque investimenti “cedibili” come Unicredit, Generali, Bpm e Mundys in cui la fondazione conta di restare, e settori chiave su cui puntare come le infrastrutture.Guardando avanti, Varese ha spiegato che “le aspettative ad oggi sono per un 2023 che confermi i risultati complessivi del 2022, ma basati esclusivamente sulla gestione ordinaria”. A proposito della tassa sugli extraprofitti delle banche, il segretario della Fondazione ritiene che sia “facilmente eludibile e potenzialmente distorsiva della normativa europea” e che esistano “spazi di miglioramento”.Quanto all’ipotesi di collaborazione tra Fondazione Crt e Compagnia di San Paolo, Varese afferma “collaboreremo su specifici programmi e progetti significativi”, cominciando da “specifici ambiti e se funzionano bene procedere oltre”.Il manager ha sorvolato sulle “polemiche” nei confronti del nuovo Statuto che – ricorda – “prevede che le tre università del Piemonte, e 2 sono a Torino, abbiano tutte un loro rappresentante e apre alla possibilità che Unioncamere Piemonte indichi rappresentanti in consiglio della città di Torino”, ammettendo anche una rappresentanza del terzo settore.”Conosco il presidente Palenzona da diversi anni, è da tutti riconosciuto in Italia che egli abbia uno spiccato equilibrio e senso delle istituzioni. Posso aggiungere sul piano personale che ho potuto constatare il rispetto di cui gode dalle autorità internazionali quando abbiamo lavorato insieme su dossier particolarmente significativi e che hanno riguardato istituzioni finanziarie del nostro paese operanti all’estero”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero agosto sale a 47,6 punti

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana migliora ad agosto 2023, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 47,6 punti dai 46,4 del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 47 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini peggiora a 46,8 punti da 47,3, mentre quella sull’occupazione sale a 48,5 da 44,4 e la componente relativa ai prezzi cresce a 48,4 da 42,6 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni luglio salgono più delle attese

    (Teleborsa) – Sale più delle attese la spesa per costruzioni in USA a luglio 2023. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 1.972,6 miliardi di dollari, registrando una crescita dello 0,7% su base mensile, rispetto al +0,5% delle stime degli analisti e dopo il +0,6% di giugno (rivisto da un preliminare +0,5%). Su base annua si è visto invece un incremento del 5,5%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dell’1% a 1.548,9 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono cresciute dell’1,4% a 879 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,4% a 423,7 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    La quota della Russia nel commercio UE scende sotto al 2%

    (Teleborsa) – Il commercio dell’Unione europea con la Russia è stato fortemente influenzato dalle restrizioni all’importazione e all’esportazione imposte dall’UE in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia: sia le esportazioni che le importazioni sono scese notevolmente al di sotto del livello precedente all’invasione. In particolare, spiega l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat), i valori destagionalizzati mostrano che la quota della Russia nelle importazioni extra-UE è scesa dal 9,6% nel febbraio 2022 all’1,7% nel giugno 2023, mentre la quota delle esportazioni extra-UE è scesa dal 3,8% all’1,4% nello stesso periodo.Nel marzo 2022, il mese successivo all’invasione, l’UE ha registrato un picco di deficit commerciale con la Russia causato dai prezzi elevati dei prodotti energetici. Il deficit ammontava a 18,5 miliardi di euro. Questo deficit è stato ridotto a 0,4 miliardi di euro entro giugno 2023, rimanendo sotto il miliardo per quattro mesi consecutivi nel 2023 (0,1 euro a marzo, 0,8 euro ad aprile e 0,4 euro a maggio). La variazione è stata fortemente influenzata dal calo di 18,6 miliardi di euro del valore mensile delle importazioni dalla Russia tra marzo 2022 (21,9 miliardi di euro) e giugno 2023 (3,3 miliardi di euro). Allo stesso tempo, il valore delle esportazioni è diminuito da 3,4 miliardi di euro nel marzo 2022 a 2,9 miliardi di euro nel giugno 2023.Osservando i dati trimestrali, nel secondo trimestre del 2023, la bilancia commerciale UE-Russia per le merci ha registrato un deficit di 1,6 miliardi di euro, indicando un grande miglioramento rispetto al deficit di 45 miliardi di euro osservato nel secondo trimestre del 2022. Questa diminuzione sostanziale del deficit può essere in gran parte attribuita al calo delle importazioni di energia dalla Russia. Il deficit commerciale nel settore energetico è stato ridotto da 40,4 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2022 a 5,7 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2023.Negli ultimi due anni, la dipendenza dell’UE dalle importazioni di energia dalla Russia ha registrato un notevole calo. Nello specifico, le quote di combustibili fossili come carbone, gas naturale e petrolio importati dalla Russia sono sostanzialmente diminuite. Confrontando il secondo trimestre del 2021 con il secondo trimestre del 2023, il petrolio è sceso di 27 punti percentuali (pp) (dal 29,2% nel 2021 al 2,3% nel 2023), il gas naturale 26 pp (dal 38,5% al 12,9%) e il carbone 45 pp (dal 45,0% allo 0%). LEGGI TUTTO

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    Piaggio: Matteo Colaninno presidente esecutivo, Michele Colaninno CEO

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, ha definito la nuova governance societaria dopo la scomparsa del presidente e amministratore delegato Roberto Colaninno. Il consigliere Matteo Colaninno è stato nominato presidente esecutivo, con deleghe in sostanziale continuità con quelle a lui stesso attribuitegli in precedenza, mentre il consigliere Michele Colaninno, già chief executive of global strategy, product, marketing and innovation, è stato nominato amministratore delegato – CEO.Il CdA ha proceduto anche a cooptare Carlo Zanetti quale nuovo membro non esecutivo, mantenendo inalterato il numero dei consiglieri.Matteo Colaninno, classe 1970, si è laureato in economia e commercio, è consigliere di Piaggio dal 2003 e vice presidente dal 2004. È azionista, vice presidente e amministratore delegato di Omniaholding, consigliere di Immsi e Omniainvest. Nella sua carriera ha costruito rapporti politici istituzionali fortissimi con i più alti ranghi istituzionali trasversali (essendo anche stato deputato per tre legislature), e consolidato un’esperienza e formazione solida e rotonda, anche in industria, dai tempi della Sogefi, quindi Olivetti e Confindustria, di cui dal 2005 al 2008 è stato a capo dei giovani imprenditori.Michele Colaninno, classe 1976, anche lui è laureato in Economia e Commercio. È amministratore delegato di Omniaholding e di Immsi (della quale è anche direttore generale). Nel gruppo Piaggio è consigliere di amministrazione, e ha ricoperto il ruolo di Chief Executive of global strategy, product, marketing and innovation. È fondatore e presidente della società americana specializzata in robotica Piaggio Fast Forward. Da giugno 2022 ricopre inoltre la carica di Presidente di ACEM (Association des Constructeurs Européens de Motocycles), l’associazione europea dell’industria motociclistica con sede a Bruxelles, cui partecipano oggi tutti i gruppi mondiali di moto e scooter. LEGGI TUTTO

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    Robinhood acquista la quota di Bankman-Fried dal governo USA

    (Teleborsa) – Robinhood Markets, azienda statunitense che offre servizi finanziari online, ha stipulato un accordo di acquisto di azioni con lo United States Marshal Service (USMS), in nome e per conto degli Stati Uniti, in base al quale la società ha accettato di acquistare 55.273.469 azioni ordinarie di Classe A.Le azioni di Robinhood erano state originariamente acquisite da Emergent Fidelity Technologies, holding controllata da Sam Bankman-Fried. Le azioni sono state sequestrate e successivamente trasferite sotto la custodia del governo degli Stati Uniti dopo che FTX ed Emergent hanno presentato istanza di protezione dalla bancarotta lo scorso anno.Robinhood ha acquistato le sue azioni per un prezzo di acquisto complessivo di 605.694.411,59 dollari, ovvero circa 10,96 dollari per azione.Intanto, è buona la performance di Robinhood Markets, che si attesta a 11,22 USD, con un aumento del 2,98%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 11,3 e successiva a 11,48. Supporto a 11,12. LEGGI TUTTO