Marzo 2023

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    UBS riacquista 2,75 miliardi di euro di bond emessi pochi giorni fa

    (Teleborsa) – UBS ha annunciato che riacquisterà 2,75 miliardi di euro di obbligazioni emesse solo pochi giorni fa, a seguito di “una prudente valutazione” degli sviluppi dell’acquisizione di Credit Suisse e “dell’impegno a lungo termine nei confronti dei propri investitori creditizi”.Si tratta delle obbligazioni a tasso fisso da 1,5 miliardi di euro e 4,625% con scadenza marzo 2028 (ISIN CH1255915006) e delle obbligazioni a tasso fisso da 1,25 miliardi di euro e 4,750% con scadenza marzo 2032 (ISIN CH1255915014). Entrambe sono state emesse in data 17 marzo 2023. LEGGI TUTTO

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    OPA Net Insurance, adesioni oltre il 52,6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Net Holding (che fa capo a Poste Vita) sulle azioni ordinarie di Net Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan, risulta che oggi, 21 marzo 2023, sono state presentate 15.000 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 9.524.984, pari al 52,58% dell’offerta e al 48,62% sulle eventuali massime 19.590.153 azioni oggetto di offerta. Il secondo dato tiene conto dell’integrale esercizio dei warrant.L’offerta è iniziata il 27 febbraio 2023 e terminerà il 6 aprile 2023.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Net Insurance acquistate sul mercato nei giorni 5 e 6 aprile 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    E-Distribuzione lancia il webinar “Generazione distribuita: Una guida step by step verso l'autonomia energetica”

    (Teleborsa) – Qual è l’iter corretto da seguire per connettere il proprio impianto fotovoltaico alla rete? Come si compila la documentazione tecnica propedeutica all’allaccio e a chi bisogna presentarla? A queste e tante altre domande darà risposte il webinar Generazione distribuita: Una guida step by step verso l’autonomia energetica, organizzato da E-Distribuzione il 27 marzo e volto a illustrare tutti i passaggi del processo di attivazione in maniera semplice e alla portata di tutti.L’evento online si rivolge a cittadini, installatori tecnici e associazioni di categoria e ha l’obiettivo di offrire chiarimenti e supporto concreto a tutti coloro che intendono diventare “prosumer”, ossia produttori e al tempo stesso consumatori di energia pulita, connettendo alla rete i propri impianti solari per intraprendere così il percorso verso l’autonomia energetica con importanti benefici economici, sociali e ambientali.Nel 2022 sono infatti più che triplicate le domande di allaccio ed è cresciuto l’interesse dei titolari di impianti rinnovabili di piccola taglia a rendersi parte attiva del processo di transizione energetica, immettendo in rete l’energia autoprodotta e ottenendo significativi risparmi in bolletta nonché un taglio delle emissioni di CO2.Per partecipare al webinar è necessario registrarsi sul sito di E-Distribuzione entro e non oltre il 23 marzo, compilando un form all’interno del quale potranno anche essere inserite domande specifiche sugli argomenti oggetto del webinar, a cui successivamente E-Distribuzione risponderà durante la sessione di Q&A. Sarà inoltre possibile rivedere il webinar on demand sul sito di E-Distribuzione nelle prossime settimane.Programma del webinar – 14.35 Apertura; 15.00 I produttori ed E Distribuzione verso un futuro distribuito Vincenzo Ranieri, amministratore delegato E-Distribuzione; 15.10 L’iter di connessione di un impianto di produzione Elena Luisa Silvestro, Responsabile Commerciale Rete, E-Distribuzione; 15.20 La presentazione della domanda e l’inoltro tramite Portale Produttori Antonino Zecca, Responsabile Operazioni Commerciali, E-Distribuzione; 15.30 L’accettazione del preventivo e la gestione delle attività in carico al Produttore Antonino Zecca, Responsabile Operazioni Commerciali, E-Distribuzione; 15.40 La predisposizione e la sottoscrizione del Regolamento di Esercizio Andrea Caregari, Responsabile Esercizio e Manutenzione Rete, E-Distribuzione; 15.50 L’attivazione dell’impiantoAndrea Caregari, Responsabile Esercizio e Manutenzione Rete, E-Distribuzione; 16.00 Q&A e conclusioni. LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street su rassicurazioni Yellen. Attesa per Fed

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,33%; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 3.979 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,8%); sulla stessa tendenza, in denaro l’S&P 100 (+0,76%).Bene i titoli bancari con le azioni della First Republic Bank che rimbalzano grazie alle parole del segretario al Tesoro USA, Janet Yellen, che ha segnalato che, in caso di necessità, è pronta una protezione governativa per le banche più piccole. Mentre si allentano le tensioni sul sistema finanziario, l’attenzione degli investitori si sposta sulla riunione chiave della banca centrale americana. Domani, mercoledì 22 marzo la Fed annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse. Le attese sono per un rialzo di 25 punti base, piuttosto che il mantenimento dello status quo.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+3,04%), finanziario (+2,14%) e beni di consumo secondari (+2,10%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-2,44%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,77%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, American Express (+2,93%), JP Morgan (+2,63%), Goldman Sachs (+2,54%) e Nike (+2,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -3,38%.Contrazione moderata per Procter & Gamble, che soffre un calo dell’1,49%.Sottotono Amgen che mostra una limatura dell’1,44%.Deludente Coca Cola, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Enphase Energy (+7,24%), Lucid Group, (+6,79%), Tesla Motors (+6,63%) e Zscaler, (+6,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su American Electric Power Company, che ottiene -4,01%.In perdita Xcel Energy, che scende del 3,94%.Preda dei venditori Intel, con un decremento del 3,38%.Si concentrano le vendite su Exelon, che soffre un calo del 3,32%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Martedì 21/03/202315:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (atteso 5%; preced. -0,7%)15:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,19 Mln unità; preced. 4 Mln unità)Mercoledì 22/03/202315:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 811K barili; preced. 1,55 Mln barili)Giovedì 23/03/202313:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -214 Mld $; preced. -217,1 Mld $)13:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 199K unità; preced. 192K unità). LEGGI TUTTO

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    “RESPIRA” a K.EY Energy 2023 per le Comunità Energetiche Rinnovabili

    (Teleborsa) – La piattaforma RESPIRA, aperta da Coopfond, Legacoop, Banca Etica ed Ecomill per favorire la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in forma cooperativa, capaci di aiutare contemporaneamente l’ambiente e i conti di famiglie e imprese, partecipa alla prima edizione di K.EY – The Energy Transition, la fiera che a Rimini raccoglie il testimone di Key Energy tramutandosi in un evento autonomo, con un nuovo format, un nuovo posizionamento e una nuova temporalità. Un appuntamento tutto dedicato alla sfida che ci attende, quella di far sì che nel 2030 il 72% della generazione di energia elettrica provenga da fonti rinnovabili. Lo stand di RESPIRA sarà il numero 005 all’interno del padiglione B3. Per la piattaforma finalizzata alla nascita di CER sarà un’occasione importante per farsi conoscere, attivare nuovi contatti e ricevere stimoli importanti. K.EY vuole essere, infatti, anche hub di riferimento culturale, scientifico e tecnico e community catalyst in grado di connettere e far comunicare fra loro stakeholders, player e protagonisti del mondo delle rinnovabili.Nel corso della manifestazione fieristica, i quattro promotori che hanno dato vita alla piattaforma Respira – Coopfond, Legacoop, Banca Etica ed Ecomill – hanno programmato una riunione con tutti i partner che si sono aggregati attorno al progetto. L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti a sei mesi esatti dal lancio dell’iniziativa che ha raccolto già decine di richieste e proposte per attivare CER in forma cooperativa, con l’obiettivo di definire la strategia per i prossimi 12 mesi di attività.I partner di RESPIRA sono infatti in grado di guidare cittadini ed imprese attraverso tutte le fasi del processo di costruzione ed avvio di una comunità energetica rinnovabile. Un team di esperti è, infatti, a disposizione nelle varie aree coinvolte: Legacoop supporta i proponenti nell’adempimento degli aspetti normativi e statutari necessari alla costituzione di una CER in forma cooperativa; Coopfond offre finanziamenti in forma di equity; Ecomill mette a disposizione la propria piattaforma di crowdinvesting per una raccolta di equity partecipato tra cittadini e soci di cooperative; Banca Etica mette a disposizione prestiti e altri strumenti finanziari e di bancassicurazione per la realizzazione dei progetti idonei; le ESCo (Energy Service Company) partner di RESPIRA si occupano degli aspetti tecnici, dallo studio di fattibilità alla definizione delle migliori scelte impiantistiche. LEGGI TUTTO

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    Mercato auto Europa, continua la crescita. Italia maglia nera nell'elettrico

    (Teleborsa) – Continua la crescita per il mercato dell’auto in Europa, che a febbraio (per il settimo mese consecutivo) mostra 902.775 immatricolazioni e un aumento del 12,2% rispetto alle 804.414 unità di febbraio 2022. Positivo quindi il primo bimestre dell’anno con 1.814.048 immatricolazioni, in rialzo a +11,5% rispetto a 1.627.193 di gennaio-febbraio 2022.Per quanto riguarda la diffusione di auto “con la spina” (Ecv) notizie non incoraggianti per l’Italia che con l’8% si conferma all’ultimo posto, lontana non solo da Germania, Regno Unito e Francia (con quote rispettivamente al 21,5%, 22,9% e 23,8%), ma anche dalla Spagna (11,0%). L’ultimo posto per l’Italia vale anche nel bimestre con una quota di Ecv al 7,6%, contro il 18,5% della Germania, 21% del Regno Unito, 23,1% della Francia, 11% della Spagna. “L’industria dell’automobile sta investendo da anni centinaia di miliardi per la decarbonizzazione, ma il tema vive in questi giorni un momento di grande confusione a livello nazionale ed europeo. Oggi assistiamo ad un dibattito non basato su dati scientifici ma inquinato da posizioni partigiane, che rischia di portare fuori strada e danneggiare sia i consumatori che i lavoratori”, sottolinea Andrea Cardinali, Direttore Generale UNRAE.”I 12 anni che mancano per il 2035 – aggiunge – rappresentano due cicli e mezzo di prodotto, e molti Costruttori hanno già dichiarato che fermeranno la produzione di veicoli endotermici anche prima di quella data. In questo clima di incertezza, senza una chiara strategia l’Italia rischia di trovarsi in fondo al treno del cambiamento”.”A febbraio 2023 il mercato auto europeo registra una crescita per il settimo mese consecutivo (+12,2%) complice il confronto con il risultato di mercato di febbraio 2022 (-5,4% e 804.028 unità), che era stato il peggior febbraio in termini di volumi da quando Acea effettua la rilevazione”. Così Paolo Scudieri, presidente di Anfia, sottolineando che “tutti e cinque i major market (incluso UK) riportano una variazione positiva: i rialzi più significativi, a doppia cifra, sono quelli di Regno Unito (+26,2%), Spagna (+19,2%) e Italia (+17,4%), seguiti da Francia (+9,4%) e Germania (+2,8%)”. “Il contesto – prosegue – in cui si muove l’industria automotive in questo inizio 2023 resta molto sfidante, anche alla luce delle recenti disposizioni europee sui nuovi target di CO2 – di cui attendiamo gli sviluppi, dopo lo slittamento del voto del Consiglio Europeo – e della proposta sullo standard Euro 7, di cui riteniamo necessaria una profonda revisione in termini di target, timing e modalità di testing, oltre che un coordinamento con il dossier CO2”. “Su quest’ultimo fronte, le recenti dichiarazioni di Frans Timmermans, Vicepresidente della Commissione Europea, sembrano rafforzare la possibilità che il percorso di decarbonizzazione della mobilità venga gestito aprendo anche ad altre tecnologie oltre all’elettrico, – come auspicato da Anfia, lasciando spazio non solo agli e-fuels, ma anche a bio-carburanti e idrogeno”. “Con queste premesse, è importante che l’Ue prenda una decisione il prima possibile perché questa situazione di incertezza grava ulteriormente sulla filiera produttiva, impegnata negli investimenti per la riconversione degli impianti e per lo sviluppo di nuove tecnologie”, conclude Scudieri. (Foto: © Sittipong Leetangwattana / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Luiss Business School: Francesco Chiurco nominato direttore Relazioni Esterne

    (Teleborsa) – Francesco Chiurco è stato nominato responsabile della Direzione Relazioni Esterne della Luiss Business School. La nuova struttura coordina le attività di relazioni esterne, la comunicazione interna ed esterna, i rapporti con gli stakeholder e gli eventi. “La nomina di Francesco Chiurco – commenta il direttore generale Giovanni Lo Storto – rafforza il management team della Luiss Business School, recentemente trasformata in società per azioni, con l’inserimento di professionalità di ampia e qualificata esperienza, maturata in aziende multinazionali con l’obiettivo di contribuire al posizionamento ed allo sviluppo delle attività della Scuola sia in Italia sia a livello internazionale”.Chiurco, 56 anni, laurea in Scienze Politiche, in oltre venti anni di attività ha maturato una vasta esperienza nel mondo della comunicazione aziendale, in particolare in BNL BNP Paribas dove è stato Direttore delle Relazioni con i Media. LEGGI TUTTO