Marzo 2023

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    ESMA su trading di azioni frazionate: chiarire che sono derivati

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha preso posizione sul trading di azioni frazionate, ovvero la pratica che consente di investire solo in una frazione (cioè una parte più piccola) anziché in un’azione intera.L’ESMA sottolinea che i derivati su frazioni di azioni non sono azioni societarie, e quindi le imprese “non dovrebbero usare il termine frazioni di azioni quando si riferiscono a questi strumenti”. Inoltre, in linea con l’obbligo di rendere i clienti ragionevolmente in grado di comprendere la natura e i rischi del tipo specifico di strumento finanziario, le imprese “dovrebbero chiarire all’investitore che stanno acquistando uno strumento derivato”.L’Autorità ricorda inoltre alle società che: tutte le informazioni fornite ai clienti su questi strumenti devono essere “corrette, chiare e non fuorvianti” e le imprese devono dichiarare chiaramente tutti i costi e gli oneri diretti e indiretti ad essi relativi; in quanto derivati, questi strumenti sono “prodotti complessi” e ciò dovrebbe tradursi in un ristretto mercato target di clienti; poiché i derivati sono strumenti finanziari complessi, è “necessario effettuare una valutazione dell’adeguatezza” qualora vengano forniti servizi senza consulenza.(Foto: Foto di Nick Chong su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    SACE, Benedetti: “India tra le economie con maggiore potenziale per il Made in Italy”

    (Teleborsa) – “Vecchie e nuove tensioni geopolitiche a livello globale, la rapida adozione dell’e-commerce, la pandemia e il conflitto Russia-Ucraina hanno portato tutte le imprese a dover rivedere le proprie strategie di fornitura in un’ottica di diversificazione dell’offerta, e l’India rappresenta una tra le economie con maggiore potenziale”. È quanto ha dichiarato oggi Marina Benedetti, senior economist di SACE, in occasione del focus “Imprese e mercati: opportunità e sfide per il Made in Italy” organizzato in collaborazione tra SACE, Assolombarda e ISPI, presso la sede di Milano di Assolombarda.”Nuova Delhi – ha proseguito Benedetti – rappresenta oggi la quinta economia mondiale con un valore di 3,5 trilioni di dollari secondo i dati del PIL del 2022, che rappresenta ben il 3,4% del PIL globale, superando il Regno Unito. I rapporti commerciali tra l’Italia e l’India, 29esimo mercato di destinazione per il nostro Made in Italy nel 2022, si stanno consolidando sempre più e a confermarlo sono anche i risultati del nostro studio contenuto nella Mappa dei Rischi e delle Opportunità. L’export italiano nel 2022 ammonta a 4,8 miliardi di euro, in crescita del 24,2%, più della media del nostro export globale, mentre le importazioni hanno raggiunto i 10 miliardi di euro, con una crescita superiore al 50% in particolare nel settore metallurgico, chimico, estrattivo e tessile. La domanda maggiore di merci italiane è nel settore della meccanica strumentale, mentre la chimica ha registrato una crescita di quasi il 20% raggiungendo i 700 milioni di euro. Complessivamente, nel 2022, tutti i settori hanno registrato una crescita a doppia cifra, superando anche i valori pre-pandemia”. LEGGI TUTTO

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    USA, migliora settore manifatturiero distretto Fed Richmond

    (Teleborsa) – Migliora a marzo l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si mantiene in territorio negativo e si porta a -5 punti dai -16 punti di febbraio, risultando anche migliore delle aspettative del consensus (-10).Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un netto miglioramento della componente delle consegne che si porta a 2 punti dai -15 del mese precedente, mentre quella dei servizi si porta a -17 da -3 punti precedenti. LEGGI TUTTO

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    USA, cresce la fiducia dei consumatori a marzo

    (Teleborsa) – Aumenta la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un aumento dell’indice a 104,1 punti nel mese di marzo 2023 rispetto ai 103,4 punti del mese di febbraio (dato rivisto da 102,9 punti). Il dato è anche migliore delle attese degli analisti che erano per un indice in discesa fino a 101 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente si porta a 151,1 punti da 153 precedenti, mentre l’indice sulle attese è salito a 73 punti da 70,4 punti.”Spinta da un aumento delle aspettative, la fiducia dei consumatori è leggermente migliorata a marzo, ma rimane al di sotto del livello medio visto nel 2022 (104,5). Il guadagno riflette una prospettiva migliore per i consumatori di età inferiore ai 55 anni e per le famiglie che guadagnano 50.000 dollari e oltre”, ha affermato Ataman Ozyildirim, Senior Director, Economics presso The Conference Board.”Sebbene i consumatori si sentano un po’ più sicuri di ciò che li aspetta, sono un po’ meno ottimisti riguardo al panorama attuale – ha aggiunto – La quota di consumatori che affermano che i lavori sono “abbondanti” è diminuita, mentre è aumentata la quota di coloro che affermano che i lavori sono “poco abbondanti”. Gli ultimi risultati rivelano anche che le loro aspettative di inflazione nei prossimi 12 mesi rimangono elevate, al 6,3%. I piani di acquisto complessivi per gli elettrodomestici hanno continuato a diminuire, mentre gli acquisti di automobili hanno registrato un leggero aumento”.(Foto: Photo by Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole, focus su audizioni crisi bancaria

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, dopo la seduta mista di ieri, con l’attenzione degli investitori che continua a essere rivolta al settore bancario. La decisione di First Citizens Bank di acquistare asset della fallita Silicon Valley Bank, unita alle notizie secondo cui le autorità di regolamentazione statunitensi si sono impegnate a garantire che i depositi bancari del paese siano al sicuro, hanno allontanato i timori di uno stress sistemico più profondo.Il focus odierno sarà sull’audizione di Michael Barr, vicepresidente della Fed per la supervisione, di fronte alla Commissione Bancaria del Senato riguardo alla supervisione e regolamentazione di Silicon Valley Bank. La Fed ha aperto una valutazione della supervisione di SVB, guidata da Barr, che sarà pubblicata entro maggio.Riguardo a SVB, Barr ha notato – nel suo testo introduttivo pubblicato ieri sera – che è “un caso da manuale di cattiva gestione”, con la combinazione di due fattori: una gestione inefficace dei rischi di interesse e di liquidità, da un lato, e una corsa “inattesa e devastante” ai depositi non assicurati avvenuta nel giro di 24 ore, dall’altro.L’audizione di oggi vedrà anche la testimonianza del presidente del Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), Martin Gruenberg. Il suo testo segnala che l’FDIC pubblicherà entro il 1° maggio un rapporto sul fallimento di Signature Bank e un rapporto sul sistema di assicurazione dei depositi.Giungono letture contrastanti della salute del mercato immobiliare statunitense. Secondo l’indice FHFA, elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, crescono i prezzi nel mese di gennaio 2023. Continua invece il trend discendente dei prezzi delle case secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s nell’indice S&P Case-Shiller.Tra le poche trimestrali previste nella giornata odierna, spicca quella di Walgreens Boots Alliance, con l’utile trimestrale che ha superato le aspettative nonostante il minor contributo del Covid.Sul fronte degli annunci societari, Lyft ha annunciato che l’ex dirigente di Amazon David Risher succederà al co-fondatore Logan Green come amministratore delegato, Alibaba prevede di suddividere la propria attività in sei unità principali con ciascuna unità che esplorerà una raccolta fondi indipendente o la quotazione in Borsa, l’investitore attivista Elliott Management ha deciso di non procedere con le nomine di propri rappresentanti nel consiglio di amministrazione di Salesforce.Incerta Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,21% a 32.500 punti, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 3.974 punti, sui livelli della vigilia. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,64%; come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,3%). LEGGI TUTTO

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    Fondazione GIMBE: “Servizio Sanitario Nazionale in codice rosso”

    (Teleborsa) – “La crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sta raggiungendo il punto di non ritorno tra l’indifferenza di tutti i Governi che negli ultimi 15 anni, oltre a tagliare o non investire in sanità, sono stati incapaci di attuare riforme coraggiose per garantire il diritto alla tutela della salute. Con l’aggravante di ignorare tre incontrovertibili certezze: che la sanità pubblica è una conquista sociale irrinunciabile e un pilastro della nostra democrazia; che il livello di salute e benessere della popolazione condiziona la crescita economica del Paese; infine, che la perdita di un SSN universalistico porterà ad un disastro sanitario, sociale ed economico senza precedenti”. Questo l’allarme lanciato da Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE. L’emergenza COVID-19 ha ulteriormente indebolito il SSN, specialmente sul fronte del personale e il netto aumento del finanziamento pubblico negli ultimi anni è stato interamente assorbito dall’emergenza, tanto che ora le Regioni rischiano di tagliare i servizi. Senza contare che il DdL sull’autonomia differenziata potrebbe dare il colpo di grazia al SSN. “E se durante la fase più drammatica dell’emergenza – sottolinea Cartabellotta – tutte le forze politiche convergevano sulla necessità di potenziare la sanità pubblica, ben presto è ritornata nell’oblio. E i professionisti sanitari continuano ad essere ringraziati solo con la “retorica degli eroi. Oggi i pazienti – chiosa il Presidente – vivono ogni giorno le conseguenze di un SSN ormai in codice rosso per la coesistenza di varie malattie: imponente sotto-finanziamento, carenza di personale per assenza di investimenti, mancata programmazione e crescente demotivazione, incapacità di ridurre le diseguaglianze, modelli organizzativi obsoleti e inesorabile avanzata del privato. Un SSN gravemente malato che costringe i pazienti ad attese infinite, migrazione sanitaria, spese ingenti, sino alla rinuncia alle cure”. Liste di attesa – Il ritardo delle prestazioni sanitarie accumulato durante la pandemia ha determinato un ulteriore allungamento delle liste di attesa che le Regioni non riescono a smaltire nonostante le risorse stanziate dal Governo. “Così le persone sono costrette a rivolgersi al privato se ne hanno le possibilità economiche – spiega Cartabellotta – oppure attendere gli inaccettabili tempi di attesa delle strutture pubbliche sino a rinunciare alle prestazioni, con conseguenze imprevedibili sulla loro salute”. Secondo una recente audizione dell’ISTAT la quota di persone che hanno dovuto rinunciare a prestazioni sanitarie è passata dal 6,3% nel 2019 al 9,6% nel 2020, sino all’l’11,1% nel 2021. E se nel 2022 le stime attesterebbero un recupero con una riduzione al 7%, l’ostacolo principale rimangono le lunghe liste di attesa (4,2%) rispetto alle rinunce per motivi economici (3,2%).La spesa privata – Nel 2021 la spesa sanitaria in Italia ha raggiunto i 168 miliardi di euro, di cui 127 miliardi di spesa pubblica (75,6%), 36,5 miliardi (21,8%) a carico delle famiglie e 4,5 miliardi (2,7%) sostenuti da fondi sanitari e assicurazioni (dati ISTAT). Secondo il recente Rapporto CREA Sanità nel 2021 la spesa privata è in media 1.734 euro per nucleo familiare, ovvero il 5,7% dei consumi totali. E nel 2020 oltre 600mila famiglie hanno dovuto sostenere spese “catastrofiche”, ovvero insostenibili rispetto ai budget, e quasi 380mila famiglie si sono impoverite per spese sanitarie, in particolare nelle Regioni meridionali. “La chiave di lettura – afferma Cartabellotta – è chiarissima: la politica si è sbarazzata di una consistente quota di spesa pubblica per la sanità, scaricando oneri iniqui sui bilanci delle famiglie”.Diseguaglianze – Il monitoraggio del Ministero della Salute sugli adempimenti ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) spiega Cartabellotta “documenta enormi diseguaglianze regionali con un gap Nord-Sud ormai incolmabile, che rende la questione meridionale in sanità una priorità sociale ed economica”. Infatti, guardando ai punteggi LEA nel decennio 2010-2019, tra le prime 10 Regioni solo due sono del centro (Umbria e Marche) e nessuna del sud; nel 2020 solo 11 Regioni risultano adempienti ai LEA, di cui solo la Puglia al Sud; eccetto Basilicata e Sardegna sono in Piano di rientro tutte le Regioni del centro-sud, con Calabria e Molise commissariate; e nel 2020 Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto attraggono il 94,1% della mobilità sanitaria. “Esistono poi – spiega Cartabellotta – altre diseguaglianze meno note: tra aree urbane e rurali, tra uomini e donne, oltre che correlate al grado di istruzione e di reddito. Ovvero, il SSN garantisce una salute diseguale che si riflette anche sugli anni di vita perduti”. Infatti, il recente report dell’Eurostat documenta che in Italia si vive più a lungo nelle Regioni del Centro-Nord, con la Provincia autonoma di Trento in testa (84,2 anni), rispetto a quelle del Sud, con la Campania fanalino di coda (80,9 anni). “Un inaccettabile gap di oltre 3,3 anni – commenta Cartabellotta – che dimostra come la qualità dei servizi sanitari regionali produca effetti evidenti sull’aspettativa di vita, vanificando quel vantaggio che le Regioni meridionali avevano conquistato nei decenni scorsi grazie a favorevoli condizioni ambientali e climatiche e alla dieta mediterranea”.Mancato accesso alle innovazioni – L’ultimo aggiornamento dei LEA risale al gennaio 2017, ma per mancanza di risorse non è mai stato approvato il cd “Decreto Tariffe” relativo a specialistica ambulatoriale e protesica. “Di conseguenza – puntualizza il presidente della Fondazione GIMBE – innovazioni quali la procreazione medicalmente assistita, lo screening neonatale esteso, ausili e dispositivi all’avanguardia (es. apparecchi acustici digitali, protesi di ultima generazione, carrozzine basculanti) oggi possono essere erogate solo dalle Regioni non in Piano di rientro con risorse proprie, generando ulteriori diseguaglianze e tenendo in ostaggio i diritti dei pazienti. Intanto, il “continuo aggiornamento dei LEA al fine di mantenerli allineati all’evoluzione delle conoscenze scientifiche” rimane solo un vuoto slogan, visto che i LEA non vengono aggiornati da oltre 6 anni rendendo numerose innovazioni diagnostico-terapeutiche inaccessibili a tutti i pazienti che ne avrebbero diritto”.Privatizzazione – L’annuario statistico del SSN pubblicato il 23 marzo restituisce l’entità dell’offerta delle strutture sanitarie private accreditate, ovvero rimborsate con il denaro pubblico. Nel 2021 risultano private accreditate: il 48,6% delle strutture ospedaliere (n. 995); il 60,4% di quelle di specialistica ambulatoriale (n. 8.778); l’84% di quelle deputate all’assistenza residenziale (n.7.984) e il 71,3% di quelle semiresidenziali (n. 3.005), ovvero le due tipologie di RSA; il 78,2% di quelle riabilitative (n. 1.154). “Inoltre esiste un vero e proprio cavallo di Troia – aggiunge Cartabellotta – che erode risorse pubbliche dirottandole ai privati: il connubio tra fondi sanitari e assicurazioni, sostenuto dalle politiche del welfare aziendale”. I fondi sanitari, che godono di consistenti agevolazioni fiscali, erano nati per integrare le prestazioni non offerte dal SSN (odontoiatria, long term care), ma di fatto per circa il 70% erogano prestazioni già incluse nei LEA tramite la sanità privata accreditata. E siccome le assicurazioni sono divenute veri e propri gestori dei fondi sanitari, puntualizza Cartabellotta “i presunti vantaggi del welfare aziendale per i lavoratori iscritti ai fondi sono una mera illusione, perché il 40-50% dei premi versati non si traducono in servizi in quanto erosi da costi amministrativi e utili delle compagnie assicurative. Ovvero, i beneficiari delle risorse pubbliche provenienti dalla defiscalizzazione dei fondi sanitari sono le assicurazioni che generano profitti, la sanità privata che aumenta le prestazioni erogate e le imprese che risparmiano sul costo del lavoro”. “Nel marzo 2013 – conclude Cartabellotta – la Fondazione GIMBE ha lanciato la campagna ‘Salviamo il Nostro Servizio Sanitario Nazionale’, con il monito che la perdita del SSN non sarebbe stata annunciata dal fragore di una valanga, ma dal silenzioso scivolamento di un ghiacciaio, attraverso anni, lustri, decenni. Che lentamente, ma inesorabilmente, avrebbe eroso il diritto costituzionale alla tutela della salute. E dopo 10 anni di battaglie GIMBE per la sanità pubblica, nell’indifferenza di tutti i Governi, le evidenze dimostrano che siamo vicini al punto di non ritorno. Se un SSN pubblico, equo e universalistico rappresenta ancora una priorità del Paese Italia e un pilastro della nostra democrazia è necessario un repentino cambio di rotta, indicato dalla Fondazione GIMBE con il ‘Piano di Rilancio del Servizio Sanitario Nazionale’ che sarà presentato a Bologna il 31 marzo, in occasione della 15a Conferenza Nazionale”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 28 marzo 2023

    (Teleborsa) – Martedì 28/03/202308:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 103 punti; preced. 104 punti)10:00 Italia: Fiducia consumatori (atteso 104 punti; preced. 104 punti)10:00 Italia: Fiducia imprese (preced. 109,1 punti)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,4%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,1%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 2,5%; preced. 4,6%)16:00 USA: Indice Fed Richmond (preced. -16 punti)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 101 punti; preced. 102,9 punti) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 28 marzo 2023

    (Teleborsa) – Martedì 28/03/2023Appuntamenti:UE – Consiglio “Trasporti, telecomunicazioni e energia” – I ministri dell’UE punteranno a concordare un orientamento generale sul pacchetto gas e idrogeno e terranno un primo dibattito orientativo su una proposta di revisione dell’assetto del mercato dell’energia elettricaBCE – Pubblicazione del Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’EurosistemaUfficio Europeo Brevetti (EPO) – Indice dei Brevetti 2022 – L’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) pubblicherà l’Indice dei Brevetti 2022 (EPO Patent Index). Approfondimenti sullo stato dell’innovazione in Europa: statistiche, tendenze e classificheABI – Credito e Finanza – L’evento annuale promosso da ABI dedicato a Credito, Finanza e Risparmio per il mercato retail e corporate, si svolgerà a Milano (fino a mercoledì 29/03/2023)39th Annual NABE Economic Policy Conference – Evento di rilevante importanza al quale partecipano moltissimi economisti, analisti, politici e imprenditori per discutere della politica economica. Focus su “Orientare la Politica in un Mondo Polarizzato”. Si svolge a Washington, DC (fino a giovedì 30/03/2023)09:30 – Osservatorio Supply Chain Finance PoliMi. Presentazione della ricerca – Durante il convegno di presentazione dei risultati della ricerca 2022, si analizzeranno i principali trend del mercato del SCF, si mostrerà qual è il suo ruolo nell’attuale scenario macroeconomico, quali sono i driver, le barriere e i fattori abilitanti per le soluzioni di Deep tier financing, le startup per il SCF a livello internazionale e quali soluzioni offrono10:30 – Giornata Nazionale di Confcommercio “Legalità ci piace” – Nella sede della Confederazione verrà presentata un’analisi di Confcommercio su usura e fenomeni illegali. L’iniziativa, giunta alla 10^ edizione, vuole promuovere e rafforzare la cultura della legalità. Interverrà il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi11:00 – Fondazione Cariplo – Primo Rapporto Disuguaglianze – La Presentazione del primo Rapporto Fondazione Cariplo sulle disuguaglianze è dedicata alle disuguaglianze di apprendimento. Partecipano, tra gli altri, il presidente di Fondazione Cariplo, l’AD di Intesa Sanpaolo e il presidente di Assicurazioni Generali11:00 – Presentazione partnership CCL e COIMA – L’evento per la presentazione dell’accordo di partnership tra Consorzio Cooperative Lavoratori (CCL) e COIMA per attività di “fair and social housing” nel rispetto del principio mutualistico cooperativo si terrà a Milano. Interviene, tra gli altri, il Ministro Salvini11:00 – Gruppo FS – Presentazione progetto Take Your Time Polo Urbano – La presentazione del progetto Take Your Time – Polo Urbano del Gruppo FS Italiane: arte e rigenerazione urbana per scoprire cosa cambia nelle città, cosa succede in Un Tempo Nuovo, si terrà a Milano. Interverranno, tra gli altri, Luca Torchia, CCO del Gruppo FS Italiane, Umberto Lebruto, AD FS Sistemi Urbani e Renato Fontana, curatore artistico del progetto15:00 – Soluzioni finanziarie innovative: 10 startup italiane ed estere presentano i loro progetti – Iniziativa della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Fintech District in collaborazione con Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano. Un confronto focalizzato su innovazioni e opportunità che le soluzioni del Fintech, integrate sempre più con i fattori ESG, introducono nel settore retail15:00 – BIS Innovation Hub Eurosystem Centre – Cerimonia di apertura del BIS (Bank for International Settlements) Innovation Hub Eurosystem Centre a Francoforte. Speech di Christine Lagarde16:00 – “Digital transformation a 360°: impatti e sfide per le funzioni Finance, IT ed HR” – L’evento organizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Workday si svolge al The Westin Palace di Milano. I partecipanti avranno modo di confrontarsi con aziende provenienti da settori differenti (Sky Italia, A2A, Eolo e MM), che porteranno l’esperienza concreta di alcune delle funzioni aziendali più impattate dalla digitalizzazioneTitoli di Stato:Tesoro – Asta BTP Short – BTP€iAziende:Acquazzurra – CDA: BilancioAla – CDA: BilancioAlfio Bardolla – CDA: BilancioAlfonsino – CDA: BilancioAllcore – CDA: BilancioAltea Green Power – CDA: BilancioAskoll Eva – CDA: BilancioAton Green Storage – CDA: BilancioAton Green Storage – CDA: BilancioBellini Nautica – CDA: BilancioBfc Media – CDA: BilancioCasasold – CDA: BilancioCasta Diva Group – CDA: BilancioCleanbnb – CDA: BilancioCopernico – CDA: BilancioDefence Tech Holding – CDA: BilancioDoxee – CDA: BilancioEnergy – CDA: Approvazione del Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2022, sottoposto a revisione contabile completaE-Novia – CDA: BilancioEviso – CDA: Relazione semestraleFae Technology – CDA: BilancioFarmaè – CDA: BilancioFinlogic – CDA: BilancioFirst Capital – CDA: BilancioFope – CDA: BilancioG.M. Leather – CDA: BilancioGpi – CDA: BilancioGrifal – CDA: BilancioIlla – CDA: BilancioImprendiroma – CDA: BilancioInternational Care Company – CDA: BilancioItalia Independent – CDA: BilancioKme Group – CDA: BilancioLeone Film Group – CDA: BilancioLindbergh – CDA: BilancioMeglioquesto – CDA: BilancioMit Sim – CDA: BilancioNusco – CDA: BilancioNVP – CDA: BilancioOmer – CDA: BilancioPattern – Appuntamento: Presentazione analistiPhilogen – CDA: BilancioPowersoft – CDA: BilancioPozzi Milano – CDA: BilancioRelatech – CDA: BilancioSolid World Group – Appuntamento: Presentazione analistiSostravel.Com – CDA: BilancioSpindox – CDA: BilancioStar7 – Appuntamento: Presentazione analisti – CDA: BilancioTmp Group – CDA: BilancioUlisse Biomed – CDA: BilancioZucchi – CDA: Bilancio LEGGI TUTTO