Marzo 2023

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    Deutsche Bank perde il 13% in Borsa dopo balzo dei CDS

    (Teleborsa) – Deutsche Bank è al centro di un pesante sell-off, trascinando al ribasso tutto il comparto bancario europeo. Il titolo mostra il segno meno per il terzo giorno consecutivo, portando la perdita dell’ultimo mese al 30%. A spingere le vendite è stata l’impennata dei credit default swap (CDS) dell’istituto, ovvero lo strumento che permette di coprirsi dall’eventuale insolvenza. Ieri i CDS di Deutsche Bank sono saliti a 173 punti base dai 142 punti base del giorno prima, secondo i dati di S&P Market Intelligence, pari al più grande aumento di un giorno mai registrato, secondo i dati di Refinitiv citati da Reuters. I CDS hanno continuato a salire nella giornata odierna, raggiungendo il massimo da quando sono stati introdotti nel 2019, secondo quanto riferito da Bloomberg.Questa mattina, a sorpresa, Deutsche Bank ha annunciato che riscatterà i suoi titoli Tier 2 subordinati da 1,5 miliardi di dollari, a fisso a fisso con scadenza 2028 (ISIN: US251525AM33).Intanto, scende il titolo Deutsche Bank sulla Borsa di Francoforte, con i prezzi allineati a 8,072 euro, per una discesa del 13,54%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 7,656 e successiva a quota 7,24. Resistenza a 8,777. LEGGI TUTTO

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    De Nora, downgrade di Mediobanca a Neutral dopo corsa del titolo

    (Teleborsa) – Mediobanca ha rivisto al ribasso la raccomandazione su Industrie De Nora, società quotata su su Euronext Milan e specializzata nell’elettrochimica e nella filiera dell’idrogeno verde, portandola a Neutral da Outperform, e cambiando anche il prezzo obiettivo a 19,60 euro per azione (da 19 euro).Gli analisti affermano che la società ha registrato una solida serie di risultati nel 2022, con miglioramenti nel capitale circolante netto e accelerazione nella redditività dell’Energy Transition (l’EBITDA positivo nel 4Q è stato un unicum nel settore). Inoltre, continuano ad apprezzare “l’ineguagliabile profilo di rischio-rendimento del gruppo come principale abilitatore per l’idrogeno verde, sostenendo solide prospettive di crescita”.Tuttavia, con il titolo aumentato del 45% dall’IPO, vedono un rialzo limitato nel breve termine, con il nuovo target price che si attesta solo al 5% sopra l’attuale prezzo delle azioni. Di conseguenza, il downgrade è giustificato dal fatto che la valutazione attuale riflette in modo equo i fondamentali del gruppo. “La forte accelerazione dell’acquisizione degli ordini nella transizione energetica e la potenziale quotazione in Borsa di TK Nucera (la JV con Thyssenkrupp, ndr) sono i principali rischi al rialzo per la nostra posizione neutrale”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Brembo, fondi depositano liste per rinnovo CdA e collegio sindacale

    (Teleborsa) – SGR e investitori istituzionali hanno depositato liste di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Brembo previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato le liste sono titolari di oltre il 2,3% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Michela Schizzi, Daniele Lucà.La lista presentata per il collegio sindacale è composta da: Sindaco effettivo Fabrizio Riccardo Di Giusto, Sindaco supplente Giulia Pusterla.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conti di: Anima SGR, Arca Fondi SGR, BancoPosta Fondi SGR, Etica SGR, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital SGR, Fidelity Funds, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav, Mediolanum Gestione Fondi SGR e Mediolanum International Funds Limited LEGGI TUTTO

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    Giappone, inflazione core febbraio +3,1% su anno

    (Teleborsa) – Giungono dati contrastanti dall’inflazione in Giappone. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato a febbraio 2023 una variazione pari a +3,3% su anno rispetto al +4,3% di gennaio.Il dato su base mensile evidenzia un calo dello 0,6% (+0,4% il mese precedente).Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +3,1% a livello tendenziale, come da attese, rispetto al +4,2% indicato a gennaio.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    MPS, SGR e istituzionali depositano liste per rinnovo CdA e collegio sindacale

    (Teleborsa) – SGR e investitori istituzionali hanno depositato liste di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Banca Monte dei Paschi di Siena previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato le liste sono titolari di oltre l’1,3% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Marco Giorgino, Alessandra Giuseppina Barzaghi, Paola De Martini.La lista presentata per il collegio sindacale è composta da: Sindaco effettivo Enrico Ciai, Sindaco supplente Piera Vitali.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conti di: Arca Fondi SGR, BancoPosta Fondi SGR, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital SGR, Fidelity Funds, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav, Mediolanum Gestione Fondi SGR. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 28 marzo in asta fino a 5,5 miliardi di BTP

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione fino a 5,5 miliardi di euro di BTP short e BTP€i. I titoli vanno in asta martedì 28 marzo. La data di regolamento è giovedì 30 marzo.In particolare, saranno collocati: tra 2,25 e 2,75 miliardi di BTP Short Term con scadenza 28 marzo 2025 e cedola del 3,40%; tra 1 e 1,25 miliardi di euro di BTP decennali con vita residua un anno, scadenza 1 dicembre 2024 e cedola del 2,50%; tra 1 e 1,5 miliardi di euro di BTP€i decennali. LEGGI TUTTO

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    MPS, la presidente Patrizia Grieco si dimette per nuovo incarico

    (Teleborsa) – MPS ha comunicato che la presidente e componente del CdA Patrizia Grieco ha rassegnato le proprie dimissioni a far data dal 26 marzo 2023 per l’assunzione di un nuovo incarico in altra società quotata, ovvero la presidenza di Anima. Lo scorso gennaio era già stata resa nota l’indisponibilità di Grieco al rinnovo del proprio mandato.La presidente, si legge in una nota “ringrazia tutti i dipendenti della banca, l’amministratore delegato, i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, per l’intensa esperienza professionale e umana e, soprattutto, per i significativi risultati ottenuti grazie al lavoro svolto, formulando i migliori auspici per un futuro pieno di successi”. LEGGI TUTTO

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    ASTM, ricavi 2022 superano 3,3 miliardi grazie a ripresa del traffico

    (Teleborsa) – ASTM, big italiano delle reti autostradali e infrastrutture, ha registrato nel 2022 ricavi totali pari a 3.372,8 milioni di euro, in incremento del 33,4% rispetto al 2021 per la ripresa dei transiti autostradali e il consolidamento per l’intero esercizio dei risultati operativi dei gruppi SITAF ed EcoRodovias. L’EBITDA consolidato raggiunge 1.305,2 milioni di euro (+60,5%), mentre il risultato netto evidenzia un utile di 39,8 milioni di euro (che si confronta con l’utile di 1,2 milioni di euro registrato nel 2021).”La ripresa del traffico lungo la nostra rete e il processo di internazionalizzazione hanno rappresentato le basi dei positivi risultati conseguiti nel 2022 – ha commentato l’AD Umberto Tosoni – Gli investimenti in crescita testimoniano il nostro impegno ad innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza della nostra rete e a rinnovare tecnologicamente le infrastrutture per offrire ai nostri clienti una migliore esperienza di viaggio. Nel 2023 guardiamo con fiducia al mercato statunitense che, attraverso ASTM North America, dovrà rappresentare il nostro terzo mercato di riferimento”.L’indebitamento finanziario netto è pari a 5.483,7 milioni di euro, con la variazione intervenuta rispetto a fine 2022 (+1.278,8 milioni di euro) che riflette sia gli esborsi per la realizzazione degli investimenti autostradali programmati sia l’esclusione dal calcolo dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 di parte dei crediti da subentro maturati su alcune concessioni scadute (in considerazione della sottoscrizione nell’esercizio del nuovo contratto di concessione relativo a tali tratte con la società di progetto Concessioni del Tirreno, controllata dal Gruppo ASTM). LEGGI TUTTO