Marzo 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    Italian Exhibition Group, riepilogo sull'acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Italian Exhibition Group, con riferimento al programma di acquisto di azioni proprie deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 29 agosto 2022, ha comunicato di aver acquistato, tra il 13 e il 17 marzo 2023 inclusi, complessivamente 9.000 azioni ordinarie proprie per un controvalore pari a 22.730,00 euro.A seguito degli acquisti comunicati, al 17 marzo, la Società attiva nell’organizzazione di eventi fieristici e congressuali detiene 147.500 azioni proprie, pari allo 0,48% del capitale sociale avente diritto di voto.Sul listino milanese, oggi, balza in avanti Italian Exhibition Group, che amplia la performance positiva con un incremento dell’1,60%. LEGGI TUTTO

  • in

    UBS, Fitch: rating sotto osservazione per possibile taglio

    (Teleborsa) – L’agenzia Fitch ha messo sotto osservazione i rating di UBS con implicazioni negative rispetto all’outlook stabile in cui si trovava il merito di credito del gruppo svizzero. La decisione – spiega l’agenzia di rating – avviene a seguito dell’annuncio che UBS ha accettato di acquistare Credit Suisse.L’abbassamento dell’outlook riflette le implicazioni incerte dell’acquisizione sul profilo di credito combinato delle due banche – spiega Fitch – e il rischio di esecuzione nonché il potenziale indebolimento del profilo di business, di rischio e finanziario della prima banca svizzera durante l’integrazione e la ristrutturazione in un contesto sempre più sfidante. LEGGI TUTTO

  • in

    L'Europa corre con Wall Street in attesa della Fed

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee, con le tensioni sul sistema finanziario che sembrano allentarsi, dopo il salvataggio del Credit Suisse da parte di UBS e l’intervento delle autorità e delle banche centrali per arginare l’effetto contagio. Nel frattempo, l’attenzione degli investitori si sposta sulla riunione chiave della banca centrale americana. Sulle speranze di una Fed più “colomba”, il mercato USA mostra un andamento moderatamente positivo per l’S&P-500. Oggi il segretario al Tesoro USA, Janet Yellen, ha dichiarato che, in caso di necessità, è pronta una protezione governativa per le banche più piccole.Sul mercato americano, lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,40%. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 1.941,7 dollari l’oncia, in forte calo dell’1,89%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,33%), che raggiunge 68,72 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +175 punti base, con un calo di 5 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,99%.Tra gli indici di Eurolandia in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell’1,75%, svetta Londra che segna un importante progresso dell’1,79%; si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dell’1,42%. Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno del 2,53%; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 28.742 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,41 miliardi di euro, in calo di 785,9 milioni di euro, rispetto ai 3,2 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,63 miliardi di azioni, rispetto ai 0,89 miliardi precedenti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+7,57%), Unicredit (+6,96%), Fineco (+5,41%) e BPER (+4,89%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su ERG, che ha terminato le contrattazioni a -0,73%.Tentenna Terna, con un modesto ribasso dello 0,65%.Giornata fiacca per Amplifon, che segna un calo dello 0,54%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+5,40%), Tamburi (+5,06%), Banca Popolare di Sondrio (+4,90%) e GVS (+4,42%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Datalogic, che ha archiviato la seduta a -1,49%.Piccola perdita per Luve, che scambia con un -1,32%.Tentenna El.En, che cede l’1,22%.Sostanzialmente debole Salcef Group, che registra una flessione dello 0,73%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 21/03/202311:00 Germania: Indice ZEW (atteso 17,1 punti; preced. 28,1 punti)15:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (atteso 5%; preced. -0,7%)15:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,19 Mln unità; preced. 4 Mln unità)Mercoledì 22/03/202308:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 13,3%; preced. 13,5%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,8%; preced. 10,1%). LEGGI TUTTO

  • in

    SACE: siglato accordo di collaborazione con il Governo della Repubblica serba

    (Teleborsa) – SACE, il Gruppo assicurativo-finanziario specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale direttamente controllato dal ministero dell’Economia e delle Finanze, ha firmato un Memorandum of Understanding con il Governo della Repubblica serba con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione commerciale tra i due Paesi. L’accordo – firmato da Alessandra Ricci, amministratore delegato di SACE, e Tomislav Momirovic, ministro del Commercio Interno ed Estero, in rappresentanza del Governo serbo – è stato annunciato in occasione del Business Forum Italia-Serbia a Belgrado. Con la firma del Memorandum, SACE e il Governo serbo si impegnano a creare un framework di collaborazione per esplorare nuove opportunità e rafforzare la cooperazione economica e commerciale tra Italia e Serbia. In particolare, l’accordo ha tra gli obiettivi quello di aumentare la condivisione di informazioni su opportunità di business per sviluppare ulteriormente le relazioni commerciali; di identificare soluzioni assicurativo-finanziare, con il coinvolgimento di SACE, per incrementare l’export delle aziende italiane in Serbia; di organizzare eventi di Education e Business Matching che coinvolgano controparti italiane e serbe; e di migliorare il posizionamento delle imprese italiane nelle catene di fornitura serbe. “Questa firma rappresenta un passo importante verso una collaborazione che, siamo certi, porterà opportunità concrete e di sviluppo a lungo termine sia per le imprese italiane sia per la Serbia – ha dichiarato Ricci –. L’accordo promuoverà il nostro export in un Paese con grandi potenzialità con importanti progetti non solo in ambito infrastrutturale ma anche in settori di frontiera dove le nostre aziende, con le loro tecnologie e know how, possono offrire il loro contributo e fare la differenza”.Attraverso questa firma, SACE conferma il suo impegno a sostegno delle attività di export e internazionalizzazione delle imprese italiane in un mercato di destinazione importante come la Serbia, di cui l’Italia è terzo partner commerciale. L’interscambio commerciale di beni fra i due paesi nel 2022 è cresciuto infatti dell’11% rispetto all’anno precedente superando un valore di 3,7 miliardi di euro, con esportazioni in aumento (+14,8%) soprattutto nel settore tessile e abbigliamento (+31,6%). LEGGI TUTTO

  • in

    RCS, utile a 50,1 milioni nel 2022. Cedola 6 centesimi

    (Teleborsa) – Il gruppo RCS chiude il 2022 con ricavi a 845 milioni, stabili rispetto al 2021 (846,2 milioni) e con ricavi digitali al 24,5% del totale.L’utile netto si attesta a 50,1 milioni, in calo del 31% circa dai 72,4 milioni del 2021, quando aveva beneficiato per 9,5 milioni della plusvalenza realizzata nella cessione della Unidad Editorial Juegos). All’assemblea verrà proposto un dividendo di 0,06 euro per azione. L’ebitda ante oneri non ricorrenti scende a 130,6 milioni (148,3 milioni nel 2021), impattato da un incremento dei costi della carta e altri fattori produttivi di circa 28 milioni. La posizione finanziaria netta è negativa per 31,6 milioni dai +16,7 milioni di fine 2021, dopo aver acquistato l’immobile di via Solferino per 59,9 milioni e distribuito dividendi per 31 milioni. LEGGI TUTTO

  • in

    The Italian Sea Group, ricavi +59% nel 2022. Order book supera il miliardo

    (Teleborsa) – The Italian Sea Group, operatore della nautica di lusso con i brand Admiral, Tecnomar, Perini Navi, Picchiotti e NCA Refit, ha chiuso il 2022 con ricavi totali pari a 295 milioni (+59%), un ebitda a 47 milioni (+68%), ed un utile netto di 24 milioni (+47%). EBIT: 37 milioni di Euro (+71%).Proposto un dividendo di 0,272 euro per azione. A fine 2022, l’indebitamento finanziario netto è pari a 11,3 milioni rispetto ad una posizione finanziaria netta positiva per 41 milioni al 31 dicembre 2021.Il valore complessivo del portafoglio ordini (order book) al 31 dicembre 2022 e’ pari a 1,038 miliardi.Il valore complessivo del portafoglio ordini (Order Book) al 31 dicembre 2022 è pari a 1.038 milioni di Euro.”Nel 2022, abbiamo completato l’acquisizione Perini Navi e portato a termine l’integrazione degli asset da essa derivanti con successo e dando continuità a tutte le attività, raggiungendo e superando gli obiettivi di medio periodo definiti in occasione della quotazione in Borsa” – ha commentato Giovanni Costantino, fondatore e amministratore delegato di The Italian Sea Group -. “Chiudiamo un anno ancora una volta con risultati nella parte alta della guidance già comunicata al mercato. Significativo lo sviluppo dell’order book, che a fine 2022 ha superato il miliardo di euro, confermando un forte posizionamento a livello globale, e soprattutto nelle aree geografiche di particolare interesse per il nostro business come il Nord America, il Medio Oriente e l’Asia. Tale risultato dà ulteriore fiducia e credibilità al nostro Strategic Outlook 2023-2024, presentato a gennaio in occasione del Capital Markets Day”. LEGGI TUTTO

  • in

    Euro digitale, a che punto siamo? Cosa ha detto Lagarde

    (Teleborsa) – Sull’euro digitale alla BCE “per un paio di anni abbiamo esplorato e valutato gli aspetti tecnici e a ottobre il Consiglio direttivo deciderà se proseguire verso l’attuazione, che non è luce verde ma certamente ci porta più vicino”. Lo ha detto la presidente della BCE, Christine Lagarde durante un convegno alla Banca dei regolamenti internazionali, elencando, in particolare, tre ragioni chiave per cui ritiene che si debba procedere.La prima è “l’integrità – ha detto -. Abbiamo visto nell’Eurozona un calo dell’uso del contante ed è stato certamente accelerato dal Covid”. O meglio dalle restrizioni imposte dai governi a motivo del virus. “È stato un po’ frenato dalla guerra, perché c’è stato un rinnovato appetito per i contanti. Ma i numeri sono molto chiari e vediamo un calo sull’uso dei contanti”. “Tutto sta andando sul digitale la gente esprime una preferenza per questo. Dobbiamo assicurare di avere un’alternativa al contante – ha proseguito la presidente Bce – e che sia ancorata alla nostra politica monetaria e alla sovranità delle nostre azioni”. “Il secondo aspetto è la resilienza, dobbiamo poter salvaguardare l’autonomia dei pagamenti nell’area euro. Perché se guardi alle app di pagamenti realizzi presto che questi mezzi non sono necessariamente europei. Quindi dobbiamo semplicemente stare attenti: è molto rischioso affidarsi ad una sola fonte. La terza ragione – ha concluso – è l’integrazione”.Lagarde ha anche voluto sottolineare che l’eventuale euro digitale non sarà “programmabile” o con un uso vincolato “a tempo”, non avrà il pieno anonimato dei contanti, anche se potrebbe esserne creata una versione con privacy rafforzata (che al momento la Bce chiama “cash plus”). La Presidente ha anche precisato che i timori sulla privacy e sull’ipotesi che la banca centrale possa trasformarsi in una specie di Grqnde Fratello sono “mal riposti”. LEGGI TUTTO

  • in

    PreviOn & C2Partners: alleanza strategica nei servizi e nelle tecnologie per la previdenza

    (Teleborsa) – La domanda di servizi previdenziali d’individui e famiglie è in crescita costante ma non trova ancora una risposta informativa e consulenziale adeguata. Accreditate ricerche di mercato stimano che, oggi, il 50% degli italiani non abbia una chiara cognizione del trattamento pensionistico al quale potrà accedere. Parte da questa evidenza l’accordo strategico sottoscritto da PreviOn, fintech innovativa, e C2Partners, società specializzata nella consulenza direzionale agli operatori dei Financial Services. L’obiettivo è quello di sviluppare e proporre al mercato un’offerta congiunta di servizi e tecnologie capaci di rispondere ai bisogni previdenziali dei clienti degli operatori dei Financial Services. PreviOn ha sviluppato un’evoluta piattaforma fintech per la previdenza, basata su tecnologia proprietaria, che permette di offrire ai clienti check-up contributivi, servizi di consulenza e piani pensionistici individuali grazie anche al continuo aggiornamento e all’integrazione sistemica di dati provenienti da molteplici fonti informative.C2Partners ha un solido posizionamento nel mercato dei Financial Services, in cui è riconosciuta come consulente su temi strategici per lo sviluppo del business e sulle soluzioni che incidono strutturalmente sui risultati di gestione.”L’accordo con C2Partners rappresenta un importante traguardo nel percorso di crescita del business di PreviOn – ha dichiarato Miglena Mekereshka, fondatrice e CEO di PreviOn –. Dopo aver sviluppato una piattaforma tecnologica unica e servizi altamente specialistici, possiamo ora contare sulla conoscenza e l’esperienza di C2Partners nei Financial Services per il Go-to-Market e lo sviluppo”.”Valorizzare la base dei clienti integrando l’offerta con nuovi servizi è oggi una priorità strategica per banche e operatori dei servizi finanziari – ha dichiarato Ugo Massa, fondatore e CEO di C2Partners –. Mettendo a fattor comune i rispettivi punti di eccellenza, PreviOn e C2Partners rispondono a quest’esigenza con un’offerta che copre un bisogno fortemente sentito dai clienti di banche e operatori dei servizi finanziari: tutelare il tenore di vita in età pensionistica. Il mercato ha un potenziale enorme: una piattaforma digitale evoluta, come quella sviluppata da PreviOn, può essere decisiva per cogliere l’opportunità”. LEGGI TUTTO