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Zona euro, valore transazioni carte supera per la prima volta i contanti

(Teleborsa) – In termini di controvalore dei pagamenti, nel 2022 le carte (46%) hanno raggiunto per la prima volta una quota maggiore di transazioni rispetto ai pagamenti in contanti (42%). Ciò è in netto contrasto con il 2016 e il 2019, quando la quota di transazioni in contanti era superiore alla quota di transazioni con carta (54% rispetto al 39% nel 2016 e 47% rispetto al 43% nel 2019). È quanto emerge dall’ultimo studio sulle attitudini di pagamento dei consumatori nell’area euro, pubblicato oggi dalla Banca centrale europea (BCE).

Il contante rimane comunque il metodo di pagamento più utilizzato presso il punto vendita (POS) per numero di transazioni, venendo usato nel 59% delle transazioni, comunque in calo rispetto al 79% nel 2016 e al 72% nel 2019. I pagamenti con carta sono stati utilizzati nel 34% delle transazioni POS, rispetto al 19% nel 2016 e al 25% nel 2019. Altri metodi di pagamento sono stati utilizzati per il 7% delle transazioni POS. La quota di pagamenti tramite app mobili è aumentata da meno dell’1% nel 2019 al 3% nel 2022.

Piccoli pagamenti e contactless

Lo studio afferma che il contante è il mezzo di pagamento più utilizzato per i pagamenti di piccolo valore nei negozi e per le transazioni da persona a persona, mentre per i pagamenti superiori a 50 euro le carte sono il metodo più utilizzato. Inoltre, i pagamenti con carta contactless presso il POS sono aumentati notevolmente in tre anni, passando dal 41% di tutti i pagamenti con carta nel 2019 al 62% nel 2022. Il contante è stato utilizzato più frequentemente per i pagamenti di piccolo valore presso il POS, in linea con precedenti indagini comparabili.

Accesso al contante

La maggioranza degli intervistati (60%) considera importante disporre di contanti come opzione di pagamento, in quanto i consumatori percepiscono il contante come utile per rimanere consapevoli delle proprie spese, per proteggere la propria privacy e per consentire il regolamento immediato delle transazioni. Nel complesso, i consumatori sono soddisfatti del loro accesso al contante, con un’ampia maggioranza di consumatori che trova facile raggiungere un bancomat o una banca per prelevare contanti nella maggior parte dei paesi.

Preferenza per le carte

Allo stesso tempo, la tendenza verso i mezzi di pagamento elettronici ha subito un’accelerazione con la pandemia e la maggior parte dei consumatori ora preferisce utilizzare metodi di pagamento elettronici. Nel questionario 2022, il 55% dei consumatori dell’area euro ha espresso una preferenza per le carte e altri pagamenti senza contanti quando pagano in un negozio, mentre il 22% preferisce i contanti e il 23% non ha una chiara preferenza. I principali vantaggi percepiti delle carte sono che i consumatori non devono portare con sé contanti, insieme alla comodità dei pagamenti senza contatto.

Il commento di Panetta

“La BCE si impegna a garantire che i consumatori rimangano liberi di scegliere come pagare, sia ora che in futuro”, ha affermato Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo della BCE, commentando lo studio. “Stiamo assistendo alla conferma di una forte domanda sia di contanti che di pagamenti digitali – ha aggiunto – Il nostro impegno per il contante e il nostro lavoro in corso su un euro digitale mirano a garantire che il pagamento con denaro pubblico sia sempre un’opzione“.

Secondo Panetta, monitorare da vicino le tendenze sull’uso dei mezzi di pagamento “è importante per noi, in considerazione della nostra responsabilità nell’emissione di denaro pubblico (attualmente sotto forma di contante, e possibilmente in futuro sotto forma di euro digitale accanto al contante) e di promuovere il buon funzionamento dei sistemi di pagamenti“.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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