Marzo 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    eVISO interessata a Egea, pronta ad avviare interlocuzioni

    (Teleborsa) – eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche, ha inviato ad Egea una comunicazione per “evidenziare il proprio interesse ad avviare interlocuzioni funzionali all’elaborazione di un eventuale progetto di reciproco gradimento”.Tale manifestazione di interesse “non ha alcun carattere impegnativo o vincolante nei confronti di eVISO e di Egea”, si legge in una nota.La settimana scorsa A2A aveva comunicato di aver avviato colloqui di carattere preliminare ed interlocutorio per una possibile acquisizione di Egea, multiutility piemontese che nel 2022 è andata in difficoltà per l’esplosione dei prezzi delle commodity. LEGGI TUTTO

  • in

    BTP Italia, raccolta retail supera 8,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Sono stati pari a 1,993 miliardi di euro gli ordini per il nuovo BTP Italia nella terza giornata di collocamento, con oltre 80 mila contratti sottoscritti. Quella di oggi, 8 marzo, è stata l’ultima seduta destina ai piccoli risparmiatori, mentre per gli istituzionali il collocamento avverrà nella mattina di domani, giovedì 9 marzo.La giornata di ieri si è chiusa con ordini per oltre 2,93 miliardi di euro sulla base di 114.870 contratti. La prima giornata ha visto ordini per 3,64 miliardi di euro con 132.334 contratti. Le prime tre giornate hanno quindi superato quota 8,56 miliardi di euro.La diciannovesima emissione del Titolo di Stato ha scadenza 5 anni e un rendimento reale minimo garantito del 2%, a cui andrà sommata la protezione dall’inflazione (calcolata sull’indice FOI). Previsto anche un premio fedeltà pari all’8 per mille per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza, nel 2028.Il tasso cedolare reale minimo potrà essere confermato o rivisto al rialzo, in base alle condizioni di mercato, nella mattinata di domani.Il Tesoro con i BTP Italia ha finora raccolto oltre 190 miliardi di euro. Nel 2022 ci sono state due emissioni: quella di giugno si è chiusa con una raccolta di 9,4 miliardi di euro e quella di novembre con quasi 12 miliardi di euro. Nell’ultima edizione, 7,27 miliardi sono andati a investitori retail, ovvero il 60,7% del totale. LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza Affari positiva, tasso decennale italiano in netto calo

    (Teleborsa) – Piazza Affari termina la seduta in rialzo, facendo meglio dei principali mercati di Eurolandia. La giornata è stata anche oggi monopolizzata dalle dichiarazioni riguardanti la politica monetaria, sulle due sponde dell’Oceano. La prima parte dell’audizione al Congresso del presidente della Fed, Jerome Powell, ha alimentato i timori di una politica monetaria ancora particolarmente restrittiva negli Stati Uniti. Oggi il numero uno della banca centrale statunitense ha sostenuto che il FOMC non si trova “su un percorso predefinito” e quindi adeguerà “il percorso ai dati”.In Europa, il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha detto di non apprezzare le dichiarazioni dei colleghi del board della BCE. “L’incertezza è così elevata che come consiglio direttivo BCE abbiamo concordato di decidere meeting by meeting, senza forward guidance. Non apprezzo perciò dichiarazioni di miei colleghi circa futuri e prolungati aumenti dei tassi. Non so, non sappiamo abbastanza”, ha detto durante un evento.Sul fronte macroeconomico, Eurostat ha comunicato che la crescita economica della zona euro è stata pari a zero nel quarto trimestre rispetto al terzo e dell’1,8% rispetto a un anno prima. Dati positivi sono invece arrivati dalla Germania, dove la produzione industriale a gennaio è aumentata molto più del previsto.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,055. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,32%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 76,82 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +170 punti base, con un decremento di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,32% (-10 punti base).Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,46%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,54% a 27.912 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,67%, chiudendo a 30.014 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,2%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,26%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,92 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,03 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Inwit, che mostra un rialzo del 4,07%. Il titolo ha strappato nel pomeriggio, con Reuters che cita rumors che circolano sul sito web di M&A Betaville, secondo cui la società avrebbe attratto l’interesse di alcuni soggettiBilancio decisamente positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso del 3,36%. Buona performance per DiaSorin, che cresce del 2,59%. Sostenuta BPER, con un discreto guadagno del 2,54%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tenaris, che ha chiuso a -2,11%. Discesa modesta per Saipem, che cede un piccolo -1,47%. Pensosa Leonardo, con un calo frazionale dell’1,15%. Tentenna Moncler, con un modesto ribasso dello 0,98%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+5,14%), Piaggio (+2,27%), Intercos (+2,04%) e Mutuionline (+1,67%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Fincantieri, che ha chiuso a -4,31%. Scivola Pharmanutra, con un netto svantaggio del 3,47%. In rosso Brembo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,57%. Spicca la prestazione negativa di Cembre, che scende del 2,30%. LEGGI TUTTO

  • in

    Banca Generali, raccolta netta a 442 milioni di euro a febbraio

    (Teleborsa) – Banca Generali ha registrato una raccolta netta totale a febbraio pari a 442 milioni di euro (contro i 496 milioni di febbraio 2022), per un valore complessivo da inizio anno di oltre 859 milioni di euro (979 milioni nei primi due mesi dello scorso anno). Il mix di prodotto ha mostrato una dinamica favorevole per le nuove linee di investimento in fondi e contenitori finanziari (complessivamente 185 milioni nel mese e 259 milioni da inizio anno) che consentono di gestire in modo dinamico la liquidità e sfruttare le opportunità offerte da mercati obbligazionari e azionari in modo diversificato. Nel mese i nuovi flussi in consulenza evoluta si sono attestati a 134 milioni (188 milioni da inizio anno), trainati dalla consulenza sui conti amministrati (280 milioni i nuovi flussi da inizio anno).Nello specifico, dunque, i flussi netti complessivi dei servizi d’investimento derivanti da gestioni di portafoglio e consulenza a cui è abbinato il pagamento di una fee ammontano a 203 milioni (269 milioni da inizio anno).I flussi in conti amministrati (AuC) sono stati molto sostenuti (996 milioni nel mese, 1,5 miliardi da inizio anno) per le nuove emissioni del periodo e il positivo riscontro ai servizi di advisory lanciati.”Un risultato solido in un mese caratterizzato da volatilità e prudenza sui mercati per le aspettative di nuovi interventi dalle banche centrali – ha commentato l’AD Gian Maria Mossa – La nostra forza nei servizi di investimento, advisory evoluta e gestioni patrimoniali, continua ad emergere dai flussi confermando la qualità dei nostri banker e della nostra rosa di soluzioni ad alto valore aggiunto”. “Nelle ultime settimane stiamo assistendo anche ad un ritorno di posizioni sul gestito nei fondi mentre sugli investimenti assicurativi l’attenzione dei colleghi di rete a febbraio era in attesa delle nuove iniziative in rampa di lancio dalla fine del mese – ha aggiunto – I segnali positivi che ci arrivano dal territorio dalla nuova clientela e da professionisti interessati alla nostra realtà ci fanno guardare con fiducia e ottimismo ad un’accelerazione del trend di raccolta già da marzo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Biancamano, azioni revocate da Piazza Affari dal 16 marzo

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che le azioni Biancamano (ticker BCM e Isin IT0004095888) saranno revocate dalle negoziazioni su Euronext Milan dal 16 marzo 2023.Biancamano è una holding di partecipazione dedicata al settore dell’igiene ambientale. Il titolo, quotato a Piazza Affari, è sospeso da marzo 2021, quando la società ha presentato istanza per l’amministrazione straordinaria.L’anno scorso erano arrivati un provvedimento cautelare nei confronti di diverse persone e un sequestro preventivo in relazione alla commissione di reati fallimentari e di insider trading.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Fed, Powell: non siamo su percorso predefinito, adegueremo scelte ai dati

    (Teleborsa) – “Abbiamo dati importanti che arriveranno, come le offerte di lavoro JOLTS, gli occupati, l’inflazione e i prezzi alla produzione. Vogliamo guardare alla totalità dei dati per capire la direzione dell’economia. Non abbiamo preso nessuna decisione sulla velocità dei rialzi dei tassi e non siamo su un percorso predefinito, e quindi adegueremo il percorso ai dati”. Lo ha affermato il governatore della Fed Jerome Powell in un’audizione al Congresso statunitense.In linea generale, “i dati suggeriscono che il livello finale dei tassi sarà più alto di quello che ci aspettavamo” in precedenza, ha spiegato al Financial Services Committee della Camera, in occasione del “Semiannual Monetary Policy Report to the Congress”. Le valutazioni della Fed sono cambiate dopo i recenti dati macroeconomici, che hanno segnalato la robustezza dell’economia statunitense e la persistenza dell’inflazione.Già ieri, parlando al Senato, ha aperto la porta a un approccio più aggressivo in materia di tassi di interesse, segnalando anche in quel caso che molto dipenderà dai prossimi dati macroeconomici. “Se la totalità dei dati dovesse indicare che è giustificata una stretta più rapida, saremmo pronti ad aumentare il ritmo dei rialzi dei tassi”, ha detto ieri Powell.Nella riunione di febbraio della Fed, il FOMC ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base al 4,50-4,75%, rallentando quindi rispetto al rialzo da 50 pb attuato a dicembre. La testimonianza di Jerome Powell riaccende ora le scommesse sulla mossa che sarà attuata alla riunione di marzo, che potrebbe riconoscere la necessità di un tasso ufficiale più alto e di aumenti dei tassi potenzialmente più rapidi. La Fed potrebbe quindi ritornare ad aumentare il costo del denaro di 50 pb. LEGGI TUTTO

  • in

    Indice ESG 2022, declino globale della performance di sostenibilità

    (Teleborsa) – L’indice ESG 2022 pubblicato da Global Risk Profile (GRP) ha rivelato un calo dei punteggi globali rispetto all’anno precedente. L’indice ESG misura i rischi legati all’ambiente, ai diritti umani e alla salute e sicurezza delle persone in tutto il mondo. Nonostante la crescente attenzione ai temi ESG e agli obiettivi di sostenibilità, insieme all’aumento delle iniziative ESG e alle normative vincolanti con requisiti di informativa, infatti, tutte le regioni analizzate – Nord America, Sud America, Europa, Africa, Asia e Oceania – mostrano un netto calo della loro performance media nell’indice ESG tra il 2021 e il 2022, suggerendo che resta ancora molto lavoro da fare.L’impatto ambientale è il problema principale, poiché i punteggi per i diritti umani e la salute e la sicurezza sono rimasti relativamente stabili in tutto il mondo. Il calo dei punteggi ambientali può essere attribuito a vari fattori, tra cui il rimbalzo dell’attività economica in seguito alla pandemia di COVID-19, che ha aumentato le emissioni di gas serra e i livelli di inquinamento. Pratiche inadeguate di gestione dei rifiuti e protezione insufficiente della biodiversità hanno anche effetti a lungo termine sull’ambiente. Ciò evidenzia l’urgente necessità di politiche e iniziative ambientali più forti per mitigare gli effetti negativi delle attività umane sul mondo naturale.L’Europa mantiene il suo gap con le altre regioni del mondo (29,45), ben davanti a Sud America (40,33), Nord America (41,17), Oceania (41,77), Asia (48,17) e Africa (57,55). Le prime tre posizioni sono ancora una volta detenute dai paesi nordici, con la Finlandia al primo posto, seguita dall’Islanda al secondo e dalla Norvegia al terzo. La Svezia è al quarto posto, mentre il Portogallo è salito dal nono al quinto posto, scalzando la Svizzera al settimo posto dietro all’Italia (6°).Nella classifica mondiale di quest’anno, gli Stati Uniti sono al 42° posto, in netto calo rispetto al Canada, che detiene l’11° posto, ma se la cava meglio del Messico, che si trova al 68° posto. In Asia, sia la Cina che l’India sono scese nelle rispettive classifiche, con la Cina che è scesa di 11 posizioni al 118° posto e l’India è scivolata dal 139° al 145°. Tuttavia, il calo più significativo in Asia è stato quello della Mongolia, che ha perso 27 posizioni e ora si trova al 91° posto. L’attuazione delle misure per controllare la diffusione del Covid-19 ha fatto luce sulle principali sfide in materia di diritti umani in Mongolia, per quanto riguarda la libertà di espressione, la riunione pacifica e il trattamento degli operatori sanitari. La classifica della Mongolia risente anche della sua inadeguata protezione ambientale, con l’inquinamento atmosferico in costante aumento.La classifica dell’Indice ESG si chiude con la Somalia (183°), individuata come il Paese con il più alto rischio ESG per il secondo anno consecutivo. Precedono la Somalia la Repubblica Democratica del Congo (182°), il Ciad (181°), la Repubblica Centrafricana (180°) e il Sudan (179°).(Foto: micheile dot com on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    La Bank of Canada interrompe il rialzo dei tassi al 4,50%

    (Teleborsa) – La Bank of Canada ha lasciato invariato il suo tasso di interesse chiave al 4,50%, centrando le attese degli analisti e confermando un costo del denaro ai massimi degli ultimi 15 anni. Si tratta del primo stop all’aumento dei tassi dopo nove meeting. La banca centrale ha anche comunicato che prosegue nella sua politica di quantitative tightening (QT).Nello statement diffuso al termine della riunione odierna, il Consiglio direttivo ha dichiarato di “aspettarsi di mantenere il tasso di interesse ufficiale al suo livello attuale, a condizione che gli sviluppi economici si evolvano sostanzialmente in linea con le prospettive”.Il Consiglio direttivo “continuerà a valutare gli sviluppi economici e l’impatto dei passati aumenti dei tassi di interesse ed è pronto ad aumentare ulteriormente il tasso ufficiale, se necessario, per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%”, viene aggiunto.In Canada, la crescita economica è rimasta piatta nel quarto trimestre del 2022, un livello inferiore a quanto previsto dalla banca. Il mercato del lavoro rimane molto teso: la crescita dell’occupazione è stata sorprendentemente forte, il tasso di disoccupazione rimane vicino ai minimi storici e le offerte di lavoro sono elevate. I salari continuano a crescere dal 4% al 5%, mentre la produttività è diminuita negli ultimi trimestri.L’inflazione è scesa al 5,9% a gennaio, riflettendo i minori aumenti dei prezzi dell’energia, dei beni durevoli e di alcuni servizi. Nel complesso, gli ultimi dati rimangono in linea con l’aspettativa della banca che l’inflazione scenderà a circa il 3% a metà di quest’anno. LEGGI TUTTO